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Dermatite atopica nel neonato: cause, sintomi e rimedi

di Francesca Capriati - 27.01.2021 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Dermatite atopica nel neonato: sintomi, cause e rimedi, dalle creme ai rimedi della nonna, per l'eczema e la dermatite nel neonato

Dermatite atopica nel neonato

La dermatite atopica è una condizione cronica della pelle che causa secchezza e prurito. Si tratta di una condizione piuttosto comune nei neonati e nei bambini che solitamente compare per la prima volta tra i 3 e i 6 mesi. Approfondiamo, quindi, le cause, i sintomi e i rimedi della dermatite atopica nel neonato.

In questo articolo

Cause della dermatite atopica nel neonato

La causa esatta della dermatite atopica non è nota, ma sappiamo che ci sono alcuni fattori di rischio che sono collegati all'insorgenza di questa condizione, ad esempio:

  • ereditarietà: alcuni studi confermano che la genetica gioca un ruolo determinante;
    sistema immunitario: un sistema immunitario non completamente sviluppato può influire sul grado di protezione che la pelle può garantire;
    fattori esterni: ad esempio quando fa freddo, oppure un bagnetto con acqua eccessivamente calda, oppure detergenti troppo aggressivi.

Sappiamo, quindi, che un bambino ha maggiore rischio di sviluppare la dermatite atopica quando ha familiari con lo stesso problema o allergie.

Sintomi della dermatite atopica

Innanzitutto è importante sapere che i sintomi possono andare e venire e che può essere coinvolta qualsiasi parte del corpo, anche se solitamente la dermatite colpisce la pelle del viso, quella all'interno dei gomiti, sul retro delle ginocchia, sui lati del collo, intorno alla bocca e sui polsi, caviglie e mani.

Tra i principali sintomi ricordiamo:

  • Pelle secca e crosticine
  • Forte prurito
  • Rossore e gonfiore
  • Pelle ispessita
  • Pallore
  • Crosticine che possono diventare più spesse e aprirsi se vengono grattate
  • eczema simile all'orticaria.

Non esiste un test specifico per diagnosticare al dermatite atopica: sarà il medico a fare un'analisi visiva e a valutare di che tipo di problema si tratti, interrogando anche i genitori sui fattori ereditari, ambientali e alimentari.

Rimedi per la dermatite atopica

Cosa fare se il neonato ha la dermatite atopica? Il trattamento dipende dai sintomi, dall'età e dalla salute generale del neonato e dipenderà anche dalla gravità della condizione.

Dobbiamo ricordare che non esiste una cura per la dermatite atopica: le creme e le accortezze che possiamo usare servono soprattutto ad alleviare l'irritazione. Il prurito e il fastidio legato all'infiammazione, così come per prevenire infezioni e una recrudescenza del problema.

La pelle è un organo che difende l'organismo e va protetta soprattutto con una cura quotidiana e regolare. Creme prescritte dal pediatra o dal dermatologo, bagnetto fatto con acqua non troppo calda e usando detergenti oleosi e non schiumogeni né aggressivi.

E ancora:

  • tenere le unghie corte per evitare che si graffi e provochi infezioni;
  • utilizzare una lozione idratante specifica da applicare su tutto il corpo più volte al giorno;
  • fare il bagnetto scegliendo solo detergenti adatti, non aggressivi.

Creme e farmaci

Il pediatra o il dermatologo possono prescrivere l'utilizzo di creme a base di corticosteroidi da applicare sule zone più irritate e che servono ad alleviare gonfiore e prurito. Se dovesse instaurarsi un'infezione il pediatra potrà prescrivere un antibiotico, mentre l'antistaminico può alleviare il prurito e consentire al neonato di dormire più serenamente.

Come prevenire la dermatite atopica nel neonato

La dermatite atopica è una condizione che viene trasmessa dai genitori, quindi difficile impedirne l'insorgenza, tuttavia molto si può fare per tenerla sotto controllo ed evitare l'aggravamento dei sintomi. Solitamente il problema migliorerà con la crescita, tuttavia è sempre importante ricordare che la prima regola della prevenzione e per evitare una riacutizzazione è idratare e proteggere la pelle. Cosa fare, dunque?

  • Tenere lontani i fattori scatenanti: come ad esempio tessuti irritanti, come la lana, ma anche saponi aggressivi, sostanze chimiche, acqua troppo calda;
  • mantenere le unghie corte per evitare che graffiandosi a causa del prurito si sviluppino infezioni;
  • asciugare sempre delicatamente la pelle;
  • utilizzare creme idratanti e unguenti dopo il bagno e più volte al giorno. Il segreto è mantenere sempre la pelle idratata in modo adeguato;
  • non vestire il neonato con abiti tropo caldi che impediscono alla pelle di respirare.

Fonti

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