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Mamma, c’è un tafano! Cosa fare se i bambini vengono punti

di Elena Berti - 12.08.2022 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Tafani e bambini: cosa fare se un tafano punge un bambino, come riconoscere il pomfo, quali repellenti usare e che luoghi evitare

Tafani e bambini: come comportarsi

Se vi è capitato di trascorrere un po' di tempo in campagna in estate li conoscerete: i tafani sono insetti fastidiosi che non vogliono togliersi di torno. Ma come comportarsi rispetto a tafani e bambini?

In questo articolo

Come sono fatti i tafani

Riconoscere i tafani potrebbe non essere semplicissimo perché somigliano molto alle mosche. A differenza loro, però, sono più allungati e più chiari, anche se ne esistono di diverse specie. Sono più frequenti in aree rurali o dove ci sono molti animali, perché si nutrono di sangue. Rappresentano un problema infatti per gli allevamenti, ma sono fastidiosi anche per gli esseri umani perché, attratti dal calore (non sono attratti dagli odori come altri insetti) si avventano per nutrirsi anche sulle persone. Tafani e bambini sono quindi una questione da affrontare ogni estate, soprattutto se si frequentano campagne.

Cosa succede se un bambino viene punto da un tafano

Se vi trovate in campagna al caldo, o magari in piscina in una zona verde, può capitare che ci siano tafani. Una delle situazioni più classiche in cui si presentano è il bagno in piscina, proprio perché sono attirati dal calore della pelle che sta al sole. Altrimenti, se vi capita di visitare fattorie o di trovarvi in agriturismo in estate, potreste incontrarne diversi. Ma cosa succede se un bambino viene punto da un tafano? Innanzitutto, adulti e bambini vengono punti allo stesso modo, non c'è differenza, ma i bambini possono emanare più calore per via di una termoregolazione diversa o del fatto che stanno al sole (in piscina o a giocare, per esempio). 

La puntura di tafano non è di per sé pericolosa per gli esseri umani ma può rilevarsi dolorosa e creare dei pomfi anche molto evidenti, con conseguente fastidio. La puntura potrebbe anche infettarsi, formando del pus. Bisogna evitare il fai da te, grattarsi o applicare creme antistaminiche: se dovesse infettarsi o risultare insopportabile, chiedete consiglio al medico.

Puntura di tafani e malattie

I tafani non si limitano a succhiare il sangue, ma creano delle vere e proprie lacerazioni nella pelle coi loro denti (non pungono, infatti, anche se comunemente si dice così). Per questo non è raro che siano trasmettitori di agenti patogeni, anche perché una volta che hanno iniziato a nutrirsi devono terminare di farlo e spesso lo fanno servendosi di altri esseri viventi. Non è da escludere quindi che il tafano, attaccandosi alla pelle umana, trasmetta anche un batterio o una malattia, per esempio la francisella tularensis (cioè il batterio responsabile della febbre dei conigli). In ogni caso non si tratta di patologie che devono preoccupare. Se dopo la puntura di un tafano notate febbre o altri sintomi, parlatene con un medico.

Evitare che i bambini siano punti dai tafani

Per evitare che tafani e bambini entrino in contatto purtroppo non servono i classici repellenti anti zanzare: le zanzare, come altri insetti, sono attirate dagli odori (e quindi allontanate), mentre i tafani sono attirati dal calore che emana il corpo. 

Ci sono due modi sostanzialmente per evitare che i bambini vengano punti dai tafani

Il primo consiste nell'evitare di esporre zone del corpo quando si è in campagna o in luoghi frequentati da molti animali. Se si tratta di un pomeriggio in fattoria o di una passeggiata, sempre meglio indossare pantaloni lunghi (anche per evitare altri insetti o zecche) e t-shirt. 

Se invece si trascorrono le vacanze o intere giornate in zone frequentate dai tafani, ci si può dotare di trappole apposite. Queste trappole simulano il calore umano e attirano i tafani per poi intrappolarli. 

In casa, invece, si può stare tranquilli: solitamente non entrano nei luoghi chiusi. Inoltre, i tafani sono più facili da schiacciare, essendo meno rapidi nel volo delle mosche. 

Tafani e bambini possono preoccupare i genitori: il morso di un tafano è altamente fastidioso, oltre a creare prurito dà dolore e il pomfo può risultare molto più grande di quello delle zanzare e infettarsi. I repellenti non funzionano, ma per allontanarli è necessaria una trappola per tafani. Fortunatamente, si scacciano più facilmente delle mosche! 

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