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Infezioni alle vie urinarie, uno stick per diagnosticarle

di Redazione PianetaMamma - 12.06.2015 Scrivici

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In farmacia uno stick adesivo che posto sul pannolino può individuare la presenza di un'infezione alle vie urinarie nei bambini

Infezioni alle vie urinarie, diagnosi

Le infezione delle vie urinarie colpiscono l'8% dei bambini, con un'incidenza superiore nei primi anni di vita. Questi disturbi spesso sono accompagnati, specie nei bambini più piccoli, da segni e sintomi aspecifici, quali inappetenza, vomito, irritabilità, febbre, che dai genitori spesso sono visti come segni iniziali di malattie di altri apparati, ritardando il contatto col proprio pediatra e quindi una diagnosi.

Come ricorda la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), però, una diagnosi rapida e sicura è importante per poter iniziare in tempo una terapia antibiotica efficace e ridurre al massimo le possibili complicazioni sulla funzionalità renale che possono portare fin dall'età pediatrica a malattie urinarie croniche.

Tutte le linee guida raccomandano ad esempio che per il lattante febbrile sia fatta un'analisi delle urine attraverso degli stick, per valutare la presenza di leucociti e/o nitriti quali indicatori di infezione.

La semplicità del metodo di lettura si scontra però con la difficoltà della raccolta delle urine, e le normali procedure consigliate (sacchetti adesivi, mitto diretto ) creano frequentemente problemi di raccolta ai genitori.

I pediatri quindi vedono con molto favore tutte modalità che semplifichino la raccolta e permettano di arrivare ad una rapida diagnosi di infezione, come il TENA U-Test un nuovo stick adesivo che, posizionato semplicemente sul pannolino, consente alle mamme di identificare segni indicativi di infezioni urinarie (attraverso il rilevamento dei valori di nitriti e/o leucociti nelle urine dei bambini) e in caso di esito positivo ricorrere precocemente al parere del proprio pediatra, come quello che si trova in vendita in farmacia.

Ma i pediatri hanno anche promosso la campagna “Mamma sto male, hai controllato la mia pipì?”  destinata ai genitori.

Le infezioni urinarie sono facilmente curabili ma, se trascurate, possono condurre a complicanze che si manifesteranno da adulti, quali ipertensione, gestosi e, nei casi più gravi, a insufficienze renali importanti, segnando l’intera vita di un paziente.

Per una sintomatologia spesso silenziosa e complessa come quella legata a tali patologie, la diagnosi precoce si è dimostrata fondamentale. Crediamo sia importante educare bene la famiglia a sospettare e riconoscere sintomi comuni in modo tempestivo invitando la mamma a tener monitorati alcuni “campanelli di allarme

spiega Giampietro Chiamenti, pediatra e Presidente Nazionale FIMP.

A cosa bisogna prestare attenzione? A vomito, irritabilità, inappetenza, febbre e cattivo odore della pipì.

Il materiale educativo contenuto nel leaflet sarà inoltre scaricabile dal sito FIMP

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