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Colpo di calore: che fare?

di Emanuela Cerri - 09.06.2021 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Durante l'estate vi sono delle persone che più di altre corrono il rischio di avere un colpo di sole. Ecco una guida sui sintomi, rimedi e consigli per il colpo di calore nei bambini

In questo articolo

Colpo di calore nei bambini

Generalmente il nostro organismo mantiene costante la temperatura corporea indipendentemente dalla temperatura esterna. Quando è caldo sudiamo perché l'evaporazione delle gocce di sudore dalla superficie cutanea permette di disperdere calore. In condizioni estreme di vera e propria canicola questi sistemi non funzionano o non riescono a mantenere una adeguata temperatura corporea, per cui avremo delle lesioni da caldo (il malessere o esaurimento da calore e il colpo di calore).
Il colpo di sole può essere considerato come il colpo di calore, con la sola differenza che in questo caso vi è stata una esposizione diretta ai raggi solari e quindi sono presenti anche i segni della ustione solare.

Le condizioni ambientali determinanti perché si verifichi il colpo di calore sono: temperatura esterna elevata, aumento dell'umidità relativa (che ostacola l'evaporazione del sudore) e ventilazione assente o ridotta. Questi tre fattori si potenziano a vicenda, per cui potremo avere un malessere per temperature ambientali non elevate, ma con alta umidità relativa e ventilazione assente (la cosiddetta afa).

Chi soffre di più il caldo?

Vi sono delle persone che più di altre corrono il rischio di avere un colpo di calore durante l'estate: tra queste ci sono i bambini.

Come si manifesta il colpo di calore?

Senso di mancamento, nausea, vomito, aumento della temperatura corporea, mal di testa, piloerezione (pelle d'oca) al torace ed arti superiori, brividi, respirazione frequente, crampi muscolari, disturbi mentali che possono arrivare allo stato di incoscienza o limitarsi ad una incoerenza nel parlare. L'insieme di questi sintomi variamente combinati tra loro rappresenta l'esaurimento da calore che precede il colpo di calore, il quale è caratterizzato da un peggioramento progressivo, con aumento della temperatura corporea fino a 40°C - 41°C, delirio, coma o crisi convulsive.

Come intervenire?

È molto importante riconoscere i primi segni dell'esaurimento da calore: in questa fase, infatti, potremo evitare complicazioni cercando un luogo più fresco, interrompendo l'attività fisica e aumentando l'assunzione di acqua. Se i sintomi sono sin dall'inizio gravi o la persona soccorsa stenta a riprendersi occorre chiamare immediatamente il 118.

Nel frattempo dobbiamo portare la persona in un ambiente ombreggiato, fresco, spruzzare acqua sul corpo (possono essere utili gli spruzzatori che si usano per il giardino o per la biancheria), comunque bagnare la superficie corporea con asciugamani; se cosciente il malato deve bere acqua, non altri liquidi, a piccoli sorsi e ripetutamente; usare un ventilatore per favorire l'evaporazione della pelle bagnata, porre la persona stesa a pancia sopra e con le gambe sollevate rispetto al tronco.
Infine, se vi è un ambiente con aria condizionata, aspettare in quella sede i soccorsi.

I sintomi del colpo di calore

  • Pelle calda e arrossata, secca (senza sudorazione)
  • Febbre alta (almeno 40°C)
  • Confusione o perdita di coscienza
  • Possibili convulsioni e stato di shock

Cosa fare

  1. Chiamate immediatamente soccorso
  2. Raffreddate il più rapidamente possibile il bimbo
  3. Portatelo in un luogo fresco e spogliatelo
  4. Fategli aria
  5. Applicate impacchi ghiacciati a inguini ed ascelle
  6. Fate spugnature di acqua la più fredda possibile su tutto il corpo o mettetelo a bagno in acqua fredda
  7. Dategli da bere acqua fredda il più possibile (solo se è cosciente)

Non servono i farmaci antifebbrili!

I sintomi dell'esaurimento da calore

I sintomi compaiono gradualmente

  • Pelle pallida, fredda, molto sudata
  • Non c'è febbre
  • Vertigini, senso di mancamento, debolezza

Cosa fare

  1. Chiamate immediatamente un medico
  2. Portate il bambino in un luogo fresco; mettetelo steso con i piedi sollevati; copritelo con panni freschi e umidi
  3. Dategli da bere il più possibile soluzioni glucosaline o acqua

Come difendersi nelle giornate particolarmente afose

  • Bere una maggiore quantità di liquidi non alcolici senza aspettare di sentirsi assetati;
  • Non bere liquidi che contengono alcol, caffeina o molto zuccherati;
  • Non bere bevande estremamente fredde, possono causare crampi addominali;
  • Restare in casa nelle ore centrali della giornata o in un ambiente con aria condizionata, oppure passare delle ore in ambienti pubblici che dispongono di aria condizionata;
  • L'uso dei ventilatori elettrici può essere utile;
  • Fare un bagno o una doccia;
  • Indossare abiti leggeri e di colore chiaro, con tessuti che non ostacolano la traspirazione;
  • Non lasciare nessuno in un veicolo parcheggiato all'aperto;
  • Controllare con maggior frequenza le persone a rischio (soprattutto i bambini e gli anziani) e accertarsi che stiano in ambienti freschi ed assumano una quantità idonea di liquidi 

Come difendersi dai colpi di calore, consigli

Sul sito dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù un decalogo molto utile su come prevenire e intervenire in caso di colpi di calore.
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