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Fumenti e bambini: un valido rimedio?

di Ines Delio - 26.01.2023 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Tra i rimedi casalinghi più utilizzati, i suffumigi possono alleviare tosse e raffreddore. Ma cosa dicono i pediatri riguardo a fumenti e bambini?

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Fumenti e bambini

Quando il bambino ha la tosse o il raffreddore, il primo pensiero per un genitore è quello di trovare un rimedio efficace per alleviare i sintomi e farlo stare meglio. Spesso quelli casalinghi, i cosiddetti 'rimedi della nonna' sono i più gettonati e in molti casi possono essere efficaci. Tra questi, ci sono anche i suffumigi. Ma funzionano realmente? Ecco cosa sapere su fumenti e bambini.

Fumenti: cosa sono

I fumenti – o suffumigi – sono una pratica naturale per le vie respiratorie, con azione decongestionante, disinfettante ed emolliente. Possono contribuire ad alleviare:

  • raffreddore
  • influenza
  • laringiti
  • faringiti
  • malattie bronchiali
  • infiammazione delle mucose nasali
  • sinusite

Fumenti per alleviare tosse e raffreddore nei bambini

Per alleviare i sintomi della tosse o del raffreddore, talvolta ai genitori vengono consigliati alcuni rimedi casalinghi, come i fumenti, ad esempio con un vaporizzatore o in una doccia calda. Sebbene queste pratiche naturali non siano nocive, le prove scientifiche dell'efficacia sulle condizioni di salute del bambino sono poche, come sottolinea anche il Manuale MSD.

Fumenti e bambini, cosa dicono i pediatri

In un'intervista pubblicata su NostroFiglio, in merito a fumenti e bambini, Mara Lelii, dirigente medico presso la Pediatria - Alta Intensità di Cura e Ambulatorio di Pneumologia Pediatrica della Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, spiega: "Questa tecnica è rimasta nella nostra tradizione ma non ci sono evidenze scientifiche sui suoi effetti, né come prevenzione e né come terapia delle alte vie aeree. Viene, inoltre, riportato un possibile rischio di ustione nei più piccoli a causa del vapore acqueo bollente a contatto con la pelle. Per questo motivo, soprattutto nei più piccoli, la pratica è sconsigliata. Se viene utilizzata, almeno quindi a partire dai 6-7 anni e sotto stretta sorveglianza dell'adulto, va fatto con il solo vapore acqueo o aggiungendo sale o bicarbonato in pentola".

Fumenti e bambini, consigli su come farli

Ecco alcuni consigli utili su come fare i suffumigi ai bambini:

  • prima di iniziare, versare l'acqua che viene portata a ebollizione in una ciotola diversa dalla pentola, per ridurre il rischio di bruciarsi
  • evitare lo stretto contatto con il vapore bollente troppo a lungo: dopo qualche minuto, far fare al bambino una pausa per evitare reazioni della pelle in ambiente troppo caldo e chiuso
  • mettendo un panno sulla testa si riesce a veicolare meglio il vapore verso il viso, tuttavia non è possibile risparmiare zone delicate come gli occhi: prodotti come gli oli essenziali, potenzialmente aggressivi, potrebbero provocare irritazione oculare

"Non esiste una durata specifica per i suffumigi, diciamo semplicemente che si può andare avanti finché c'è vapore disponibile", spiega la pediatra Mara Lelii.

"Ancora, i fumenti non sono indicati quando la terapia prevede l'uso di farmaci perché non è possibile stabilire con certezza quanto ne entrerà nelle vie aeree. Per questo in ambito medico pediatrico si tende a non prescrivere questa cura preferendo piuttosto orientare i genitori verso altre metodiche".

Rimedi naturali per raffreddore o infezioni respiratorie nei bambini

Se riguardo a fumenti e bambini i pediatri sconsigliano in alcuni casi questa pratica, perché potenzialmente pericolosa soprattutto per il rischio di ustioni nei bambini più piccoli, ci sono in alternativa altri rimedi naturali più sicuri, che potrebbero rivelarsi altrettanto efficaci nell'alleviare i sintomi del raffreddore o altre infezioni respiratorie. Tra questi:

  • lavaggi nasali con soluzione fisiologica (utili in particolare per i neonati e i bimbi piccoli che non riescono a soffiarsi il naso)
  • aerosol con soluzione fisiologica (seguendo le indicazioni del pediatra e usando eventualmente farmaci solo dietro prescrizione medica)
  • l'utilizzo di un umidificatore, oltre che per aumentare l'umidità nell'ambiente, anche per somministrare direttamente aria umida al bambino, in caso di infezione respiratoria (si possono utilizzare anche i vaporizzatori dotati di una mascherina)
  • aprire l'acqua calda della doccia o nel lavandino, lasciando respirare al bambino l'aria satura di vapore acqueo
  • mantenere il bambino bene idratato, offrendogli da bere molti liquidi, possibilmente tiepidi
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