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Anomalie e sangue nelle feci del neonato: cosa significano

di Beatrice Spinelli - 22.07.2022 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Sangue feci neonato: colore e consistenza delle feci dal neonato al bambino più grande. Cosa significano e quando preoccuparsi

Sangue feci neonato

Il colore e la consistenza della feci possono darci importanti indicazione sullo stato di salute dell'apparato digerente del bambino ed è importante osservarle per assicurarsi che abbiano la giusta consistenza e un colore normale. Cosa può significare la presenza di sangue nelle feci del neonato e del bambino?

In questo articolo

Da cosa sono composte le feci del bambino?

Le feci sono una sostanza di rifiuto della digestione eliminata per via rettale. Sono costituite da:

  • 75% da acqua,
  • 25% da materiale solido che include batteri,
  • fibre non digerite,
  • grasso,
  • materia inorganica (calcio e fosfati) ,
  • muco,
  • cellule intestinali desquamate,
  • alcune proteine.

C'è da dire che una parte notevole della massa fecale non è di origine alimentare, infatti le feci si formano anche durante il digiuno.

Le feci del neonato

Nei primi giorni di vita le feci del bambino sono costituite dal meconio, il materiale contenuto nell'intestino del feto. È di colore bruno-verdastro e ha una consistenza vischiosa. È costituito dai prodotti delle secrezioni intestinali, dalle cellule epiteliali intestinali desquamatesi e dal liquido amniotico ingerito durante il periodo pre-natale.

Durante i primi mesi la frequenza delle evacuazioni può essere molto variabile e soggettiva: il neonato spesso fa la cacca più volte al giorno, magari ad ogni poppata. Comunque spesso non c'è da preoccuparsi se tra un'evacuazione e l'altra passa anche qualche giorno, infatti non è detto che il bambino sia stitico: ogni bimbo ha un proprio ritmo e prima di ricorrere a farmaci o ad altri metodi per indurre l'evacuazione è bene consultare il pediatra.

Il colore tipico delle feci è il marrone che dipende dalla conversione chimica della bilirubina in urobilina e stercobilina da parte dei batteri intestinali e degli enzimi. L'odore invece è legato alla decomposizione batterica delle proteine nell'intestino.

Il colore delle feci cambia con il passare dei mesi: si passa dal verde scuro ad un verde-giallastro che dipende in parte dal latte (materno o artificiale) con il quale il bambino è alimentato.

La consistenza delle feci in seguito può essere più o meno liquida o pastosa e con il passaggio al biberon o al latte artificiale può cambiare ancora.

Con l'inserimento del latte artificiale, le feci semiliquide che il bambino emette quando è allattato esclusivamente al seno, diventano più solide, fino a risultare decisamente compatte quando l'alimentazione è esclusivamente artificiale.

Il mutare di aspetto delle feci all'introduzione del latte artificiale è del tutto normale e non va interpretato come stitichezza. La frequenza delle scariche diminuisce: in genere una sola volta al giorno. Il colore diviene ocra-senape. Con il latte artificiale è però possibile (cosa che in genere non accade con il latte materno) che le feci divengano troppo dure e asciutte, fino a raggiungere la situazione di reale stitichezza: in questi casi è necessario rivedere l'alimentazione del bambino. Se le feci si presentano troppo chiare, troppo liquide o troppo scure o poco frequenti bisogna consultare il pediatra.

Sangue nelle feci del neonato: quando preoccuparsi

Un segnale al quale prestare molta attenzione è l'eventuale presenza di sangue nelle feci perché potrebbe indicare la presenza di una patologia. Nei neonati, la causa più frequente di passaggio di sangue nelle feci è legata all'ingestione di sangue materno che può avvenire durante il parto o durante le poppate se sui capezzoli della mamma si sono formate le ragadi. Un'altra causa possibile, anche se meno frequente, può essere la malattia emorragica del neonato, provocata in genere dall'assunzione di farmaci da parte della madre nelle ultime fasi della gravidanza.

Nel lattante il sangue nelle feci può essere dovuto a fessure o ragadi anali; in questo caso si tratta di piccole quantità di sangue rosso vivo che formano delle striature all'esterno delle feci o talvolta si presentano come poche gocce di sangue che cadono subito dopo che il piccolo ha fatto la cacca.

Questo fenomeno non è raro nei bimbi che tendono ad essere stitici o comunque ad emettere feci molto dure. Anche le diarree infettive sono causa frequente di enterorragia in questa età; il sangue si trova mischiato con le feci che sono in genere liquide e le condizioni del lattante sono spesso compromesse. Altra causa può essere l'intolleranza alle proteine del latte di mucca; in questo caso accanto alla diarrea è quasi sempre presente il vomito.

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