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Febbre estiva nei bambini
Solitamente, rinconosciamo l'inverno come la stagione dei raffreddori e dell'influenza, la primavera come quella delle allergie e l'autunno come la stagione dello streptococco e altre infezioni. E l'estate? Erroneamente, quest'ultima è considerata la stagione in cui le malattie si prendono una vacanza e lasciano i nostri figli in pace per qualche mese. Sarebbe bello, purtroppo però non è così. Molti virus e altre infezioni sono più comuni durante questo periodo, sebbene la comparsa della febbre estiva nei bambini colga spesso i genitori di sorpresa. Ecco da cosa può dipendere.
Le cause della febbre estiva nei bambini
Tra le cause più comuni della febbre estiva nei bambini ci sono:
- sbalzi di temperatura
- colpo di calore
- virus, come adenovirus e rinovirus
- otite
- stanchezza
- disidratazione
È importante ricordare che nei centri estivi, proprio come in scuole e asili in inverno, il rischio di malattie infettive trasmissibili aumenta. Per tornare a frequentarli dopo una malattia infettiva, valgono le stesse indicazioni che si danno anche nei mesi freddi: almeno 24-48 ore senza febbre e rispetto dei tempi di convalescenza.
I virus della febbre estiva nei bambini
- Tra i virus che colpiscono comunemente in questo periodo dell'anno ci sono i coxsackievirus: i bambini affetti da questa malattia sviluppano febbre e piccole piaghe dolorose in bocca e talvolta un'eruzione cutanea sulle mani e sulle piante dei piedi. Come per altri virus, non esiste un trattamento specifico se non quello di alleviare il dolore e la febbre con paracetamolo o ibuprofene e di fornire molti liquidi per prevenire la disidratazione.
- Gli enterovirus e gli echovirus possono causare un'ampia gamma di sintomi, da molto lievi a molto gravi. I bambini possono avere febbre alta, mal di gola, vomito, diarrea, mal di testa, eruzioni cutanee, malattia mani-bocca-piedi. Nei casi più gravi, possono anche provocare meningite virale e miocardite.
- L'adenovirus è un altro virus che può colpire durante la bella stagione, provocando febbre estiva nei bambini, mal di gola, congiuntivite e infezioni delle vie respiratorie superiori.
- Virus intestinali che danno diarrea e infezioni cutanee come piodermiti e impetigine, caratteristiche proprio del periodo estivo, possono accompagnarsi a febbre.
Febbre da caldo
Una maggiore esposizione al calore in estate significa una maggiore probabilità di malattie legate al caldo.
"I bambini che giocano al sole sudano di più e questo può portare a una disidratazione più rapida", spiega la dottoressa Lauren E. Rice, medico, primario di medicina d'urgenza pediatrica al Tufts Children's Hospital di Boston, su Forbes Health. "I bambini più piccoli possono essere più vulnerabili e devono essere incoraggiati a bere acqua frequentemente".
La febbre da caldo nei bambini sopraggiunge in caso di ipertermia, cioè di innalzamento esagerato della temperatura corporea dovuto a una prolungata esposizione al caldo. Se non si interviene in maniera tempestiva, questa condizione può compromettere il normale funzionamento degli organi, portare alla totale disidratazione e, nei casi più gravi, alla morte (per esempio quando i bambini molto piccoli vengono dimenticati in auto: più sono piccoli, prima rischieranno l'ipertermia).
È quindi importante notare se insieme alla febbre ci sono anche altri sintomi che facciano sospettare un colpo di calore, come nausea, mal di testa, aumento della temperatura corporea, crampi, svenimenti fino, nei casi più gravi, a disturbi della coscienza. In questo cado è fondamentale richiedere un intervento, anche del 118.
Come prevenire malattie e febbre estiva nei bambini
"Molti dei virus e delle malattie gastrointestinali che circolano durante l'estate possono essere prevenuti con un buon lavaggio delle mani ed evitando di condividere cibi, bevande e utensili", spiega la dottoressa Rice. "Utensili separati e porzioni individuali, così come una corretta conservazione degli alimenti durante i raduni, possono contribuire a ridurre il rischio di queste malattie". Bambini e adulti che non si sentono bene dovrebbero, inoltre, evitare feste e aree di gioco.
"Mantenere i bambini in regola con le vaccinazioni può aiutare a prevenire le malattie", afferma l'esperta. "Questo è particolarmente importante se si viaggia all'estero. In tal caso - aggiunge - consultate il sito web del CDC per conoscere i vaccini raccomandati e le indicazioni sanitarie in aree specifiche"
Qualora il bambino sia malato e i sintomi non migliorano con le cure a casa, o se i sintomi del bambino sono persistenti, come la febbre per più di cinque giorni, si raccomanda di rivolgersi al proprio pediatra o al pronto soccorso pediatrico.