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Genitali delle femminucce: i problemi più comuni

di Ingrid Busonera - 13.05.2016 Scrivici

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Ecco qualche indicazione utile per riuscire a riconoscere i più comuni problemi genitali in una bambina

Problemi genitali bambina

Anche nelle bambine piccolissime, così come nei maschietti , si possono presentare piccoli problemi legati all'apparato genitale, le mamme devono quindi saperli riconoscere per intervenire tempestivamente con la terapia giusta.

Tra i più frequenti casi che preoccupano la mamma, la classica "falsa mestruazione" che si manifesta tra la 2° e la 4° settimana di vita della bimba per via del passaggio degli ormoni trasmessi in utero, o ancora le aderenze vulvari che si risolvono in genere nei primi mesi di vita.

  • Falsa mestruazione

può capitare che la mamma, cambiando il pannolino alla bimba, noti delle goccioline di sangue: non è il caso di preoccuparsi perché dipendono da una stimolazione degli ormoni materni che durante la vita in utero sono passati ai genitali della bimba. Al momento del parto questi calano bruscamente e talvolta provocano delle perdite ematiche proprio come accade col ciclo mestruale. Per tranquillizzarsi ci si può rivolgere al pediatra o ad un urologo ma generalmente si risolve tutto in 3/4 giorni e senza bisogno di alcuna terapia

si manifesta con delle secrezioni biancastre e causa fastidio e bruciore, anche durante la minzione e i genitali appaiono arrossati. In genere il problema si presenta quando la bimba inizia l'asilo o la scuola, e cioè quando entra a far parte della "comunita'". Può essere legata ad una cistite ma se la mamma soffre di infezioni vaginali anche la bimba sarà maggiormente predisposta. Per sapere se si tratta effettivamente di questa infezione si dovrà fare l'urinocoltura, in alcuni casi un tampone vulvare esterno, e somministrare poi pomate locali o terapie orali. Fondamentale è l'igiene per evitare l'insorgere di infezioni ed irritazioni ed è bene insegnare alla bimba a non trattenere la pipì e la popò, per evitare il ristagno e favorire così la proliferazione dei germi

  • Aderenze vulvari

chiamate anche sinechie, corrispondono alla fimosi maschile; le piccole labbra appaiono fuse tra loro e e la rima vulvare sembra chiusa lasciando solo un forellino per la fuoriscita della pipì.

Se presenti già alla nascita sono dovute ad un mancato sviluppo e non corretta maturazione dell'apparato genitale in utero, mentre se compaiono tardivamente (tra i 2 e i 6 anni) sono la conseguenza di infiammazioni locali o infezioni dell'apparato. Quando sono presenti alla nascita bisogna aspettare qualche mese per vedere se si risolvono da sole altrimenti il medico prescriverà pomate cortisoniche o consiglierà delle manovre manuali eseguite da personale esperto in ambiente asettico e sotto leggera anestesia. Se tutto questo si rilevasse inutile, o se le aderenze dovessero riformarsi, sarà indispensabile un piccolo intervento chirurgico per separare le piccole labbra.

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