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Carie nei bambini: come prevenirla e curarla nei denti da latte e permanenti

di Francesca Capriati - 16.02.2022 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Carie nei bambini: prevenire e curare la carie nei denti da latte e permanenti. Come si cura la carie nei bambini e come si fa a riconoscere una carie?

Carie nei bambini

Pensiamo sempre che la carie sia un problema che riguarda noi adulti, ma sbagliamo di grosso! Non appena un bambino mette un dente, quel dentino, anche se di latte, può cariarsi e, sfortunatamente, la carie nei bambini piccoli è molto più comune di quanto si possa pensare. Secondo i dati emersi dal Rilevamento epidemiologico nazionale, circa il 20% dei bambini tra i 4 e i 12 anni ha una carie, anche se c'è da sottolineare come sia sempre più diffusa l'abitudine a lavare correttamente i dentini.

In questo articolo

Cos'è la carie

La carie è una malattia dei tessuti duri del dente che interessa, in un primo momento, lo smalto, quindi la superficie esterna del dente. Se non trattata poi va ad intaccare i tessuti più interni (la dentina e la polpa). Con il tempo la carie causa la perdita dei tessuti duri del dente, causa dolore e provoca la distruzione del dente.

A provocare la carie sono i microbi presenti nel cavo orale che, aggregandosi a saliva e residui di saliva, creano la placca che va a formarsi negli angoli più insidiosi e difficili da raggiungere della dentatura. I microbi presenti nella placca si nutrono a loro volta degli zuccheri presenti nei residui di cibo e producono acidi che indeboliscono e demineralizzano lo smalto creando delle vere e proprie cavità (la carie, appunto).

Fattori di rischio

La possibilità che un bambino abbia la carie aumenta se:

  • I membri della famiglia hanno la carie.
  • Mangia e beve molti cibi e bevande zuccherati.
  • Ha bisogni sanitari speciali.
  • Indossa apparecchi ortodontici.

Come si fa a riconoscere una carie?

Come si riconosce una carie nei denti da latte o in quelli permanenti? Gli esperti dell'Ospedale Bambino Gesù ci spiegano quali sono i segnali cui prestare attenzione.

  • il dente non ha più la sua naturale lucentezza e levigatezza e diventa ruvido e opaco;
  • il dente comincia a cambiare colore;
  • il bambino lamenta di avvertire una eccessiva sensibilità al caldo, al freddo o quando spazzola i denti;
  • quando la carie avrà intaccato la polpa dentale, quindi è giunta più in profondità; il bambino lamenterà dolore quando beve bevande calde o fredde o cibi dolci.
  • La fase finale dell'evoluzione della carie provoca un dolore martellante e continuo e un'infiammazione chiamata pulpite che si manifesta anche con un'infezione (quindi gonfiore gengivale o una bollicina in corrispondenza del dente colpito dalla carie).

Come si cura la carie nei bambini?

La carie va curata tempestivamente per evitare che l'infiammazione possa coinvolgere strati sempre più profondi del dente.

Come curare denti da latte cariati?

Si pensa erroneamente che i denti da latte non vadano curati perché poi cadranno. Ma non è affatto vero: la cura consiste nel rimuovere il tessuto cariato e ricostituire l'integrità del dente al fine di evitare dolori, infiammazione e permettere un normale sviluppo dei denti definitivi.

Come si previene la carie

Gli esperti concordano che non basta curare l'igiene orale e lavare i denti due o tre volte al giorno per prevenire la formazione della carie.

L'igiene orale dunque da sola non assicura una protezione assoluta nei confronti della patologia dentaria in esame ed è per questo che la prevenzione si articola su diversi punti:

  • controllo meccanico (spazzolino, filo interdentale ecc...) e chimico (biguanidi ed antibiotici) della placca dentaria;
  • rafforzamento dei tessuti dentari mediante supplementazione di fluoro;
  • sigillature dei solchi e fossette dello smalto;
  • eduazione alimentare;
  • visite periodiche.

Ma cosa possono fare i genitori in concreto per prevenire la carie nei denti da latte e in quelli permanenti?

Per i bambini piccoli:

  • lavare con una salvietta umida o una garza sterile le gengive del neonato, mattina e sera;
  • quando escono i primi dentini cominciare ad usare uno spazzolino morbido al mattino dopo la prima poppata e la sera prima di mettere il bambino a dormire, per eliminare zuccheri e batteri;
  • non dare al bambino il ciuccio intinto nel miele o lo zucchero;
  • fare una visita dal dentista quando il bambino compie un anno per individuare segnali precoci di eventuali problemi;
  • parlare con il pediatra circa l'eventuale assunzione di un integratore di fluoro.

Per i bimbi più grandi

  • Limitare il consumo di bevande e cibi zuccherati;
  • introdurre sin da subito le buone regole per l'igiene orale, insegnando al bambino a lavarsi i denti con regolarità, dopo aver mangiato e in modo corretto;
  • aiutare il bambino a spazzolare i denti nel modo giusto finché non avrà acquisito buone capacità di spazzolamento.
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