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Come si cura il raffreddore
Il miglior rimedio contro il raffreddore è la pazienza. In fondo chiunque abbia bambini piccoli lo sa bene: quando il bambino comincia a starnutire non si sa bene quando smetterà e spesso farmaci e rimedi di varia natura sono del tutto inefficaci. L'infezione dovrà fare il suo corso. Se tutto va bene passerà nel giro di una settimana, per i più sfortunati ce ne vorranno due.
A fare chiarezza una volta per tutte su come si cura il raffreddore sono stati gli esperti statunitensi della Food and drug administration (Fda) che hanno stilato una serie di consigli destinati ai genitori che si trovano a dover fare i conti con bambini raffreddati.
Vediamo quali sono le principali indicazioni
- se il bambino ha meno di due anni non si deve somministrare nessun farmaco da banco perchè potrebbe avere effetti collaterali, anche seri
- ai bambini piccoli non vanno somministrati decongestionanti e antistaminici (come efedrina, pseudoefedrina, fenilefedrina, cloropeniramina, difenidramina e bromfeniramina) a meno che non lo prescriva il medico
- stare alla larga dagli antibiotici che non servono a niente dal momento che il raffreddore è provocato da un'infezione di natura virale e fanno sì che l’organismo diventi più vulnerabile agli attacchi di agenti batterici in futuro
- la tosse è un sintomo normale e fisiologico del raffreddore e non è necessariamente negativa perchè non è altro che un meccanismo messo in atto dall'organismo nel tentativo di espellere muco e catarro e di proteggere i polmoni
- far bere molto i bambini, soprattutto bevande calde che offrono un immediato sollievo alla gola infiammata
- usare degli umidificatori per rendere l'aria degli ambienti domestici più respirabile e meno secca
- fare frequenti e regolari lavaggi nasali con soluzione salina o acqua salata nei più grandi
- somministrare acetaminofene o ibuprofene in caso di febbre e dolori nei bambini più grandi
Quando chiamare il pediatra se il bambino ha il raffreddore?
- se il bambino ha 3 mesi e mostra segni di malessere o se ha meno di due mesi e gli sale la febbre
- chiamare sempre il pediatra, indipendentemente dall'età del bambino, se la febbre supera i 38,8 gradi, se il respiro diventa affannoso, se le labbra diventano blu o se il bambino mostra segni di disidratazione
- inoltre mai sottovalutare questi sintomi se il bimbo ha dolore alle orecchie, non mangia e non beve, se la tosse perdura da più di tre settimane e i sintomi peggiorano