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Febbre da freddo in estate
Molti virus e altre infezioni sono più comuni durante la bella stagione, sebbene la comparsa della febbre nei bambini colga spesso i genitori di sorpresa nelle calde giornate estive. Anche gli sbalzi di temperatura possono incidere, provocando la febbre da freddo in estate. Perché accade e come prevenirla.
Le cause della febbre estiva nei bambini
Tra le cause più comuni della febbre estiva nei bambini ci sono:
- sbalzi di temperatura
- colpo di calore
- virus, come adenovirus e rinovirus
- otite
- stanchezza
- disidratazione
È importante ricordare che nei centri estivi, proprio come in scuole e asili in inverno, aumenta il rischio di malattie infettive trasmissibili. Per tornare a frequentarli dopo una malattia infettiva, valgono le stesse indicazioni che si danno anche in inverno: almeno 24-48 ore senza febbre e rispetto dei tempi di convalescenza.
Cosa succede al nostro corpo quando cambia la temperatura
Stando a quanto spiega Maurizio Tommasini, responsabile dell'Unità Operativa di Medicina Generale ed Epatologia di Humanitas, quando si verificano cambiamenti della temperatura esterna - da freddo a caldo e viceversa - il nostro organismo attiva un meccanismo di termoregolazione. In pratica, se fa freddo produce calore attraverso il metabolismo dell'energia proveniente dall'attività muscolare e dall'alimentazione. Se fa caldo, disperde il calore tramite la sudorazione e la minzione.
Indipendentemente dal clima, il fine è quello di mantenere la temperatura corporea costante sui 37°. Se, però, gli sbalzi di temperatura sono bruschi e continui, il meccanismo di regolazione termica fa fatica ad adattarsi, dato che coinvolge diversi apparati vitali, come sistema cardiocircolatorio, polmonare, nervoso e ormonale. Cosa significa questo? Che nelle persone fisicamente più vulnerabili agli sbalzi di temperatura, bambini in primis, avranno conseguenze negative soprattutto a carico dell'apparato respiratorio, con l'insorgere di raffreddori e faringiti.
Cosa fare per non prendere la febbre da freddo in estate
Ecco alcuni suggerimenti per non rischiare di ammalarsi a causa degli sbalzi di temperatura che causano la febbre da freddo in estate.
Vestirsi in modo adeguato
In caso di continua alternanza caldo-freddo, è consigliabile scegliere un abbigliamento "a cipolla", vale a dire vestirsi a strati, ossia indossando un abito sopra l'altro, per essere pronti a spogliarsi e rivestirsi in modo graduale a seconda della temperatura esterna o interna.
Rimanere idratati
La necessità di rimanere adeguatamente idratati è importante per la salute sia durante la stagione calda che durante quella fredda. "Forse non ci si rende conto che l'aria è più secca e non si avverte la stessa sete, ma è importante mantenere una corretta idratazione", spiega la dottoressa Vyas.
Evitare lo sbalzo termico tra interno ed esterno
A casa o negli ambienti dove si può regolare la temperatura dei condizionatori si consiglia di non superare i 4-7 gradi di differenza tra l'interno e l'esterno.
Alimentazione sana e attività fisica
Adottare una dieta equilibrata, con tanta frutta e verdura, aiuta riduce il rischio di ammalarsi. Anche fare esercizio fisico, ad esempio preferire le scale all'ascensore e fare passeggiata all'aria aperta, contribuisce a rafforzare il nostro organismo, che in questo modo potrà adattarsi meglio ai cambiamenti climatici e agli sbalzi di temperatura.
Il giusto ritmo sonno-veglia
Anche chi dorme poco soffre di più gli sbalzi di temperatura. Il giusto ritmo sonno-veglia aiuta, invece, il corpo a mantenersi più sano e resistente agli attacchi esterni.
Febbre da caldo nei bambini
Un'altra condizione che si può verificare in estate è la febbre da caldo nei bambini, che sopraggiunge in caso di ipertermia, cioè di innalzamento esagerato della temperatura corporea dovuto a una prolungata esposizione al caldo. Se non si interviene in maniera tempestiva, questa condizione può compromettere il normale funzionamento degli organi, portare alla totale disidratazione e, nei casi più gravi, alla morte (per esempio quando i bambini molto piccoli vengono dimenticati in auto: più sono piccoli, prima rischieranno l'ipertermia).
È quindi importante notare se insieme alla febbre ci sono anche altri sintomi che facciano sospettare un colpo di calore, come:
- nausea
- mal di testa
- aumento della temperatura corporea
- crampi
- svenimenti
- disturbi della coscienza (nei casi più gravi)
In questo cado è fondamentale contattare prontamente un medico o il pronto soccorso.