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Mycoplasma pneumoniae
Dalla Cina arrivano notizie allarmanti circa un'epidemia di polmonite tra i bambini che riportano sintomi non del tutto chiari agli occhi degli esperti: il dubbio è che sia causata dal Mycoplasma pneumoniae, ma di cosa si tratta e quanto è pericoloso?
Cos'è il Mycoplasma pneumoniae
Si tratta di un batterio atipico noto per essere la causa di infezioni respiratorie, in particolare di polmonite atipica.
Il Mycoplasma pneumoniae rappresenta una causa comune di polmonite, soprattutto della forma acquisita in comunità. È l'agente eziologico predominante della polmonite atipica primaria, manifestandosi prevalentemente nei bambini e nei giovani.
Come si prende il Mycoplasma pneumoniae?
La trasmissione del Mycoplasma pneumoniae avviene attraverso il contatto diretto con le secrezioni respiratorie di una persona infetta. Questo batterio può essere trasmesso attraverso goccioline respiratorie prodotte (droplet) durante la tosse o gli starnuti di un individuo malato. Inoltre, la condivisione di oggetti contaminati, come posate o bicchieri, può contribuire alla diffusione del batterio.
La trasmissione è più comune in ambienti affollati, come scuole e comunità chiuse.
Mycoplasma pneumoniae nei bambini
I bambini sono più esposti al rischio di infezione da Mycoplasma pneumoniae perché - data la natura contagiosa del batterio - le scuole e le comunità sono spesso luoghi in cui questa infezione si diffonde rapidamente. Nei bambini, i sintomi possono variare da lievi a gravi e possono includere tosse persistente, febbre, mal di gola e difficoltà respiratorie.
Il mycoplasma pneumoniae è pericoloso?
Il Mycoplasma pneumoniae è piuttosto comune ed è tra le principali cause di polmonite acquisita in comunità, soprattutto nei bambini. Sebbene il batterio sia generalmente responsabile di infezioni respiratorie di lieve entità, può comportare complicazioni più gravi in alcuni casi.
Le persone con sistemi immunitari indeboliti, come anziani o individui con patologie croniche, possono essere più suscettibili a sviluppare forme più gravi di polmonite atipica che richiedono il ricovero.
Mycoplasma pneumoniae: i sintomi
I sintomi dell'infezione da Mycoplasma pneumoniae possono variare da persona a persona, ma generalmente includono:
- tosse,
- mal di gola,
- febbre leggera o moderata,
- stanchezza.
Alcuni pazienti possono avere anche dolori muscolari e articolari. Nei casi più gravi, si possono verificare difficoltà respiratorie e sintomi tipici della polmonite, con dolore toracico e aumento della frequenza respiratoria.
Mycoplasma pneumoniae: terapia
Come si cura il Mycoplasma pneumoniae? Il trattamento dell'infezione da Mycoplasma pneumoniae richiede l'uso di antibiotici, in particolare azitromicina o doxiciclina.
Gli antibiotici vengono prescritti dal medico che determinerà il trattamento più appropriato e sarà importante seguire accuratamente la terapia completando il ciclo di antibiotici anche se i sintomi migliorano prima del termine del trattamento, al fine di evitare recidive e garantire l'eradicazione completa del batterio.
Un Mycoplasma pneumoniae non curato può avere conseguenze gravi: l'infezione può diffondersi ai polmoni, causando polmonite e, in casi rari, coinvolgere anche altri organi. Inoltre in mancanza di trattamento, la durata dei sintomi può prolungarsi e aumentare il rischio di complicanze, soprattutto in soggetti con condizioni di salute già compromesse.
Nelle ultime settimane è salito l'allarme per le notizie che arrivano dalla Cina: nelle province di Pechino e Lianong è in atto una straordinaria epidemia di polmonite atipica nella popolazione pediatrica. L'OMS ha chiedto delucidazioni alle autorità cinesi che assicurano che non vi sia in giro un virus non noto e che la responsabilità di queste polmoniti - che stando alle notizie trapelate stanno provocando nei più piccoli febbre e noduli polmonari visibili all'occhio radiografico - sia da attribuire proprio al Mycoplasma pneumoniae.