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Famiglia canadese cambia idea sui vaccini

di Monica De Chirico - 16.04.2015 Scrivici

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Una donna canadese che si era rifiutata di far vaccinare i figli contro la pertosse avrebbe cambiato idea quando i suoi 7 figli si sono ammalati insieme

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Vaccino contro la pertosse

Il dibattito tra pro e contro i vaccini è tra i più accesi sul web, soprattutto quando si parla di salute dei bambini. Ed ecco un nuovo caso ad alimentare le discussioni tra autorità sanitarie e scettici delle vaccinazioni. Una donna canadese che si era rifiutata di far vaccinare i figli contro la pertosse avrebbe cambiato idea quando tutti i suoi 7 figli si sono ammalati insieme.

I piccoli sono stati trattati con i farmaci e tenuti in isolamento per una settimana insieme a Tara Hills, la madre, che avrebbe confessato al Washington Post di essersi pentita per la sua scelta. In un articolo pubblicato lo scorso 8 aprile per il blog TheScientificParent la donna aveva elencato i motivi per cui aveva deciso di non vaccinare i propri figli. Tara Hills confessa di aver preso questa decisione perché non sapeva di chi fidarsi, ed era preoccupata per la salute dei bambini in mano al terrorismo delle case farmaceutiche.

Ma quando ci sono stati casi di morbillo nel vicinato la donna, spaventata, è tornata alla scienza e ha preso appuntamento con il medico per fissare un calendario di vaccinazioni per i figli. Ma prima che l'incontro potesse avvenire tutti i suoi 7 figli si sono ammalati di pertosse. Tara Hills ha quindi fatto mea culpa e di recente ha scritto che la sua famiglia sta pagando le conseguenze della disinformazione, le bugie sui vaccini e la paura.

Ma questo caso è solo uno dei tanti riportati sui quotidiani, che mostra un quadro preoccupante in Canada e negli Stati Uniti, dove il tasso di vaccinazioni si è ridotto di molto ed è stato registrato un aumento di casi di pertosse e morbillo.  In effetti, a causa delle crescenti paure sui pericoli delle vaccinazioni che si sono diffuse tramite internet, sono sempre più numerose le famiglie che decidono di non vaccinare mettendo in pericolo non solo la salute dei propri figli, ma anche quella del resto della popolazione.

 

La pertosse, sintomi e rischi

La pertosse, causata dal batterio la Bordetella pertussis, è tra le malattie infettive più contagiose che si conoscano. Un bambino con pertosse può infatti contagiare fino al 90% di bambini non immuni con cui viene a contatto. Si trasmette per via aerea da persona a persona con la tosse o gli starnuti. La pertosse causa colpi di tosse violenti e incontrollabili ed è soprattutto conosciuta per il rumore che fanno le persone che ne sono affette quando cercano di recuperare il fiato. La malattia è tanto più grave quanto più precocemente colpisce il bambino, come leggiamo sul sito Le Vaccinazioni. In media, circa il 20% dei casi di pertosse devono essere ospedalizzati. In un caso ogni 20 ci possono essere complicanze polmonari. Un'altra grave conseguenza può essere l'encefalopatia che colpisce da 1 a 2 bambini ogni 1000.

La mortalità della pertosse è alta: 2 decessi ogni 1000 casi a carica di bambini nel primo anno di vita. La causa principale di morte è la polmonite. In Italia, fino all'inizio degli anni '90 venivano segnalati oltre 13.000 casi di pertosse ogni anno. Con la diffusione della vaccinazione, introdotta a partire dal 1970, c'è stato un progressivo calo del numero dei casi

Per saperne di più sulla pertosse

Le vaccinazioni

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