Le leggende più belle del Natale
Quali sono le leggende più belle del Natale per bambini? Il Natale si avvicina e con l'aria di festa che si respira il 25 dicembre ci si gode anche la magia delle storie di Natale che accompagnano grandi e piccini. Oltre alla leggenda dell'albero decorato infatti, ci sono molte storie e tradizioni da conoscere per scoprire cosa si nasconde dietro i simboli della festa. Alcuni possono essere anche rappresentati sotto forma di lavoretti, da fare con i più piccoli. Spiegare il Natale ai bambini passa anche per il racconto di queste tradizioni e curiosità. Ecco le più belle.
In questo articolo
La tradizione dell'Avvento per bambini
Spiegare l'importanza dell'Avvento ai bambini passa anche dalla simbologia cristiana. Soprattutto quella legata alla luce è una leggenda che si tramanda da secoli: la luce è simbolo di rinascita e la Corona dell'Avvento, in questo, porta avanti una tradizione bellissima, da trasportare in casa propria. Durante l'Avvento si può raccontare la storia della nascita di Gesù e della stella cometa anche ai più piccoli, come tradizione cristiana vuole. Un racconto mistico che appassiona i bambini anche quando sono molto piccoli.
La leggenda del vischio di Natale
Da dove arriva la tradizione di baciarsi sotto un rametto di vischio a Natale? La leggenda ha origini scandinave e riporta alle proprietà di fortuna della pianta. La più bella delle leggende legate al vischio trasporta grandi e piccini nella storia della divinità norvegese Balder, morto a causa di una freccia nata dal ramo del vischio. Sua madre Freya, disperata, alla morte del figlio cominciò a piangere: con le sue lacrime il figlio tornò in vita. Felicissima, Freya cominciò a baciare tutti quelli che passavano a trovarla: per questo oggi ci si bacia sotto i vischio, per ricordare questa storia di rinascita.
La leggenda di Babbo Natale e dei suoi amici
La storia di Babbo Natale per bambini è un racconto magico.
Racconta la leggenda vivente fatta uomo che, in una sola notte, trasporta i regali a tutti i bimbi buoni del mondo. Vive in un villaggio magico, aiutato da elfi buoni che creano artigianalmente tutti i doni. E lui non si stanca mai di diffondere il vero spirito del Natale.
La leggenda di Rudolph la renna
Tra le storie e le leggende legate a Babbo Natale c'è anche quella della sua renna Rudolph. Una storia di rivalsa ed empatia che ha come protagonista la renna dal naso rosso, diversa da tutte le altre che accompagnano la slitta di Santa Claus. Derisa dai compagni per la luce del suo naso, durante la sera della Vigilia particolarmente tempestosa si ritrova a salvare il Natale, guidando con la luce del suo naso le altre renne e Babbo Natale in una coltre di neve.
La leggenda del Grinch
Chi invece odia il Natale è il Grinch: ispirato al personaggio del libro del dottor Seuss, il Grinch è un essere verde e cattivo che ogni anno ha come missione quello di sabotare il Natale. Il film con Jim Carrey l'ha portato al cinema e reso un cult, ma anche la storia del Grinch è una leggenda di rivalsa e cambiamento, perfetta da raccontare a Natale.
Leggende sul Natale da conoscere
- la leggenda del pettirosso
- la leggenda della rosa
- la leggenda del bastoncino di zucchero
La leggenda del pettirosso
Questa bella leggenda sul Natale racconta che nella stalla, alla nascita di Gesù, c'era anche un uccellino tutto impegnato, col bue e l'asinello, a tenere al caldo il piccolo appena nato. Muoveva le ali con forza per non far spegnere il fuoco. Al mattino dopo, quella di Natale, il piccolo pettirosso è stato premiato con il suo tipico colore brillante sul petto.
La leggenda della rosa
La storia della piccola Natalie, povera e senza soldi, che aveva il desiderio di comprare un dono per Gesù.
Gettata nella neve, la piccola pianse tutta la sua disperazione per non poterlo fare. Ma, come per magia, lì dove caddero le sue lacrime spuntò una rosa.
La leggenda del bastoncino di zucchero
La tradizione racconta che i tipici candy cane, i bastoncini di zucchero colorati della tradizione natalizia, siano nati dall'idea di un pasticcere, che voleva rendere la forza di Gesù in formato dolcetto. C'è una vera e propria simbologia dietro la sua forma:
- Il caramello di cui è composto il bastoncino rappresenta Gesù, inteso come una roccia
- La forma è una "J" e sta per Jesus, Gesù in inglese
- Anche il colore non è casuale: le strisce rosse sono il sangue di Cristo
- Le strisce più sottili rappresentano i segni delle frustate che Gesù ricevette il venerdì santo
- Il gusto alla menta piperita ricorda l'issopo, una pianta usata per purificare