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Igiene bambina fin dai primi giorni. I consigli della pediatra

di Dott ssa Teresa De Monte - 16.03.2015 Scrivici

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Fonte: shutterstock
I consigli della pediatra per l'igiene delle femminucce fin dai primi giorni: dal cambio pannolino alla pulizia delle parti intime

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Igiene intima bambina

La pulizia del vostro bebè è un aspetto cui dedicare molte attenzioni perché la sua corretta igiene è il primo requisito per mantenerlo in salute. La pelle del bambino ha bisogno di essere rispettata nella sua fisiologia, per essere mantenuta sana: bisogna proteggere il naturale strato lipidico che la ricopre e non devono essere usati prodotti aggressivi che lo distruggono.

Per l'igiene del corpo è sufficiente il bagno con acqua tiepida e un sapone neutro, anche quello di Marsiglia o con amido di riso, anche l'acqua di cottura del riso ne contiene molto. Il bimbo e la bimba nati a termine, sani, al momento della nascita dispongono di anticorpi e della pelle che li proteggono dal contatto con i germi ambientali che bruscamente si localizzano su cute, vie respiratorie e intestino e che, nella prevalenza dei casi, non causano vere infezioni. Nonostante le capacità naturali di difendersi, durante i primi mesi il piccolo richiede una maggiore protezione per prevenire il contagio da elementi che possono rompere questo delicato equilibrio e provocare infezioni.

Igiene dei genitori

È particolarmente importante l’igiene delle vostre mani, in quanto possono essere veicolo di trasmissione di germi trasferibili all’infante anche per via respiratoria. Lavatevi sempre le mani in modo accurato, non frettoloso, anche con solo acqua e sapone, prima di toccare o prendere in braccio il bambino molto piccolo, in occasione delle poppate, della pulizia, del controllo dell’ ombelico ecc… e non trascurate di farlo anche dopo il cambio del pannolino. Dopo aver risciacquato le mani asciugatele con asciugamani utilizzati solo per la cura del piccolo.

Igiene del bebè

Il pannolino va cambiato spesso. Il bambino può sporcare il pannolino fino a 10-12 volte al giorno nei primi giorni di vita e in media fino a 6 volte quando diventa un po’ più grande. Cambiare il pannolino appena vi accorgete che è sporco o umido aiuta a prevenire irritazioni della pelle (eritema da pannolino).

Prima di procedere al cambio organizzatevi in modo da avere a portata di mano tutto ciò di cui avrete bisogno per non allontanarvi dal bambino neppure per un attimo. I piccolini si muovono molto rapidamente ed imprevedibilmente, pertanto non vanno mai lasciati da soli sopra il fasciatoio. Se mai doveste allontanarvi, sdraiateli pure a terra sopra un tappetino pulito. Per la pulizia dei genitali e della zona ricoperta dal pannolino è necessaria la sola acqua. Nelle femminucce, per prevenire il passaggio di germi contenuti nelle feci alla vagina, è bene pulire con un movimento dal davanti all’indietro.

Se osservate delle secrezioni vaginali, che possono essere anche rossastre, non allarmatevi, nei primi giorni di vita sono dovute all’effetto di ormoni materni. Importante è non rimuoverle dall’interno. Nella bambina la mucosa è più delicata, acerba, sensibile. Durante l’infanzia è assente la stimolazione degli ormoni sessuali come gli estrogeni. Per questo motivo la mucosa della bambina è molto più sottile, molto più delicata, meno stratificata di quella della mamma, ha poche ghiandole sebacee che la mantengono ben idratata, tende facilmente ad essere secca e ha un basso contenuto di glicogeno.

Il pH vaginale è pressoché neutro (dopo la pubertà diventa acido come nella donna in età fertile) ed è molto ridotta anche la presenza di Lattobacilli protettivi. Le difese immunitarie sono delicate e hanno ancora molta strada da fare prima di completare la loro maturazione. Già a partire da questa età è importante curare la propria igiene intima con prodotti adeguati ricordando che i normali saponi sono troppo alcalini e quindi non adatti. Mamma e bambina non dovrebbero usare lo stesso detergente intimo, ma ognuna il suo, solo così possiamo rispondere in modo mirato alle singole esigenze delle varie età.

Creme, sudore e altre sostanze tendono a raccogliersi dentro e intorno alle grandi e piccole labbra vaginali. Quando lavate la bambina, bagnate un batuffolo di cotone, tenete le gambe aperte e pulite tra le labbra con il batuffolo di cotone.

Iniziate nella parte anteriore e pulite delicatamente all'indietro, verso l’ano, a ogni passaggio cambiate il cotone e specie se avete eliminato la cacca. Dopo il lavaggio è consigliabile asciugare con cura la zona, ricorrendo eventualmente al phon per evitare l'eccessiva umidificazione dei genitali esterni. L'asciugamano dev'essere strettamente personale e va utilizzato tamponando la vulva piuttosto che sfregandola; dopo l'uso dev'essere steso ad asciugare, in quanto un ambiente umido favorisce lo sviluppo ed il proliferare dei germi.

A volte si può notare una secrezione che sembra come il bianco d'uovo: è perfettamente normale e non è necessario pulirlo via. Non si usano deodoranti vaginali o lavande poiché possono sconvolgere l'equilibrio naturale, il pH, della vagina e aumentare il rischio di infezione. Va evitato anche l'uso di borotalco, che avendo fini particelle può essere respirato dal bebè e a volte può anche irritare la vagina. In età neonatale si possono verificare delle perdite vaginali di sangue, sono una normale risposta agli ormoni della mamma.

Esagerare con l'igiene intima è negativo quanto non lavarsi le mani, infatti utilizzando troppo sapone la pelle si secca e perde la sua naturale elasticità, la stessa cosa accade se non si procede con un generoso risciacquo dopo l'applicazione del detergente intimo. In caso di dubbi e preoccupazioni è bene contattare il Pediatra.

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