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Disturbo oppositivo provocatorio: cos'è e come si manifesta

di Francesca Capriati - 27.06.2023 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Disturbo oppositivo provocatorio nei bambini: come si comporta un bambino oppositivo? Strategie e giochi per bambini con disturbo oppositivo provocatorio

In questo articolo

Disturbo oppositivo provocatorio

Capricci, mancanza di rispetto per le regole, rabbia che spesso si riversa sugli altri: tutti i bambini possono attraversare nel corso dell'infanzia una fase di ribellione e opposizione, ma per alcuni non si tratta di una fase temporanea. In questo caso si può parlare di disturbo oppositivo provocatorio e oggi vogliamo provare a capire di cosa si tratta, come si manifesta e cosa fare a livello educativo.

Di cosa si tratta

Il Disturbo Oppositivo Provocatorio (DOP) è un disturbo del comportamento che colpisce molti bambini e adolescenti.

Caratterizzato da un modello persistente di ostilità, sfida e comportamenti negativi nei confronti di figure di autorità, il DOP può influire significativamente sulle relazioni interpersonali, sulla scuola e sulla vita familiare.

Come si manifesta il disturbo oppositivo provocatorio?

Il DOP si manifesta attraverso una serie di comportamenti sfidanti, che possono includere l'opposizione sistematica a richieste o regole, la tendenza a provocare o irritare gli altri, la tendenza a incolpare gli altri per i propri errori e la mancanza di responsabilità per le proprie azioni.

I bambini con DOP possono anche essere facilmente irritabili, arrabbiarsi o infuriarsi in modo sproporzionato rispetto alla situazione, mostrare rabbia o risentimento verso gli adulti e spesso negare le proprie responsabilità.

Come si comporta un bambino oppositivo?

I bambini con disturbo oppositivo provocatorio sono poco collaborativi, provocatori e ostili nei confronti di coetanei, genitori, insegnanti e altri figure autoritarie.

Le più comuni manifestazioni di questo disturbo:

  • Avere frequenti scoppi d'ira
  • Litigare molto con gli adulti
  • Rifiutarsi di fare ciò che chiede un adulto
  • Mettere sempre in discussione le regole e rifiutarsi di seguirle
  • Fare cose per infastidire o turbare gli altri, compresi gli adulti
  • Incolpare gli altri per i propri errori e comportamenti scorretti
  • Essere facilmente infastidito dagli altri
  • Essere spesso arrabbiato
  • Avere unp stile comunicativo duro o scortese
  • Essere vendicativo.

Le possibili cause

Non si sa ancora molto circa le cause del Disturbo Oppositivo Provocatorio.

Tuttavia, sono state formulate due teorie principali che cercano di spiegarne l'origine:

  • Teoria dello sviluppo: secondo questa teoria, i problemi associati al DOP iniziano durante l'infanzia. I bambini e gli adolescenti affetti da questa condizione possono aver avuto difficoltà nel raggiungere l'indipendenza da un genitore o da una figura di attaccamento emotivo. I loro comportamenti sfidanti potrebbero essere una manifestazione di una fase normale dello sviluppo che si protrae oltre gli anni dell'infanzia.
  • Teoria dell'apprendimento: questa teoria sostiene che i sintomi negativi del DOP sono comportamenti appresi che riflettono gli effetti dei modelli di rinforzo negativo utilizzati dai genitori e da altre figure di autorità. L'utilizzo del rinforzo negativo contribuisce ad alimentare i comportamenti oppositivi del bambino. Questo perché tali comportamenti permettono al bambino di ottenere ciò che desidera: l'attenzione e la reazione da parte dei genitori o di altre persone di riferimento. Inoltre gli psicologi dello sviluppo sostengono che la regolazione delle emozioni dei bambini, la loro tolleranza alla frustrazione e le capacità di risoluzione dei problemi non si sviluppano indipendentemente dal modo in cui gli adulti di rfierimento insegnano e modellano queste abilità.

Disturbo oppositivo provocatorio, strategie

Affrontare il DOP richiede una combinazione di approcci educativi, interventi terapeutici e sostegno familiare. Ecco alcune strategie educative che possono essere utili:

  • Stabilire regole chiare e coerenti: definire regole chiare, limiti e aspettative per il comportamento del bambino. Assicurarsi che le regole siano coerenti in tutti gli ambienti in cui il bambino si trova, come la casa, la scuola e il contesto sociale.
  • Rinforzare i comportamenti positivi: riconoscere e premiare i comportamenti positivi del bambino. Utilizzare elogi, ricompense o sistemi di rinforzo per evidenziare i comportamenti desiderati e incoraggiare il bambino a seguire le regole.
  • Sviluppare abilità di gestione delle emozioni: insegnare al bambino strategie per gestire le proprie emozioni in modo sano ed efficace. Ciò può includere l'insegnamento di tecniche di respirazione, la pratica della meditazione o l'utilizzo di attività creative come il disegno o la scrittura per esprimere i sentimenti.

Come curare disturbo oppositivo provocatorio?

In casi più seri due le direttrici da valutare insieme allo specialista:

  • Terapia individuale: come la terapia cognitivo-comportamentale, può aiutare il bambino a sviluppare abilità di gestione delle emozioni, migliorare l'autoregolazione e affrontare i pensieri negativi o distorti che possono alimentare i comportamenti oppositivi.
  • Terapia familiare: coinvolgere la famiglia nel processo di terapia è fondamentale. La terapia familiare può aiutare a migliorare la comunicazione, ridurre i conflitti familiari e fornire strategie educative efficaci per affrontare il DOP. I genitori possono imparare tecniche di gestione del comportamento e strategie di disciplina positive.

Gochi per bambini con disturbo oppositivo provocatorio

I giochi possono essere un modo efficace per coinvolgere i bambini con DOP e promuovere comportamenti positivi. Ecco alcune idee:

  • Gioco dei ruoli: organizzare un gioco dei ruoli in cui il bambino possa assumere il ruolo di una figura di autorità, come un insegnante o un genitore, e affrontare situazioni sfidanti. Ciò può aiutare il bambino a sviluppare empatia e comprensione delle responsabilità degli adulti.
  • Gioco cooperativo: incoraggiare giochi che richiedono il lavoro di squadra e la cooperazione, come costruire un puzzle o svolgere attività sportive di gruppo. Questi giochi favoriscono l'apprendimento delle dinamiche di gruppo, la capacità di ascoltare gli altri e il rispetto delle regole.
  • Gioco dell'immaginazione: incoraggiare il bambino a esplorare la propria immaginazione attraverso il gioco simbolico. Fornire loro accesso a giocattoli o materiali che stimolino la creatività, come burattini, costruzioni o strumenti per il disegno, può aiutare a canalizzare l'energia e le emozioni in modo positivo.
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