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Congestione digestiva: cos'è e come prevenirla?
Quante volte, da bambini, abbiamo sbuffato perché i nostri genitori ci impedivano d fare il bagno dopo aver mangiato? Quanto era noioso dover aspettare le canoniche due ore prima di potersi di nuovo bagnare! Oggi probabilmente facciamo lo stesso con i nostri figli, anche se negli ultimi anni i pareri degli esperti si sono fatti meno severi e rigidi: dopo un panino potrebbe bastare anche un'ora di pausa dal mare. Il rischio è legato alla congestione digestiva, cioè un accumulo di sangue in un preciso distretto del corpo.
Ma cosa accade?
Dopo mangiato il sangue viene richiamato verso lo stomaco, dove sta avvenendo la digestione, e quindi viene sottratto da altre parti, come cuore o cervello. Si tratta di un processo delicato che potrebbe essere compromesso da un repentino cambio di temperatura. Per questo dovremmo evitare di buttarci in acqua, in piscina o a mare, dopo un sostanzioso pasto.
Che differenza c'è tra congestione e indigestione?
- L'indigestione, o dispepsia, è una condizione che causa dolore nell'addome superiore e può essere accompagnata da gonfiore, eruttazione e nausea.
- La congestione digestiva, invece, è un disturbo che si verifica quando c'è un blocco nella digestione, spesso a causa di un brusco cambiamento di temperatura, e può causare sintomi come crampi, nausea e vomito.
Come prevenire la congestione digestiva?
Se, come abbiamo chiarito, la congestione nasce da un repentino cambio di temperatura durante la fase di digestione, dovremmo evitare di:
- fare il bagno a mare o in piscina o comunque in acqua fredda dopo aver mangiato;
- bere bibite o acqua ghiacciata se siamo al sole e fa caldo;
- fare sport a stomaco pieno;
- passare da un ambiente caldo ad un freddo.
Quali sono i sintomi di una congestione?
I sintomi sono generalmente:
- sudorazione profusa e brividi (il classico sudore freddo),
- nausea,
- vomito,
- dolori addominali,
- sensazione di svenimento,
- mal di testa,
- perdita di conoscenza,
- in alcuni casi febbre.
Ovviamente, se facciamo il bagno a stomaco pieno, dopo un pasto abbondante e difficile da digerire, il rischio è che nuotando potremmo perdere conoscenza e annegare.
Quanto dura la febbre da congestione?
Poche ore, in genere la temperatura corporea si stabilizza nuovamente dopo che il sangue ha ripreso a circolare normalmente.
Cosa fare per il vomito da congestione?
- Sorseggiare acqua a piccoli sorsi con un cucchiano (è importante evitare la disidratazione, soprattutto se fa molto caldo)
- Evitare cibi solidi fino a che il vomito non sia cessato
- Riposare e mantenere una posizione reclinata,
- stare al fresco o in un luogo con aria condizionata.
Cosa fare per la diarrea da congestione digestiva?
- Bere molti liquidi per prevenire la disidratazione
- Evitare cibi ricchi di fibre che possono aggravare la diarrea
- Riposare in luogo fresco.
Come curare una congestione digestiva?
Ecco cosa fare:
- Se la congestione si verifica dopo un bagno, uscire immediatamente dall'acqua, se invece stiamo facendo attività fisica fermiamoci subito;
- Stendersi in un luogo ventilato, asciugarsi per riscaldare il corpo, restare stesi con le galbe alzate: sollevare le gambe favorisce la circolazione sanguigna verso gli organi vitali;
- Inumidire con un panno bagnato i polsi, la fronte e la nuca
- bere bevande a temperatura ambiente a piccoli sorsi.
Se i sintomi persistono o peggiorano, andare al pronto soccorso.
Congestione digestiva in gravidanza
Durante la gravidanza è molto comune avere problemi di digestione a causa dei cambiamenti ormonali e fisici.
Ad esempio l'aumento del progesterone rilassa i muscoli del'apparato digerente, rallentando la digestione e l'utero in crescita può esercitare una crescente pressione sullo stomaco e sull'intestino, peggiorando i sintomi.
Alla luce di queste problematiche tipiche della gravidanza, è bene fare attenzione ed evitare di bere bevande ghiacciate o immergersi in acqua fredda dopo il pasto.
Ma quindi si può fare il bagno dopo aver mangiato?
Molti studi scientifici hanno smentito o comunque messo in dubbio che fare il bagno dopo mangiato possa aumentare il rishcio di annegamento, crampi ai muscoli o congestione ma in effetti è tutta una questione di buon senso.
- Possiamo fare il bagno immediatamente dopo mangiato eprché la digestione non è ancora iniziata
- dobbiamo immergerci gradualmente bagnando prima piedi e pancia
- dobbiamo rimanere comunque a riva e non fare lunghe nuotate a stomaco pieno.
- aver consumato un semplice panino o un ricco pasto con primo e secondo può certamente fare la differenza.