Bambini e igiene dentale: come far lavare i denti ai bambini
Far lavare i denti ai bambini non è sempre facilissimo: c'è chi, da piccolo, si diverte a spazzolare i denti ogni sera e chi invece, soprattutto crescendo, "dimentica" sempre di farlo. Oggi parliamo di bambini e igiene dentale: come possiamo evitare il dentista?
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Curare i denti da latte
L'igiene dentale dei bambini è un concetto che deve entrare presto a far parte dei nostri figli: appena compaiono i primi dentini da latte, è bene insegnare loro a spazzolarli con uno spazzolino adatto alla loro età, per il tempo sufficiente. Purtroppo anche i denti da latte sono a rischio carie, per questo è importante limitare il consumo di zuccheri (in particolare caramelle) e lavarli almeno mattina e sera.
Quando fare il primo controllo dal dentista
Se non notate problemi e se il bambino non lamenta dolore, il primo controllo dal dentista può essere fatto nel corso degli anni della scuola materna. Questa prima visita serve non solo a stabilire se il piccolo è soggetto a carie, ma anche se ci sono problemi di dentatura da verificare periodicamente. È a questo punto che lo specialista valuterà se ripetere il controllo ogni sei mesi o aspettare di più.
Quando cadono i denti da latte
Verso i sei anni iniziano a cadere i denti da latte, per essere sostituiti da quelli fissi. È in questo periodo che è bene fissare un appuntamento dal dentista per valutare se c'è lo spazio sufficiente per tutti i denti o se, in alternativa, sia da prevedere un apparecchio per allargare il palato e fare posto ai nuovi denti. Generalmente, si tende a consigliare un espansore per l'arcata superiore e/o inferiore verso i 7/8 anni, quando ormai la perdita dei denti da latte è avviata.
Capita anche che i genitori si rivolgano al dentista perché spuntano i denti fissi mentre quelli da latte non sono ancora caduti: fate bene.
Questo perché anche se non sempre rappresenta un problema, in alcuni casi può essere necessario estrarli per evitare problemi futuri di accavallamenti.
L’età giusta per l’apparecchio
C'è chi tende ad aspettare il più possibile perché chissà, magari la situazione si risolve da sola, ma è raro che questo avvenga. Per questo solitamente già al controllo dei 6/7 anni i dentisti vi parleranno della necessità o meno di portare l'apparecchio o un espansore. Solitamente, dopo la visita, il dentista prescrive delle radiografie delle arcate dentarie e, dopo averle analizzate, procede col calco in studio, che invierà a chi realizzerà lo strumento. Esistono diversi tipi di apparecchio a seconda della problematica riscontrata, perciò ogni caso è da valutare a sé.
Insegnare ai bambini a lavarsi i denti
Quando sono grandi, cioè da quando hanno tutti i denti e iniziano a perdere addirittura quelli da latte, è necessario che i bambini si spazzolino correttamente almeno mattina e sera. I denti vanno lavati seguendo la direzione che va dalla gengiva alla punta del dente, quindi per l'arcata superiore dall'alto verso il basso e per quella inferiore dal basso verso l'alto, sia per lavarli correttamente che per evitare di danneggiare le gengive. Il filo interdentale o scovolino può essere utile per i bambini più grandi che hanno già molti denti che si accavallano, ma chiedete consiglio al vostro dentista.
Spazzolino elettrico o classico?
Un'altra delle domande che si pongono più spesso i genitori è: meglio lo spazzolino elettrico o quello manuale? In linea di massima, quello elettrico è più facile da usare ed è da preferire, ma può risultare molto pesante per i bambini piccoli, che si stancano facilmente. Prima di passare all'elettrico, quindi, è bene che imparino la giusta manualità, lavando per due minuti i denti (potete mettere un timer o una clessidra) insistendo anche nelle parti interne, seguendo sempre il movimento giusto. Una volta acquisita più dimestichezza (e anche più robustezza) potranno passare a quello elettronico.
L'igiene dentale deve essere insegnata ai bambini appena iniziano ad avere i primi denti. È importante seguirli nelle fasi iniziali ma anche dopo, quando diamo per scontato che sappiano occuparsene da soli, perché non sempre e così e a rimetterci potrebbero essere i loro denti (e il nostro portafogli!).