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Eritema infettivo
Quinta malattia, infezione da parvovirus, megaloeritema infettivo: sono tutti nomi che indicano l'eritema infettivo, una malattia che colpisce i bambini piccoli causata dal Parvovirus B19. Ma come si manifesta e quanto tempo dura?
La quinta malattia è una malattia esantematica del bambino, poco frequente nell'adulto. Si manifesta con il classico eritema che si localizza soprattutto sulle guance (per questo la cosidetta "guancia schiaffeggiata" è uno dei sintomi tipici di questa malattia.
Come inizia la quinta malattia?
L'esordio della quinta malattia è spesso caratterizzato da una reazione cutanea distintiva che si manifesta soprattutto sul viso, con le guance schiaffeggiate. Questa eruzione è accompagnata da un'eruzione maculo-papulosa che si estende sul resto del corpo, con un caratteristico aspetto a reticolo.
Raramente è presnete il prurito, mentre sono comuni:
- malessere generale,
- cefalea,
- febbricola moderata (non oltre i 38°C),
- affaticamento,
- secrezione nasale,
- linfonodi ingrossati,
- dolori articolari.
In alcuni casi, l'eruzione può anche coinvolgere il cavo orale, manifestandosi con un esantema.
Quinta malattia negli adulti
Come abbiamo detto la quinta malattia solitamente colpisce i bambini in età scolare. Ma raramente anche gli adulti possono contrarla e presentare sintomi simili a quelli dei bambini.
Negli adulti non è raro che l'eruzione cutanea sia meno evidente, ma altri sintomi come mal di testa, mal di gola, affaticamento e dolori articolari possono essere più pronunciati. Inoltre nell'adulto può comparire una poliartrite delle articolazioni delle mani, dei polsi, delle ginocchia e delle caviglie, accompagnata da dolore articolare che peggiora durante il giorno.
In alcuni casi, ad esempio nelle persone immuno compromesse, l'infezione può portare a complicazioni più serie come l'anemia.
Quanto dura lo sfogo della quinta malattia?
In genere l'eritema, che inizia dal viso e poi si espande al resto del corpo, dura fino a 4-5 giorni, ma può avere un andamento ciclico, quindi scomparire o attenuarsi per poi riaccendersi in particolari circostanze (per esempio se il bambino si espone al sole) e durare anche per qualche settimana.
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Quinta malattia in gravidanza
Di solito, in seguito all'esposizione a una persona con infezione da parvovirus B19, non si verificano complicazioni gravi per una donna incinta o per il feto. Questo perché circa il 50% delle donne è già immune al parvovirus B19 avendolo avuto nel corso della vita.
In rari casi può essere trasmesso per via transplacentare, talvolta provocando un aborto, natimortalità o una grave anemia fetale con edema diffuso (idrope fetale ). Il rischio di morte fetale è di circa il 2-6% dopo l'infezione materna, con un rischio maggiore nelle prime settimane di gravidanza.
Non ci sono prove che l'infezione da parvovirus B19 causi difetti alla nascita o ritardo mentale.
Come si trasmette il Parvovirus B19?
Il parvovirus B19 si trasmette attraverso il contatto diretto con le secrezioni respiratorie infette. Il contagio, quindi, può avvenire attraverso tosse, starnuti o condivisione di oggetti contaminati.
Una volta contratto il virus, il periodo di incubazione varia da 4 a 14 giorni prima che compaiano i sintomi, quindi una persona infetta può trasmettere il virus prima ancora di manifestare sintomi evidenti.
Eritema virale nei bambini, cura
Non esiste un trattamento specifico per l'eritema infettivo causato dal parvovirus B19. Il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi e sul sollievo del disagio che i sintomi provocano nel bambino. Il paracetamolo può essere utile per alleviare il malessere, il mal di testa, i dolori articolari e per far scendere la febbre.
Conosciuta anche come esantema subitum o rosolia infantum, la sesta malattia è causata da un herpesvirus. Si manifesta con febbre alta seguita da un'eruzione cutanea una volta che la febbre diminuisce.
Domande e risposte
La quinta malattia è contagiosa?
Sì, il virus si trasmette principalmente attraverso il contatto diretto con le secrezioni respiratorie di una persona infetta, come saliva o muco, tramite tosse, starnuti o condivisione di oggetti contaminati.
Quali sono le 7 malattie esantematiche?
Le malattie esantematiche più comuni nei bambini sono: morbillo, varicella, rosolia, scarlattina, quinta e sesta malattia, mani piedi bocca.