Covid nei bambini piccoli
Il Covid-19 sembra essere più contagioso che mai: l'estate 2022 segna il momento della sesta ondata, con picchi di persone infette altissimi, come non si vedevano da mesi. La nuova variante si prende molto facilmente e torna a dar problemi alle vie aeree inferiori. Ma come si comporta oggi il Covid nei bambini piccoli?
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La nuova variante di Covid è super contagiosa
Una cosa è certa: quest'ultima variante di Omicron (la quinta) sembra essere in assoluto la più contagiosa. Che Omicron lo fosse più delle precedenti era cosa nota, ma oggi pare che basti davvero un attimo per infettarsi, per questo i contagi galoppano e schizzano alle stelle come mai era stato in estate. Complice probabilmente anche il fatto che non si usano più mascherine da nessuna parte e che non c'è più alcun distanziamento. E anche con le scuole chiuse, il Covid nei bambini piccoli torna a essere una realtà, spesso portato da nonni e genitori. Ma cosa significa per loro?
Covid e bambini, quali sono i sintomi
Omicron ha sintomi ormai noti, che ricordano più facilmente un'influenza o un raffreddore, ma la quinta versione sembra tornare a preoccupare per le persone più fragili, perché apparentemente le difese dei vaccini e l'immunità da contagio non sembrano più proteggere (mentre proteggono ancora dalle forme gravi), a causa dei mutamenti della proteina Spike su cui si basano appunto i vaccini. Ma i sintomi di Omicron sono, per la stragrande maggioranza della gente, molto più leggeri. Nei bambini piccoli si hanno soprattutto:
- febbre, anche molto alta, ma di breve durata
- raffreddore, naso che cola
- mal di testa, dolori articolari
- stanchezza
- tosse, grassa o secca
Capita che si abbia anche la diarrea come sintomo di Omicron, ma è più rara. I bambini stanno spesso bene e comunque i sintomi durano pochi giorni.
Cosa fare se i bambini piccoli hanno il Covid
Ma come comportarsi se un bambino piccolo prende il Covid? Innanzitutto è importante non andare nel panico: come abbiamo detto, oggi il Covid è per la maggior parte delle persone un raffreddore o poco più. Se vostro figlio non appartiene a una categoria fragile, non c'è motivo di preoccuparsi, e anche in quel caso attenetevi alle indicazioni del pediatra e tenete sotto controllo respiro e saturazione.
Se il piccolo ha la febbre alta, chiedete al medico se potete dare un antipiretico. Se sta bene, è vispo e la febbre non lo disturba, potete anche evitarlo. In un paio di giorni dovrebbe passare. Potete anche usare delle bende imbevute di acqua per abbassare un po' la temperatura, oppure dei bagni freschi.
Evitate rimedi fai da te per mal di gola o altri disturbi, non fate aerosol perché non si tratta del solito malanno: no ad antibiotici e cortisone se non dietro indicazione del pediatra (gli antibiotici sono inutili con un virus, l'uso del cortisone è ancora un argomento controverso riguardo il trattamento del Covid).
La migliore terapia è il riposo: stare a casa, prendere un paracetamolo in caso di dolori, febbre che dà fastidio, mal di testa, mangiare leggero e monitorare respiro e tosse. Se il bambino ha la febbre molto alta ed è molto piccolo, non esitate a recarvi in pronto soccorso, e per qualsiasi dubbio chiamate il pediatra o, in sua assenza, la guardia medica.
Il Covid nei bambini piccoli non deve far paura, soprattutto Omicron. Ma si tratta di una variante molto contagiosa e di un virus imprevedibile. Nei bambini ancora piccoli è bene tenere sotto controllo la febbre e rivolgersi al medico se è troppo alta (sopra i 39), e verificare il respiro. Fortunatamente, gli ultimi dati dimostrano che non dura più di qualche giorno!
Farmaci utilizzabili per il trattamento della malattia COVID-19