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Herpes nei bambini: perché viene e come curarlo?

di Redazione PianetaMamma - 19.06.2024 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Herpes nei bambini: perché viene l'herpes labiale o sul viso dei bambini? Come riconoscere se è un herpes cosa mettere per curarlo?

In questo articolo

Perché viene l'Herpes nei bambini?

I virus erpetici rappresentano un problema diffuso sia tra gli adulti che tra i bambini.E anche sepotrebbe sembrarci strano notare i segni dell'herpes nei bambini, in realtà non è poi così raro. Ma come possiamo riconoscere i sintomi e capire che si tratti davvero di herpes? E in quel caso cosa dovremmo fare?

Cos'è l'Herpes?

I virus erpetici si dividono in due categorie:

  1. l'herpes simplex di tipo 1 (HSV1) colpisce prevalentemente la zona intorno alla bocca, al naso e il viso, quella innervata dal nervo trigemino;
  2. l'herpes di tipo 2 invece colpisce gli organi genitali.

Cosa può causare l'herpes?

Nei bambini fino a cinque anni l'Hsv1 è piuttosto frequente, nella maggior parte dei casi l'infezione è provocata dal contatto con un adulto infetto attraverso lo scambio di saliva, come un bacio, ma nei soggetti immunodepressi l'infezione può essere favorita anche da altre cause, come lo stress o un trauma o l'eccessiva esposizione ai raggi del sole e questi soggetti possono andare incontro a recidive con maggiore facilità.

Come si riconosce l'herpes labiale nei bambini?

Il sintomo più comune dell'herpes labiale nei bambini sono piccole vesciche dolorose intorno alla bocca che possono rompersi e formare crosticine. Prima della comparsa delle vesciche, i bambini possono manifestare sintomi simil-influenzali come febbre, mal di testa e malessere generale​. Nei bambini, l'infezione primaria da HSV-1 può anche causare gengivostomatite erpetica, che provoca infiammazione e ulcere in bocca e sulle gengive.​

Come riconoscere se è un herpes?

Generalmente nei bambini con difese immunitarie competenti l'infezione da Hsv1 si manifesta con una placca eritematosa di colore rosso larga pochi centimetri ricoperta da piccole vescicole a grappolo. Le vescicole provocano una sensazione di bruciore e poi di prurito.

Nei bambini immunocompromessi le placche possono estendersi su tutta la pelle e avere un aspetto purulento.

Una semplice valutazione clinica da parte di uno specialista è efficace per diagnosticare l'Hsv1, che va distino da altre malattie, come la varicella, gli eczemi, l'impetigine, infezioni micotiche.

L'infezione può ritornare?

Sì: una volta entrati in contatto con il virus questo resterà nell'organismo in maniera silente e potrà manifestarsi nuovamente nel corso della vita a seguito di episodi scatenanti, come un trauma, un periodo di forte stress, sbalzi ormonali, il ciclo mestruale, l'esposizione al sole, la febbre etc...

Cosa mettere sull'herpes nei bambini?

Non sempre è necessario intervenire con i farmaci perchè nei bambini immunocompetenti l'infezione passa da sola facendo il suo naturale decorso, in altri casi, quando ad esempio l'infezione è recidivante, può essere efficace una terapia con aciclovir (o con altri farmaci di ultima generazione) e, nei bambini con dermatite atopica, un'associazione con antibiotici.
Tuttavia è bene sapere che i farmaci antivirali non distruggono il virus, che resterà comunque silente nell'organismo, ma servono solo ad attenuare i sintomi.

Come prevenire l'herpes nei bambini?

Il virus è estremamente contagioso e viene trasmesso ai bambini tramite un adulto infetto. Quindi se soffrite di herpes non baciate i bambini e curatevi tempestivamente, al minimo accenno di prurito.

Domande e risposte

Cos'è la cheratite erpetica?

Una volta che il bambino ha preso l'Hsv1 questo può passare dalla bocca ad altre zone del volto e colpire, ad esempio, l'occhio attraverso le mani contaminate. Si chiama cheratite erpetica e può essere pericolosa se non viene tempestivamente curata. Può, infatti, causare danni alla cornea.

Perché viene l'herpes ai bambini?

L'HSV-1 viene spesso trasmesso attraverso il contatto diretto con una persona infetta. Quindi i principali veicoli di infezione sono baci, abbracci e altre forme di contatto stretto con persone che hanno l'herpes labiale attivo, ma siccome il virus può sopravvivere su superfici e oggetti per un breve periodo, i bambini possono contrarre l'herpes anche toccando giocattoli, posate o asciugamani contaminati dal virus e poi portando le mani alla bocca o agli occhi.

Fonti

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