Microclisma neonato e bambino
Può capitare che il neonato o il bambino sia un po' stitico e non riesca a fare la cacca per alcuni giorni. La stitichezza e la costipazione causano mal di pancia, irritabilità, gonfiore, mancanza di appetito e può essere davvero spiacevole per il piccolo. Per alleviare il disagio e risolvere il problema il pediatra potrebbe prescrivere un lassativo per via rettale, più conosciuto come la classica "peretta" che aiuterà il bambino a liberarsi in poco tempo. Ma come fare i microclismi ai neonati e ai bambini?
In questo articolo
Cos'è il microclisma e quando si usa
Il microclisma è un dispositivo medico indicato nel trattamento della stipsi di bambini e lattanti. In genere contiene complessi di miele, polisaccaridi di malva ed altre sostanze naturali che servono ad ammorbidire le feci, a liberarsi, ad indurre lo stimolo della defecazione e ad alleviare l'infiammazione.
Il microclisma può essere consigliato dal pediatra per trattare una costipazione o quando il bambino non va in bagno da 48-72 ore. Dovrebbe essere l'ultimo rimedio da prendere in considerazione, soprattutto per i bimbi un po' più grandi che possono provare maggiore disagio.
Microclisma ai bambini, come si usa
Come fare i microclismi ai bambini?
- Laviamo le mani
- facciamo stendere il bambino in posizione supina su un asciugamano
- alziamo le gambe piegando le ginocchia
- applichiamo alcune gocce nella zona perianale
- inseriamo delicatamente la cannula nel retto
- premiamo a fondo il microclisma e manteniamo sempre premuto fino a che non abbiamo estratto internamente la cannula (in caso contrario il prodotto potrebbe essere riaspirato).
Dopo quanto fa effetto?
Il microclisma può avere effetto anche immediato, ma in alcuni casi può volerci fino a un'ora. Ovviamente facciamo il microclisma quando non abbiamo impegni e possiamo rimanere tranquillamente a casa.
La stipsi nei bambini
La stitichezza può causare:
- crampi allo stomaco, con dolore intermittente che passa e poi torna;
- inappetenza;
- irritabilità;
- ragadi anali;
- abitudine a trattenere per paura di andare in bagno;
- gonfiore.
La stitichezza a lungo termine può far sporcare il bambino perché il retto si allunga e si tende e il bambino ha delle perdite senza che se ne accorga.
Dal punto di vista medico, questa condizione è chiamata "encopresi" o "incontinenza fecale".