Febbre che sale e scende nei bambini
Un bambino che improvvisamente ha la febbre preccupa molto i genitori e non a torto, perché la febbre è senz'altro il sintomo di qualcosa che sta accadendo, di un'infezione in molti casi. Ma cosa fare in questi casi e quando preoccuparsi per una febbre che sale e scende nei bambini?
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Temperatura corporea dei bambini
La temperatura corporea normale media presa per via orale è di circa 37°C.
Di solito sale durante il giorno da un minimo di 6,5°C al mattino a un massimo di 37,5°C nel tardo pomeriggio. Ogni bambino ha un range di temperatura considerato normale che può essere diverso da quello di un altro bambino.
Cause della febbre intermittente nei bambini
La febbre è la normale e sana reazione del corpo alle infezioni e ad altre malattie. La febbre aiuta il corpo a combattere le infezioni: ricordiamo sempre che è un sintomo, non una malattia.
Per comprenderne la causa, e quindi per valutare anche la possibile causa o la gravità della malattia, dobbiamo osservare anche gli altri sintomi che si presentano insieme alla febbre.
Febbre improvvisa
Può capitare che all'improvviso il bambino risulti particolarmente accaldato e il termometro segni qualche linea di febbre, che può salire anche a 38° senza altri sintomi.
Tra le possibili cause ci sono:
- esercizio fisico,
- vestiti troppo caldi (il bambino è troppo coperto);
- aver fatto un bagno caldo;
- essere all'aperto quando fa molto caldo.
Se la febbre si presenta all'improvviso e non scende potrebbe essere il primo sintomo di una malattia esantematica: il primo esordio di queste malattie è proprio con la febbre senza altri sintomi e poi la comparsa dell'esantema.
Febbre che sale e scende, Covid
Cosa vuol dire se la febbre sale e scende? Anche il Covid potrebbe causare una febbre improvvisa: la sintomatologia del virus può variare molto di persona in persona e le nuove varianti si manifestano con sintomi del tutto simili a quelli dell'influenza.
Quindi febbre, anche alta, che poi scende e può sparire anche per 48 ore, per poi ripresentarsi all'improvviso anche con pochi decimi.
Perché la febbre va e viene?
Con molte malattie, la temperatura della febbre può salire e scendere spesso e molto rapidamente, quindi è importante osservare lo stato generale dle bambino e verificare la presenza di altri sintomi: sono comparse macchie sulla pelle? Il bambino ha diarrea o vomito? Ha la tosse e mal di gola?
Dal momento che la febbre è il sintomo di una malattia non basta da sola per fare una diagnosi e capirne la causa. Ovviamente un bambino con la febbricola può essere capriccioso, manifestare un malessere generalizzato, avere mal di testa ed essere inappetente. Monitoriamo la febbre misurandola più volte al giorno, somministriamo paracetamolo nel caso in cui la temperatura dovesse salire oltre i 38° e idratiamo adeguatamente il bambino con acqua, succhi di frutta e bevande calde.
Ricordiamo che non è insolito che un bambino in età prescolare abbia da 7 a 10 infezioni virali in un anno. Ogni infezione può causare la febbre e quindi può sembrare che non sia mai passata e che salga e scenda, ma in realtà se trascorrono 48 ore tra le gli episodi di febbre, è molto probabile che la nuova febbre sia dovuta a una nuova malattia.
Febbre nei bambini senza sintomi
Quale può essere la causa di una febbre senza altri sintomi?
Febbre senza sintomi in estate
Il calore esterno, come quello che si verifica quando si sta all'interno di un'auto parcheggiata al sole, può far salire la temperatura corporea oltre i 41,5°C e possono verificarsi danni cerebrali. Ma senza dover arrivare a questi estremi, ricordiamo che in estate il colpo di calore è molto frequente e la febbre alta è uno dei sintomi più evidenti: con un colpo di calore il bambino però non manifesta solo la febbre, ma anche mal di testa, nausea, vomito, disidratazione, pallore.
Far bere molta acqua a piccoli sorsi e mettere il bambino in un luogo fresco e ventilato.
E in estate esiste la febbre improvvisa senza sintomi (la cosiddetta febbre da caldo) e quella che può essere provocata anche dagli sbalzi termici: si passa rapidamente dall'ambiente esterno, molto caldo, a quelli interni, climatizzati e spesso troppo freddi. E virus e batteri sono sempre in agguato: ad esempio gli sbalzi termici improvvisi e il sudore, possono favorire le faringiti virali.
Febbre da colpo d'aria
Pensiamo sempre che un colpo di freddo possa far venire la febbre, in realtà non è così o per lo meno non è l'aria fredda a causare l'aumento di temperatura. Il freddo altera il funzionamento delle mucose delle prime vie respiratorie, che non riescono quindi a svolgere efficacemente il ruolo di protezione contro virus e batteri. Quindi quando si prende un colpo di freddo è più facile che agenti patogeni possano colpire causando raffreddore, faringite, influenza.
Secondo la credenza popolare alcuni episodi di febbre nei bambini e anche negli adolescenti sarebbero causati direttamente dalla crescita (in realtà le nostre nonne dicevano anche che la febbre faceva crescere e diventare più alti!). Ovviamente non ci sono riscontri scientifici: come detto la febbre può essere il sintomo di una malattia, virale o batterica (e i bambini sono maggiormente esposti al rischio di ammalarsi a causa della immaturità del loro sistema immunitario), di un colpo di calore o la risposta ad un momento di particolare stanchezza.
Quando preoccuparsi?
Contattare il pediatra in questi casi:
- se il bambino ha meno di 3 mesi;
- se è molto irritabile, piange e si lamenta continuamente,
- se la febbre supera i 40°C,
- se scuote violentemente le braccia o le gambe ed è tutto rigido (convulsione),
- se ha un fortissimo dolore alla pancia.
L'aumento della temperatura è una reazione dell'organismo, del sistema immunitario, allo stress e alla forte stanchezza.
Come riconoscerla? Si tratta di un leggero rialzo della temepratura che si accompagna a stanchezza, sonnolenza, a volte mal di testa. Basta idratare correttamente il bambino, farlo riposare e probabilmente dopo una bella dormita il nostro bimbo starà meglio.