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Laringospasmo: cos'è, cosa lo provoca e come si cura

di Redazione PianetaMamma - 12.05.2015 Scrivici

laringospasmo
Fonte: shutterstock
Il bambino si sveglia di notte piangendo disperato e sembra che non riesca a respirare? E' il laringospasmo, l'incubo di tutte le mamme

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Laringospasmo

Il laringospasmo è un disturbo che si presenta piuttosto frequentemente nei bambini, soprattutto in quelli di età compresa tra uno e tre anni, ed è provocato da un’infiammazione delle prime vie respiratorie, vicino alle corde vocali, nella maggior parte dei casi dovuta a infezioni virali o allergie bronchiali.

Come si manifesta

Il laringospasmo si manifesta spesso di notte, durante il sonno. Il bambino si sveglia all’improvviso e ha grosse difficoltà a respirare, è agitato, ha la tosse insistente e affanna, il respiro è sibilante e la voce è rauca, i movimenti del torace appaiono molto evidenti. La crisi può durare pochi minuti o anche ore e generalmente passa da sola.

Perché accade?

Le prime vie respiratorie sono infiammate, generalmente a causa di ripetute infezioni, come rinite o tosse, o a causa di una iperattività bronchiale (una maggiore suscettibilità delle mucose respiratorie che si irritano più facilmente). Questa infiammazione fa sì che le mucose della laringe si ingrossino ostruendo parzialmente il passaggio dell’aria.

Come si cura?

Non esiste una cura definitiva per il laringospasmo. In presenza della crisi è importante mantenere la calma e infondere serenità e sicurezza al bambino, già piuttosto agitato a causa della difficoltà a respirare. Il modo più efficace per aiutarlo è fargli respirare aria umida: è consigliabile, quindi, usare un umidificatore (nel quale è meglio non mettere aromi balsamici oli di altro genere) o un vaporizzatore oppure chiudendosi con il bambino in bagno e aprendo tutti i rubinetti dell’acqua calda in modo da creare un effetto sauna: il piccolo dovrebbe essere avvolto dalla nuvola di vapore.

Se ha la febbre una dose adeguata di paracetamolo può alleviare il fastidio. Se non è la prima volta che soffre di laringospasmo è bene chiedere al medico quali farmaci è consigliabile tenere sempre di scorta in casa. Nei casi più resistenti è indicato l’aerosol con cortisone e adrenalina, o il bentelan.

Quando è bene chiamare il medico o andare al Pronto Soccorso

  • Se il bambino presenta labbra, mani o piedi di un colorito diverso dal solito e tendono al bluastro
  • Se il bambino ha la febbre
  • Se la difficoltà respiratoria perdura dopo ore
  • Se il bambino non riesce a respirare stando sdraiato
  • Se non riesce a ingoiare o a bere e ha una salivazione abbondante
  • Se sovviene il sospetto che nei giorni precedenti abbia ingoiato qualche piccolo oggetto
  • Se non riesce a dormire, piange molto ed è estremamente agitato


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