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San Nicola protettore dei bambini, le curiosità, la storia e le tradizioni

di Francesca Capriati - 29.11.2023 Scrivici

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San Nicola protettore dei bambini: perché San Nicola è il protettore dei bambini? La preghiera per san Nicola e cosa si fa il giorno di San Nicola

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San Nicola protettore dei bambini

Il 6 dicembre si festeggia san Nicola e in molte case, soprattutto nei Paesi del Nord Europa, è proprio san Nicola a portare i regali e i dolci ai bambini nella notte tra il 5 e il 6 di dicembre. Ma san Nicola è anche considerato il santo protettore dei bambini, scopriamo la sua storia.

Chi era san Nicola

Originario di Patara e vescovo della città di Myria (Anatolia), Nicola nacque in una ricca famiglia ma rimase orfano da bambino e crebbe in un monastero, dove ebbe la possibilità di studiare. A 17 anni divenne il più giovane prete dell'epoca e si distinse subito per la sua grande generosità: aveva, infatti, ricevuto in eredità dai suoi genitori una grande ricchezza, ma la utilizzò per fare regali e distribuire doni ai bimbi poveri e alle famiglie che non possedevano niente.

In Turchia subì le persecuzioni dell'imperatore Diocleziano e morì il 6 dicembre di un anno imprecisato tra il 345 e il 352. Le sue reliquie sono custodite nel Suo Santuario nel cuore di Bari vecchia.

La sua figura è legata alla protezione delle persone povere, delle vedove e dei bambini.

San Nicola è ovviamente saint Nicholas, ovvero santa Claus. 

Quando san Nicola è diventato Babbo Natale?

Nel 1821 ebbe molto successo una poesia natalizia di Clement C. Moore intitolata "A visit from St. Nicholas" in cui San Nicola è rappresentato come un uomo paffuto vestito con un abito rosso con bordi bianchi che distribuiva regali ai bambini.

Perché San Nicola è il protettore dei bambini?

Diverse le leggende che vedono san Nicola protettore dei bambini.

La leggenda più famosa è legata alla storia di tre giovanissime fanciulle molto povere che non potevano esser date in mogli perchè prive di dote; le fanciulle e il padre piangevano disperati e San Nicola impietosito dai pianti e commosso dalla loro sofferenza, decise di aiutarli donando tre sacchi di monete d'oro, uno per ogni fanciulla.

Una notte introdusse il primo sacchetto attraverso la finestra aperta e fece lo stesso con il secondo sacchetto la notte successiva. La terza notte, avendo trovato la finestra chiusa, calò il sacchetto attraverso il camino, regalando alla povera famiglia una gioia infinita.

Un'altra leggenda narra che, quand'era già vescovo, fece resuscitare tre bambini che un macellaio aveva ucciso e fatto a pezzi per venderne la carne.

In alcune località il culto di san Nicola è molto sentito. Nelle regioni dell'Italia settentrionale, per esempio, i bambini hanno l'usanza di lasciare calze e scarpe sui davanzali delle finestre e li troveranno ricolmi di regalini.

A Bari, città protetta proprio da San Nicola, vengono organizzai eventi per bambini sin dal 5 dicembre, per vivere appieno l'attesa del giorno di san Nicola.

A Narni, in provincia di Terni, l'arrivo di san Nicola si festeggia in vesti medioevali, organizzando banchetti a tema e con l'arrivo di San Nicola vestito in antichi abiti talari con il suo sacco pieno di dolciumi e doni per i bimbi che vi partecipano.

San Nicola protettore dei bambini, preghiera

Una preghiera a San Nicola di Bari

"O buon San Nicola, tu che sei la gioia dei bambini, metti nel mio cuore lo spirito dell'infanzia di cui parla il Vangelo e insegnami a seminare felicità intorno a me. Tu, la cui festa ci prepara al Natale, apri la mia fede al mistero di Dio fatto uomo.

Tu, buon vescovo e pastore, aiutami a trovare il mio posto nella Chiesa e ispira quest'ultima perché sia fedele al Vangelo.

O buon San Nicola, patrono dei bambini, dei marinai e degli indifesi, custodisci chi prega Gesù, tuo e loro Signore, e chi si umilia davanti a te. Portaci tutti pieni di reverenza dal Santo Bambino di Betlemme, presso cui si trovano la vera gioia e la pace.

"

Chiudiamo con tre poesie a san Nicola da Tolentino, considerato da molti il santo protettore dei bambini malati.

  1. O san Nicola, guarda benigno i nostri figli, falli crescere e maturare come uomini e come cristiani. Tu che sapesti essere tanto vicino agli uomini e in modo particolare ai bambini e ai giovani che sostenevi con la tua amicizia e illuminavi con i tuoi consigli, prenditi cura anche dei nostri figli, avvicinali al Signore, preservali dal male e prega perché la benedizione di Dio li accompagni sempre.
  2. O S. Nicola amico di Dio e nostro amico, tu che sei stato così sensibile alle esigenze dei giovani guidandoli con la sapienza dei tuoi consigli, continua dal cielo, come padre e fratello, a manifestare la tua sollecita premura per noi. Proteggi le nostre attività: lo studio, il lavoro, il servizio ai bisognosi, il nostro impegno nella Chiesa. Custodisci e purifica i nostri affetti. Illumina le nostre scelte perché siano secondo il cuore di Dio. Sii per tutti noi un attento e dolce compagno di viaggio.
  3. O San Nicola, luminosa guida per le famiglie, tu che sai quanto sia importante avere dei genitori che credano nel Signore e siano animati da una fede profonda, prega per noi padri e madri, perchè l'insegnamento con le nostre parole sia sempre accompagnata da una vita santa e i nostri figli possano crescere innamorati di Cristo.
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