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Influenza 2020-2021: vaccino gratis per bambini e anziani
Tutti gli esperti ed epidemiologi negli ultimi tempi, a causa della pandemia da COVID-19, hanno ribadito l'importanza di fareil vaccino per l'influenza 2020-2021. Adesso arriva l'ufficiale raccomandazione da parte del Ministero della salute che ha diramato una circolare 'Prevenzione e controllo dell'influenza: raccomandazioni per la stagione 2020-2021', nella quale si legge che non è esclusa una co-circolazione di virus influenzali e SarCov2 e pertanto è fortemente raccomandata la vaccinazione antinfluenzale.
Vediamo nel dettaglio quali sono le raccomandazioni degli esperti e del Ministero.
Influenza 2020-2021
Innanzitutto gli esperti spiegano che si rende necessario ribadire l'importanza della vaccinazione antinfluenzale, in particolare nei soggetti ad alto rischio di tutte le età, per semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra Covid-19 e influenza. Inoltre, vaccinando contro l'influenza, si riducono le complicanze da influenza nei soggetti a rischio e gli accessi al pronto soccorso.
Vaccinazione antinfluenzale 202-2021 bambini
Per quanto riguarda la fascia pediatrica, fino ad oggi la vaccinazione era raccomandata in particolari condizioni e nei bambini affetti da particolari patologie. Le nuove indicazioni, invece, spiegano che, dal momento che non è possibile condurre uno studio pilota finalizzato a valutare fattibilità ed efficacia della vaccinazione influenzale fra i 6 mesi e i 6 anni, è bene far riferimento alla letteratura già disponibile su protezione di comunità ed efficacia della vaccinazione influenzale in età pediatrica. Proprio dai dati già in possesso della comunità scientifica emerge, dunque, che la vaccinazione in questa fascia di età è raccomandata anche al fine di ridurre la circolazione del virus influenzale fra gli adulti e gli anziani nell'attuale fase pandemica.
Il Ministero spiega che per la prossima stagione invernale la vaccinazione antinfluenzale è, quindi, raccomandata a tutti i bambini da 6 mesi a 6 anni e agli anziani a partire dai 60 anni di età.
Per quanto riguarda i bambini, al momento, si sta lavorando per la gratuità anche in questa fascia di età che alcune Regioni già contemplano.
Da novembre 2020 è inoltre disponibile il vaccino antinfluenzale spray per bambini, con partenza dalla Regione Lombardia.
La campagna di vaccinazione per l'influenza 202-2021
La Circolare fornisce anche raccomandazioni per la prevenzione dell'influenza attraverso la vaccinazione e le misure di igiene e protezione e raccomanda l’attivazione di campagne di informazione/educazione della popolazione e degli operatori sanitari coinvolti nell'attuazione delle strategie vaccinali. Il documento raccomanda anche di anticipare la conduzione delle campagne di vaccinazione antinfluenzale a partire dall’inizio di ottobre e offrire la vaccinazione ai soggetti eleggibili in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se si presentano in ritardo per la vaccinazione.
Come spiega il Presidente della Società Italiana di Pediatria Alberto Villani:
Quest'anno la vaccinazione contro l'influenza è ancora più importante. In molte regioni italiane la vaccinazione verrà offerta in maniera attiva e gratuita per i bambini da 6 mesi a 6 anni e sarà importante ottenere coperture vaccinali elevate. Sarà importante prepararsi nell'identificare tutta la popolazione a rischio per procedere poi alla vaccinazione in tutti i soggetti delle categorie elencate nella Circolare allegata. Sarà importante che tutti i Pediatri si vaccinino. Sarà importante promuovere la vaccinazione in tutte le gestanti. Prima dell'inizio della campagna vaccinale 2020-2021 invieremo a tutti i soci SIP materiale informativo e divulgativo per sostenere la vaccinazione e promuoverla; uno specifico webinar sarà organizzato a settembre sulla vaccinazione contro l'influenza. Sono sicuro che tutti i Pediatri italiani faranno al meglio la loro parte
Inoltre la vaccinazione antinfluenzale stagionale resta raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente alle categorie considerate a rischio, già previste come, ad esempio:
- donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in gravidanza e nel periodo 'postpartum';
- persone dai 6 mesi ai 65 anni di età con patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza;
- bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale.
Il vaccino permetterà soprattutto di facilitare la diagnosi differenziale nelle fasce d'età di maggiore rischio di malattia grave e quindi di distinguere i casi di influenza stagionale da quelli legati al COVID-19 e di poter intervenire tempestivamente per ridurre il rischio di complicazioni.