ASSENZA PER MALATTIA DEL BAMBINO, I COLLEGHI REGALANO LE FERIE
- In Francia hanno approvato in via definitiva una legge che consente di regalare una parte delle proprie
ferie
ad un collega che ha il
e che ha esaurito le ore di permesso e i giorni di
congedo
a sua disposizione.
LEGGI ANCHE In arrivo il congedo parentale frazionato
La legge si chiama
Legge Mathys
, in omaggio al picoclo
Mathys
, morto a 10 anni per un tumore al fegato. Figlio di Christophe Germain, impiegato presso lo stabilimento Badoit di Saint-Galmier, il piccolo Mathy era andato incontro, nel 2009, ad una ricaduta del suo cancro e il papà non aveva più a disposizione giorni di
per potergli stare accanto. Quando Antony, suo collega e amico di vecchia data, gli domandò se avesse bisogno di denaro o di aiuto, Christophe rispose che in realtà aveva bisogno soltanto di una cosa:
tempo
.
E fu così che Antony organizzò una vera e propria
colletta di giorni di ferie
tra tutti i colleghi: alla fine Christophe si ritrovò con un totale di
170 giorni di ferie
che avrebbe potuto passare con suo figlio. Il suo bambino è morto il 31 dicembre del 2009 e proprio grazie alla solidarietà dei suoi colleghi, questo papà ha potuto
al suo bambino per tutto il tempo che gli era rimasto.
LEGGI ANCHE
Bambini a lavoro con mamma e papà
E allora ecco che oggi in Francia questa catena di solidarietà in soccorso di un collega che ha figli malati non è più solo una notizia che fa clamore, ma una realtà che diventa prassi. La
legge
, spiega Christophe, è la miglior ricompensa per i colleghi che gli sono stati accanto e che hanno donato i loro giorni di ferie.
Dalla morte del suo bambino, Christophe ha dato vita ad un'
associazione
che si è battuta in tutti questi anni affinchè la possibilità di donare parte delle proprie ferie in caso di circostanze eccezionali come questa diventasse una vera e propria legge e venisse istituzionalizzata.
E oggi il Senato francese ha dato il
via libera definitivo.
La legge prevede che un dipendente - sia pubblico che privato - possa, in forma anonima e senza ricevere nulla in cambio, rinunciare a tutti o a una parte dei propri giorni di
arretrati in favore di un collega che abbia un figlio di età inferiore ai 20 anni colpito da "
una malattia, un handicap o è vittima di un incidente di particolare gravità
".
Il genitore dovrà presentare il certificato medico e gli verrà corrisposto il 100% dello stipendio.
LEGGI ANCHE
Lavoro e gravidanza, tutto quello che c'è da sapere
CONGEDO PER MALATTIA DEL FIGLIO IN ITALIA -
Ma come viene regolato il
congedo
per assistere il figlio malato in Italia?
L'
spiega che il padre o la madre hanno diritto
- nei primi 3 anni di vita del bambino, a congedi per malattia dello stesso, senza limiti di tempo, anche se la malattia non è in fase acuta;
- dai 4 agli 8 anni di età del bambino, a 5 giorni lavorativi all'anno , per ciascun genitore, per un totale massimo di 10 giorni non fruibili contemporaneamente.
In entrambi i casi:
- non sono previste visite di controllo; i congedi non sono retribuiti; è possibile chiedere l'anticipo del trattamento di fine rapporto (TFR).