Meningoencefalite
In un lungo post su Instagram il ballerino Kledi ha raccontato il calvario vissuto con sua moglie e il suo bimbo di pochi mesi. Il piccolo Gabriel, infatti, a soli 13 giorni di vita ha manifestato febbre e forti convulsioni, sintomi di una meningoencefalite, che lo ha costretto in terapia intensiva per un mese e mezzo e a complesse terapie farmacologiche. Oggi il bimbo è a casa e sta affrontando un percorso di riabilitazione precoce, assistito e sostenuto dai suoi genitori che non si sono dati per vinti e che hanno deciso di rendere nota la loro vicenda per sensibilizzare i genitori sui sintomi di questa malattia e su quanto sia importante intervenire tempestivamente.
In questo articolo
Cos'è la meningoencefalite
Si tratta di un'infiammazione che colpisce le meningi e il cervello.
Le meningi sono le membrane che rivestono il sistema nervoso centrale e fungono da protezione per il cervello e il midollo spinale.
- L'infiammazione delle meningi è chiamata meningite;
- l'infiammazione dei tessuti cerebrali è chiamata encefalite.
Quali sono le cause della meningoencefalite
Esistono diversi tipi di meningoencefalite e diverse le cause.
- La meningoencefalite parotitica è causata dall'azione del virus della parotite (più comunemente nota come orecchioni) che va ad attaccare anche il sistema nervoso. La meningoencefalite parotitica può verificarsi prima, insieme o dopo la parotite e si manifesta con sintomi come febbre, malessere, letargia, mal di testa. E' solitamente benigna e i sintomi durano qualche giorno.
- Meningoencefalite batterica: causata soprattutto da batteri Listeria monocytogenes Neisseria meningitidis Rickettsia prowazekii Mycoplasma pneumoniae Tubercolosi Borrelia (malattia di Lyme) Leptospirosi. Le cause più comuni di meningoencefalite batterica sono lo Streptococcus pneumoniae - un batterio che si trova comunemente nel naso e nella gola - e l'Haemophilus influenzae (HIB), un tipo di batterio che causa comunemente infezioni respiratorie e per il quale esiste un vaccino che viene somministrato nei primi mesi di vita.
- Meningoencefalite virale: i principali responsabili sono il virus del morbillo, Enterovirus Herpes simplex, Virus Epstein-Bar, virus varicella-zoster, HIV.
- Meningoencefalite da zecche, Tick Borne Encephalitis.
- Protozoi: Meningoencefalite amebica primitiva, molto rara e infezioni causate da altri tipi di parassiti presenti in acqua e alimenti contaminati.
- Meningoencefalite fungina, causata da un fungo che si diffonde attraverso il flusso sanguigno, colpisce prevalentemente persone con un sistema immunitario compromesso.
Quali sono i sintomi della meningoencefalite?
Negli adulti come nei bambini, la meningoencefalite di solito si manifesta inizialmente con i sintomi di una comune influenza.
I primi sintomi nei bambini possono includere:
- Febbre
- Mal di testa
- Problemi di linguaggio
- Eruzioni cutanee viola (indicative di meningoencefalite virale)
- Disorientamento.
I sintomi che si presentano più in avanti:
- Febbre alta
- Vomito
- Sonnolenza
- Convulsioni
- Cambiamenti comportamentali
- Alterazioni dello stato di coscienza
Non bisogna mai sottovalutare i sintomi che possono farci pensare ad una meningite ed è importante contattare il medico in caso di:
- mal di testa
- febbre alta
- torcicollo
- dolore e rigidità nucale
- nausea
- convulsioni
- sensibilità alla luce
- perdita di conoscenza.
Conseguenze
Senza trattamento tempestivo, la meningoencefalite può portare a gravi complicazioni, come:
- danni cerebrali e cognitivi
- perdita dell'udito
- epilessia
- perdita della vista
- morte.
Come si fa la diagnosi?
La meningoencefalite può essere diagnosticata attraverso esami specifici come:
- Risonanza magnetica (MRI)
- Elettroencefalografia (EEG)
- Puntura lombare
- Analisi delle urine
- Esame del sangue.
Come si cura la meningoencefalite
Il trattamento va individuato in base alla causa dell'infiammazione. Se di natura batterica la terapia è con antibiotici; se di natura virale si utilizzano farmaci antivirali.
Come si previene la meningoencefalite?
I vaccini pediatrici che vengono raccomandati dal SSN sono efficaci per prevenire diversi tipi di meningoencefalite (come il vaccino contro morbillo, parotite e rosolia (MMR), il vaccino contro la varicella, il meningococcico e lo pneumococcico e il vaccino Hib).
La meningite batterica è provocata da un'infezione di natura batterica e quindi va curata tempestivamente con antibiotici adatti al ceppo.
Tre i batteri più frequentemente responsabili della meningite batterica.
- Meningococco (Neisseria meningitidis)
- Pneumococco (Streptococcus pneumoniae)
- Haemophilus influenzae b (emofilo o HIB).
Per tutti e 3 sono disponibili dei vaccini da fare in età pediatrica: consultiamoci con il pediatra per sapere quali sono le indicazioni e quando farle.
Meningoencefalite da zecca
La meningoencefalite da zecche è una malattia virale acuta del sistema nervoso centrale, causata da un arborvirus appartenente al genere Flavivirus.
I sintomi
Dopo il morso di zecca infetta, nel 70% dei casi, si manifesta un'infezione asintomatica o paucisintomatica.
Nel 30% dei casi, dopo 3-28 giorni dal morso di zecca si manifestano sintomi similinfluenzali come febbre alta, mal di testa, mal di gola, stanchezza, dolori ai muscoli e alle articolazioni per 2-4 giorni.
Poi la febbre scende e in genere non ci sono ulteriori conseguenze.
Nel 10-20% di questi casi, dopo uno stop dei sintomi fino a 20 giorni possono presentarsi disturbi del sistema nervoso centrale (encefalite, paralisi flaccida a esito mortale nell'1% dei casi).
Nei bambini e nei soggetti più giovani la meningoencefalite da zecche ha generalmente un decorso più mite.