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Allergie della pelle nei bambini
Le allergie non si manifestano solo con i sintomi più noti, come asma o rinite, ma anche con manifestazioni cutanee che possono avere forme e sintomi diversi tra loro. Vediamo quali sono le più comuni allergie della pelle nei bambini e cosa fare per distinguerle tra loro e trattarle nel modo più corretto.
Principali allergie della pelle
Le allergie possono manifestarsi in diversi modi sulla pelle come:
- dermatite atopica;
- dermatite allergica da contatto;
- angioedema;
- orticaria.
Non sempre è facile riuscire a fare una diagnosi precisa della manifestazione cutanea, che in molti casi può essere addirittura di natura parainfettiva.
Video, allergie della pelle nei bambini
La dottoressa Federica Rota, allergologa, ci spiega come riuscire a distinguere le varie manifestazioni cutanee di natura allergica, come dermatite atopica oppure orticaria, e come intervenire.
Dermatite allergica da contatto
La dermatite allergica da contatto si manifesta quando il bambino ha un'eruzione cutanea dopo aver toccato qualcosa a cui è sensibile. I sintomi possono includere:
- Grave prurito
- Arrossamento della pelle o eruzione cutanea
- Macchie spesse, squamose, coriacee sulla pelle che si sviluppano nel tempo
I più comuni responsabili della dermatite allergica da contatto sono:
- Nichel, un metallo presente in molti oggetti come bigiotteria e bottoni,
- in alcuni orecchini, bottoni a pressione e bottoni
- Edera velenosa, quercia e sommacco
- Ingredienti contenuti in collutorio e dentifricio
- Sostanze chimiche e coloranti nelle scarpe
- Cosmetici
- Medicinali usati sulla pelle, come antibiotici, antistaminici e anestetici.
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vai alla gallerySette sintomi tipici delle allergie nei bambini
La dermatite atopica è una manifestazione cutanea particolarmente comune soprattutto nei bambini che soffrono di asma, rinite allergica e allergie alimentari. Nei neonati si presenta con eruzione su viso e testa e può poi diffondersi anche su braccia e tronco. È particolarmente comune se il bambino soffre di asma, allergie alimentari o raffreddore da fieno. La dermatite ha una forte componente ereditaria quindi è più facile che il bambino ne soffra se ci sono già casi in famiglia.
I sintomi sono:
- eruzione;
- pelle secca;
- prurito;
- escoriazioni causate da sfregamento e graffi;
- ripetute infezioni della pelle provocate dal grattamento.
La secchezza cutanea è la principale caratteristica della dermatite atopica ed è proprio sulla pelle secca che poi si instaura l'eczema con conseguenti fissurazioni che possono poi infettarsi a seguito del continuo grattamento da parte del bambino.
Orticaria nei bambini
L'orticaria è una delle più comuni manifestazioni a carico della pelle ma non sempre è di natura allergica. La dottoressa Federica Rota ci spiega infatti che:
la causa infettiva è la principale e più comune causa di orticaria nel bambino. L'orticaria viene causata dal contatto con l'agente infettivo, sia virale che batterico, che scatena una reazione del sistema immunitario
L'orticaria allergica si manifesta con:
- eritema;
- prurito;
- pomfi;
I pomfi si presentano in maniera improvvisa e appaiono e scompaiono nell'arco delle 24 ore.
Allergie cutanee da stress
Gli esperti definiscono da stress una dermatite o manifestazione cutanea che non è provocata da cause evidenti, come contatto con sostanze irritanti, cosmetici, farmaci, alimenti sensibilità accertata ad allergeni, e può comparire in periodi di particolare stress emotivo o fisico.
I principali responsabili delle allergie alimentari nei bambini sono:
- Latte,
- uova,
- arachidi,
- pesce,
- soia,
- frumento.
I sintomi delle allergie causate dagli alimenti possono variare da:
- eczemi o reazioni pruriginose;
- gonfiore e pomfi;
- sonnolenza;
- vomito e diarrea;
- difficoltà respiratorie.
Reazione allergica nei bambini cosa fare
Innanzitutto, in caso di dermatite atopica, è importante curare la pelle dei bambini ogni giorno idratandola e nutrendola utilizzando prodotti e detergenti specifici consigliati dal dermatologo. Questi prodotti devono contenere sostanze come ceramidi e acidi grassi che ripristinano l'integrità di barriera della pelle. In genere tenere sempre la pelle molto idratata aiuta molto a prevenire l'acuirsi degli sfoghi cutanei e il prurito.
Inoltre è bene seguire alcune semplici norme di comportamento come:
- applicare degli impacchi freddi sulla pelle
- evitare di sostare in ambienti con un tasso di umidità molto basso e con aria secca;
- indossare abiti in fibre naturali molto leggeri che non sfreghino la pelle;
- evitare di fare docce e bagni con acqua troppo calda.
E' anche bene consultare il pediatra per poter fare al bambino le prove allergiche. Scoprire quale sia la causa scatenante dell'allergia è importante per limitare l'esposizione all'allergene.
In qualche caso può essere efficace un trattamento con antistaminici e nei casi di dermatite da contatto ed orticaria l'uso di creme a base di cortisone per ridurre l'infiammazione.
Nel caso dell'orticaria si utilizzano terapie sistemiche, quindi antistaminici per via orale.
Laddove il bambino dovesse manifestare difficoltà respiratoria è importante non esitare e chiamare i soccorsi.
Quando fare le prove allergiche
A che età vanno fatte le prove allergiche? In genere i pediatri consigliano di non fare i test per le allergie prima dei tre anni di vita, perché le allergie possono scomparire e risolversi da sole e perché il risultato potrebbe essere inattendibile. Dopo il terzo anno di vita sia i test cutanei che quelli sul sangue sono molto efficaci per individuare la sostanza responsabile dell'allergia.