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Come tenere i denti dei bambini sani (in epoca covid) ?

di valentina vanzini - 11.04.2022 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Denti sani: 1 genitore su 3 ritiene che il COVID-19 abbia reso più difficile ottenere cure dentistiche preventive per il proprio bambino

La salute passa anche dai denti! La carie è molto comune e tantissime persone ne soffrono per questo è importante prevenire la sua formazione con alcuni comportamenti corretti. Inculcare ai bambini delle sane abitudini sarà un'ottima cosa non solo per la loro salute ma anche per risparmiare. Ma come fare a mantenere i denti sani e lontane le carie? Innanzitutto è importante pulirli bene ed evitare cibi che potrebbero nuocerli: quindi lavarli con un dentifricio specifico, usare lo spazzolino nella maniera più corretta e utilizzare il filo interdentale per raggiungere quegli spazi tra un dente e l'altro che le setole non puliscono. 

Da un sondaggio è emerso che un terzo dei genitori afferma che la pandemia COVID-19 ha reso difficile ottenere cure dentistiche per i propri figli. Un genitore su quattro però ha descritto miglioramenti nel modo in cui i propri figli si prendono cura dei denti e delle gengive a casa durante la pandemia. 

Andiamo a scoprire come tenere i denti dei bambini sani!

In questo articolo

Salute dei denti: lo spazzolino

Per la salute dei denti c'è chi preferisce utilizzare lo spazzolino manuale e chi quello elettrico. Nei primi anni è consigliato utilizzare quello manuale, aiutando i bimbi a capire qual è il movimento da compiere. Successivamente si potrà optare per quello elettrico. È importante che sperimentino e che diventino indipendenti, quindi devono imparare a utilizzarlo da soli, sotto la supervisione di un adulto che - eventualmente  - può correggere. 

Ogni quanto è bene lavare i denti?

Spesso è difficile far lavare i denti ai bambini, che preferiscono giocare o fare altro. Però la pulizia è importante nell'ottica di una corretta prevenzione, quindi i denti andrebbero lavati ogni volta che si mangia o che si bevono bevande zuccherate. Durante la quarantena, con i tempi più dilatati, si può insegnare ai bambini la buona abitudine del lavarsi i denti ogni volta che assumono cibo e bibite.

E attenzione alle caramelle, anche dopo aver mangiato una di quelle è importante lavare i denti. 

L'American Association of Pediatric Dentists raccomanda che i bambini ricevano regolarmente la pulizia dei denti e gli esami ogni sei mesi, a partire dall'arrivo del primo dente. I controlli forniscono un'opportunità costante per identificare e trattare la carie, per applicare trattamenti protettivi come sigillanti e vernici al fluoro e per educare genitori e figli a una buona igiene dentale. Ma per proteggere i pazienti e il personale, alcuni studi dentistici hanno modificato o limitato le loro operazioni per limitare la diffusione di COVID-19.

Una scoperta inaspettata dal rapporto Mott Poll è stata che un quarto dei genitori ha riportato miglioramenti nelle abitudini di salute orale dei propri figli durante la pandemia. Ciò includeva spazzolatura più frequente (16%), uso del filo interdentale (11%) e uso di risciacqui al fluoro (9%) e minor consumo di bevande zuccherate (15%).

Qual è la tecnica migliore per lavare i denti? Spazzolando (con delicatezza) dalla gengiva verso il dente per eliminare i residui di cibo e di sporcizia. 

Salute dei denti: il dentifricio

In commercio esistono tantissime tipologie e marche di dentifricio: come sceglierlo? Al di là del packaging è importante soprattutto guardare un ingrediente: il fluoro. Maggiore è la sua quantità, migliore sarà il risultato. Ma attenzione alle dosi: ogni età ha le sue indicazioni, e questa regola vale almeno fino ai sei anni. Dopo la pulizia ricordare ai bimbi di non sciacquare troppo con l'acqua per permettere al dentifricio di compiere al meglio la sua funzione. 

E prima dei tre anni? Si può sicuramente utilizzare lo spazzolino: in questa fase il bambino impara l'abitudine di utilizzarlo con frequenza e come farlo, ma non va messo il dentifricio. Inoltre è sempre bene che ci sia la guida di un adulto.

Qualche consiglio per scegliere il dentifricio migliore per i bimbi: sotto i tre anni è sconsigliato, mentre dai tre ai sei deve avere una quantità di fluoro non superiore ai 500 ppm, dopo va benissimo quello di mamma e papà. Il gusto del dentifricio varia e si può scegliere basandosi sui gusti personali del bambino, ma attenzione agli ingredienti, soprattutto al numero e alla tipologia di conservanti. Dopo l'apertura quanto dura? In genere è segnalato sulla confezione, ma non più di 12 mesi. 

Salute dei denti: il filo interdentale

Non tutta la bocca però può essere pulita con lo spazzolino, ad esempio lo spazio che si trova tra un dente e l'altro. Proprio per questa ragione è necessario insegnare ai bambini l'uso del filo interdentale. Si tratta di un procedimento molto delicato in quanto non si deve forzare e - soprattutto - si deve evitare di ferire la gengiva. 

Quindi se in una prima fase il compito sarà demandato ai genitori anche per il filo interdentale si dovrà poi lasciare che siano i bambini a farlo in autonomia.

In commercio ci sono tanti dispotivi: dal classico filo, agli scovolini fino a quello ad archetto. In generale il procedimento più semplice è quello con il filo normale, che andrà passato dopo lo spazzolino.  Come di fa? Si stacca un pezzo di filo, che andrà assicurato per bene alle dita, e poi si inserisce tra un dente e l'altro partendo dalla base della gengiva verso l'alto. Il filo va cambiato per ogni dente e va passato con grande delicatezza, facendolo ondeggiare avanti e indietro. 

Fonti articolo: Dottor Sorridenti, Adec, American Association of Pediatric Dentists, Michigan Medicine - University of Michigan 

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