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Esantema nei bambini: le possibili malattie

di Viola Stellati - 08.04.2024 Scrivici

esantema
Fonte: shutterstock
L’esantema nei bambini è un’eruzione cutanea caratterizzata da macchie rossastre e irregolari, in genere il sintomo di patologie infettive

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Esantema nei bambini

Se il vostro bambino presenta un'eruzione cutanea caratterizzata dalla comparsa di macchie rosse e irregolari su estese aree del corpo, siete di fronte a un esantema. No, non è una malattia, ma sicuramente è il sintomo di quella che potrebbe essere una patologie infettiva, e per questo non va assolutamente sottovalutata. Scopriamo quali sono le malattie più frequenti nei bambini e cosa occorre fare in queste situazioni.

Cos'è l'esantema

Come riporta un articolo redatto da IRCCS Humanitas Research Hospital, l'esantema è una vera e propria irritazione della pelle che porta alla comparsa, in diverse parti del corpo, di vescicole - a volte pruriginose o dolorose- ma anche di arrossamenti e/o ispessimenti della pelle.

Parliamo quindi di un'eruzione cutanea che può comparire improvvisamente o nell'arco di più giorni, e che è il sintomo di diverse malattie infettive.

In sostanza, macchie rosse e irregolari invadono alcune zone dei corpicini dei nostri bambini, e possono comparire sia a causa di diverse malattie infettive, ma anche nelle eventualità di intossicazioni o reazioni allergiche, provocate da farmaci o altre sostanze. 

Le patologie associate all'esantema prendono il nome di malattie esantematiche. Come riporta l'Istituto Superiore di Sanità, la più comuni nei bambini sono le seguenti:

  • morbillo: causato da un virus a RNA del genere Morbillivirus;
  • varicella: altamente contagiosa e provocata dal virus Varicella zoster;
  • rosolia:causata da un virus a Rna del genere Rubivirus della famiglia dei Togaviridae;
  • scarlattina: contagiosa e caratterizzata da un'incubazione breve e dalla comparsa improvvisa di febbre, brividi, nausea ed esantema su tutto il corpo;
  • quinta malattia: infezione virale e benigna si trasmette per via aerea e colpisce i bambini soprattutto in ambiente scolastico;
  • sesta malattia:causata dall'herpes virus umano di tipo 6B (HHV-6B);
  • mani piedi bocca: colpisce soprattutto neonati e bambini di età inferiore ai dieci anni;
  • pitiriasi rosea: a differenza di altre malattie esantematiche, questa non è contagiosa.

Come si curano

Un articolo del Centro Medico Santagostino spiega per le malattia associate a un esantema la cura dipende dalla patologia che l'ha scatenato.

In molti casi, l'eruzione cutanea si risolve spontaneamente nell'arco di breve tempo, mentre in altre situazioni possono essere prescritti farmaci come:

  • Antinfiammatori;
  • Antidolorifici;
  • Antistaminici;
  • Corticosteroidi.

È fondamentale, quindi, una diagnosi accurata in modo da poter individuare la patologia che ha scatenato l'esantema, altrimenti non è possibile trovare il trattamento definitivo.

I rimedi naturali che possono rivelarsi utili sono:

  • creme idratanti;
  • impacchi di camomilla per calmare il prurito:
  • alimentazione ricca di vitamine, sali minerali e omega;
  • riposo.

Possibile prevenzione

Nella maggior parte dei casi le malattie esantematiche sono quelle patologie che, dopo essere state contratte per la prima volta, non possono più attaccarci: dopo la guarigione si è protetti a vita.

Ci sono però delle eccezioni come la scarlattina, perché causata da un batterio, e la varicella, in quanto scatenata da un virus che può rimanere nascosto nell'organismo anche dopo la guarigione e che può tornare e manifestarsi anche a distanza di anni. Il risultato è la comparsa del "Fuoco di Sant'Antonio", che è davvero molto doloroso e anche complesso da debellare.

Per fortuna, però, esiste un'importante prevenzione: sottoporre i bambini al programma vaccinale contro morbillo, rosolia e varicella. Per la scarlattina, al momento. non esistono vaccini.

Una aspetto da non sottovalutare, quello della vaccinazione, perché le malattie esantematiche possono causare complicazioni che sono rare ma che possono anche essere gravi e permanenti: si va dall'otite, laringite, diarrea, polmonite fino a danni al fegato o al rene o al cuore, o encefaliti (infiammazioni del cervello).

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