Home Il bambino Malattie

Come togliere il vizio di succhiare il pollice. I consigli della pediatra

di Dott ssa Teresa De Monte - 21.03.2017 Scrivici

togliere-il-vizio-del-pollice-in-bocca
Fonte: shutterstock
Il diffuso rituale che hanno molti bambini di succhiarsi il pollice può portare a vari problemi tra cui la malocclusione della bocca e varie difficoltà nella masticazione. I consigli della pediatra su come togliere il vizio di succhiare il pollice

In questo articolo

Come togliere il vizio di succhiare il pollice

Le immagini ad ultrasuoni spesso ci mostrano dei feti succhiare il pollice nella privacy del grembo materno. In molti bambini, il bisogno di succhiare non è soddisfatto nè dal seno nè dall'allattamento artificiale e pertanto sembra proprio che essi imparino a succhiare il pollice per avere un comfort. Nei primi mesi, anche i più piccini scoprono che uno dei piccoli piaceri della vita è proprio nelle loro mani, facilmente raggiungibile, a portata di mano.

La capacità dei bambini di utilizzare le proprie parti del corpo per il comfort personale va considerata come un segno di salute emotiva e non un disturbo psicologico. Vi sono dei bambini che sembrano insoddisfatti dopo la presa del biberon: hanno succhiato abbastanza latte, ma non hanno succhiato abbastanza, mentre uno dei vantaggi dell’allattamento al seno è che può ancora essere succhiato anche quando la poppata è finita, perché, anche se sazi, essi possono aver bisogno della tetta per pacificarsi. Ma se le mamme non si sentono di lasciarli tranquilli alla tetta, possono far succhiare loro il dito, perché il desiderio apparentemente insaziabile e innato di succhiare è lì per un motivo.

Quando succhiarsi il dito può essere dannoso

Mentre la maggior parte delle madri, per ragioni pratiche, permettono al bambino di succhiarsi il dito, la maggior parte dei dentisti gira il pollice verso il basso. Anche se questa abitudine innocua si riduce più o meno naturalmente nella maggior parte dei bambini ai due anni di età, alcuni di essi aumentano questa pratica di succhiarsi il dito, sia per frequenza che per intensità, fino a diventare un problema dentale e sociale.

  • Il pollice spinge i denti in fuori. Nei primi due - quattro anni, possiamo anche non preoccuparci per il pollice e i denti, perché raramente i denti possono bloccare il succhiamento, ma succhiare il dito dopo i 4 anni è un motivo per iniziare a pensare all'ortodontista, soprattutto se il bambino ha già un morso ereditario o una arcata superiore sporgente. Il pollice viene forzato contro la parte interna dei denti incisivi superiori causando un morso alterato e altre possibili malocclusioni dentali. Inoltre la pelle del pollice succhiato costantemente si disidrata e tende a indurirsi, a formare callosità, ciò è dovuto all’eccessivo tempo trascorso a contatto con l'umidità della lingua e la pressione dei denti e può anche provocare sanguinamenti, lesioni più o meno superficiali cutanee e infezioni. Ideale sarebbe non mettere il pollice in bocca, tuttavia se mai dovesse accadere ciò ci sono almeno una decina di modi per cercare di evitare tutto questo.

Cosa fare?

  1. Facciamo in modo di soddisfare le esigenze del succhiare perché soddisfa il bisogno di attaccamento. Se si dispone del ciuccio lasciatelo succhiare durante la prima infanzia, allattate al momento giusto più a lungo possibile. Un interessante studio ha confermato che i bambini che riescono a soddisfare le loro esigenze succhiando, raramente diventano “succhiatori di pollice” abituali.
  2. Offrite voi per prime delle alternative al succhiare. Se avete un bambino con una forte spinta a succhiare, invece di pacificarlo in modo automatico sempre col succhiare, provate delle alternative: dondolo, massaggi, giochi animati e il canto. Il bambino fin da subito viene a conoscere che ci sono altri modi per trovare conforto oltre al seno, al biberon, al pollice o al ciuccio, e in seguito lui stesso cercherà alternative alla gratificazione orale.
  3. Fate in modo che tenga il pollice occupato e specie quando lui è annoiato. Quando vedete il pollice dirigersi alla bocca, distraetelo e reindirizzatelo in un'attività che mantiene entrambe le mani occupate.
  4. Mantenete la vostra e la sua vita calma. In questo modo, anche se userà il pollice per aiutarsi a rilassare, imparerà che se l’ambiente familiare è rilassato il pollice non serve. Utili sono le lunghe passeggiate, la musica, la respirazione profonda quando vi sentite in ansia.
  5. Se il bambino è abbastanza grande per capire che succhiarsi il dito rovina i denti, mettetelo di fronte a uno specchio e lasciate che strofini il dito indice sopra i denti superiori sporgenti e metta il suo dito nella fessura tra i denti superiori e inferiori durante la chiusura delle arcate dentali. Imitate i denti del coniglio mostrandogli così che cosa può accadere ai denti.
  6. Se l’abitudine del dito in bocca è presente da tempo, è difficile per il bambino di 6-7 anni perderla, e in questo caso ci sono apparecchi adatti a modificare il “vizio” del bambino. Va subito detto che questi presidi non devono essere percepiti come delle punizioni, bensì un aiuto. Uno di questi è la griglia linguale. È un piccolo apparecchio fisso metallico che viene fissato ai primi molari superiori, è dotato di una serpentina che impedisce di infilare il dito in bocca e allo stesso tempo impedisce alla lingua di inserirsi tra i denti. All’inizio la griglia può dare fastidio in quanto sentita come corpo estraneo e provoca una maggiore salivazione, parlando. Per i bambini più piccoli (4-5 anni), invece, si possono usare i regolatori mio-funzionali, apparecchi mobili in silicone, preformati e disponibili in varie misure, che vanno posizionati la notte e per alcune ora durante il giorno, quando ad esempio il bambino è in casa. La loro funzione è di praticare una ginnastica passiva sulla muscolatura intorno alle ossa dei denti per favorire una crescita armonica ed equilibrata delle arcate. La scelta di uno o dell’altro presidio dipende dalla conformazione delle arcate e dall’età del bambino: se il bambino ha 6-7 anni e il problema è molto accentuato, la griglia è da preferire; se i bambini sono più piccoli l’apparecchio mio funzionale, perché è meno impegnativo da portare. La durata del loro utilizzo dipende dalla gravità del problema e da quanto tempo muscolo e osso richiedono per riposizionarsi correttamente.
  7. Se ha più di quattro anni, provate un bendaggio adesivo o un nastro sul pollice, anche l’uso di un guanto può dissuadere il succhiare il pollice durante la notte. Se il bambino ha più di 5 anni, possiamo proporgli anche l'utilizzo di un prodotto che viene applicato sul pollice e dà un promemoria pungente quando il pollice incontra le labbra.
  8. Può essere utile insegnare a nascondere il pollice dentro il pugno quando va a letto…
  9. Negoziate un punto di arrivo e se il bambino sembra essere desideroso di raggiungere quanto prefissato si può dargli una data per il raggiungimento dell’obiettivo.
  10. Consultate il dentista di fiducia del vostro bambino se i suoi denti stanno iniziando a riflettere l'abitudine dannosa.
  11. Se vedete il vostro bambino ritirarsi dal gioco di gruppo e interagire con il pollice al posto di altri bambini, considerate la possibilità che lui possa avere bisogno di una spinta sociale. Invece di attaccarsi al dito, approfondite il problema di autostima che può ostacolare la sua interazione sociale e se serve consultate un professionista.
  12. Altri suggerimenti: dategli un orsacchiotto così grande che dovrà avvolgere le mani intorno ad esso, mettetelo a letto con le mani occupate con un libro o un giocattolo, cantate ninne nanne e fate ascoltare della musica, se si sveglia la notte lasciatelo giocare…
  13. Utilizzando l'avversione, il cattivo sapore di uno smalto può essere efficace. Lo smalto che si usa serve anche per l’onicofagia. Non sempre funziona, perché se il bambino cerca il comfort succhiando, può causare una certo disagio, mentre se è un bambino particolarmente volitivo semplicemente trova un modo per superare la sensazione sgradevole.

gpt inread-altre-0

Articoli correlati

Ultimi articoli