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Aerosol ai bambini: quando e come farlo e quale modello scegliere

di Redazione PianetaMamma - 15.10.2020 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Aerosol ai bambini quale scegliere? I vari tipi di aerosol e i consigli su quando usare questa terapia per i bambini e neonati

In questo articolo

Aerosol bambini quale scegliere

Raffreddore, tosse, faringite, asma: per numerose malattie e disturbi che colpiscono i bambini l'aerosol può venirci in aiuto. Aerosol per bambini, quale scegliere? Il nebulizzatore non fa che trasformare in vapore la soluzione fisiologica (o l'acqua marina o termale) e il farmaco in vapore che viene respirato dal bambino attraverso una mascherina o un rinowash (il dispositivo che "lava" le narici nell'interno) e finisce direttamente nelle prime vie respiratorie.

L'aerosol è molto importante e molto utile quando il bambino ha il raffreddore (in questo caso il rinowash anche con semplice soluzione fisiologica aiuta a fluidificare il catarro e liberare le narici) o la tosse e il mal di gola, perchè il farmaco arriva direttamente nella gola e riduce l'infiammazione, ma è indispensabile quando il bambino soffre di asma.

I tipi di aerosol in commercio

Leggiamo su Farmaco e cura che esistono due diversi tipi di aerosol in commercio: pneumatici o a ultrasuoni.

Quali sono le differenze?

  • Gli apparecchi pneumatici

Di questa categoria fanno parte gli apparecchi a membrana, più economici ma anche più lenti e rumorosi, e gli apparecchi a pistone che hanno un ottimo rapporto qualità presso e forniscono un nebulizzato più fine

  • I modelli ad ultrasuoni

Sono super silenziosi e veloci, però possono rendere difficoltosa la nebulizzazione di alcuni farmaci come  i cortisonici e sono consigliati per saltuarie applicazioni e per quelli poco collaborativi

Aerosol bambini, come fare

I bambini piccoli respirano più con il naso che con la bocca. In questo modo si corre il rischio che parte del prodotto vada perso. Ecco perché dovreste incoraggiarli a respirare con la bocca. E anche per questo è inutile fare l'aerosol mentre il bambino dorme perché di notte respira soprattutto con il naso. Al contrario, se il bambino piange è più facile che la nebulizzazione raggiunga le zone più profonde.

Se usate la mascherina, ricordatevi che deve essere ben aderente al viso: vi basterà fissarla con alcuni elastici grandi. Il bambino più grandicello potrà usare il boccaglio da tenere tra i denti invece che la mascherina.

Manutenzione e pulizia

Ricordatevi di lavare l’apparecchio in tutte le sue parti subito dopo il trattamento, usando acqua e bicarbonato.

Al termine del trattamento il viso del bambino va lavato con cura per eliminare eventuali tracce del farmaco usato. Se sono stati usati dei cortisonici sciacquare la bocca del bambino con acqua e bicarbonato dopo l'uso per ridurre il rischio di mughetto.

Assicurarsi sempre che il foro dal quale esce la nebulizzazione sia libero e non ostruito.

Come intrattenere i bambini mentre fanno l'aerosol

La aerosolterapia rappresenta una cura efficace, oltre che pratica e sicura, ma molto spesso si trasforma in una 'impresa impossibile' per i genitori, a causa della difficoltà a tenere i bambini immobili per il tempo necessario alla corretta nebulizzazione del prodotto. Capitan Doctor è la prima app per tablet rivolta ai bambini in età pre-scolare, che trasforma l'aerosol in una divertente caccia ai batteri, concepita da Chiesi Italia.

La app per tablet – scaricabile gratuitamente su Apple Store e Google Play e sul sito www.capitandoctor.it – è stata appositamente studiata per i bambini in età pre-scolare (2-5 anni), per farli giocare durante l'aerosol, aiutandoli a capire, in modo divertente, l'importanza della cura che stanno svolgendo. Con l'aiuto di personaggi animati, Capitan Doctor illustra la struttura del sistema respiratorio e guida i piccoli pazienti in un'avvincente missione di caccia dei batteri in tre scenari ricchi di sorprese che raffigurano naso, gola e bronchi. Obiettivo è trovare l'oggetto magico e sconfiggerli tutti.

Quando è necessario usare l'aerosol per i bambini?

L'aerosol può essere estremamente efficace per trattare asma, broncospasmo e bronchite asmatica. Questo perché il farmaco, grazie all'aerosolterapia, arriva direttamente e molto velocemente i bronchi e può quindi dare un sollievo immediato.

Ma non è sempre indicato, e nemmeno necessariamente efficace, per trattare disturbi diversi come raffreddore,tosse o mal d'orecchio.

Il rinowash, che ormai tutte le mamme hanno in casa, può svolgere un'azione utile per liberare il naso dal catarro, ma può essere fatto semplicemente con soluzione fisiologica o acqua di mare, senza l'aggiunta di farmaci.

Come usare l'aerosol per i neonati?

Molti pediatri consigliano di fare l'aerosol ai neonati mentre dormono, e di scegliere un apparecchio particolarmente silenzioso e rapido nella nebulizzazione e nell'erogazione del farmaco.

Ricordate che è molto importante trasmettere serenità al piccolo, che può avvertire ogni ansia o stress materno. Quindi lo si può cullare, leggere un libro pieno di colori e disegni o fare un'altra attività rilassante mentre si svolge l'aerosolterapia.

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