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Cos’è il plogging
Il plogging è un'attività che consiste nel raccogliere i rifiuti mentre si corre. Il suo nome ha origine dall'unione della parola inglese "jogging" con il termine svedese "plocka upp", letteralmente "raccogliere". A inventarlo, nel 2016, è stato infatti l'atleta svedese Erik Ahlström che ha deciso di iniziare a ripulire strade e parchi insieme al suo gruppo di amici durante gli allenamenti e le corse quotidiane. Nel corso degli anni, l'attività del plogging si è poi rapidamente diffusa nel resto del mondo fino a diventare una vera e propria disciplina. Per esempio, nel 2021 si è svolta in Italia la prima edizione dei Campionati del Mondo di Plogging, in cui sono stati raccolti quasi 800 Kg di rifiuti. Può essere praticato da tutti in quanto non richiede particolari capacità o attrezzature ed è un'attività che si può svolgere anche con i più piccoli. Lo scopo di questa disciplina è quello di mantenere l'ambiente pulito approfittando del tempo che normalmente si impiega per l'attività fisica all'aperto. In pratica, l'obiettimo è ottimizzare il tempo durante la corsa per fare un'azione positiva verso il pianeta.
Plogging in famiglia
Fare plogging coinvolgendo tutta la famiglia è un ottimo modo per sensibilizzare i propri figli alla cura dell'ambiente e al benessere dello sport. Se si hanno bambini piccoli, si può trasformare l'attività in una gara a chi raccoglie più rifiuti nel minor tempo possibile. Per evitare che i bimbi contraggano infezioni o si facciano male, è opportuno stabilire delle regole su cosa raccogliere e cosa no. Altro accorgimento è usare guanti per non toccare i rifiuti a mani nude. L'attrezzatura per praticare questa attività è semplice: un sacchetto per la raccolta dei rifiuti, scarpe comode e vestiti sportivi. Il plogging è un'attività divertente e istruttiva perché sviluppa una sensibilità maggiore alla sostenibilità.
I benefici del plogging in famiglia
Il plogging porta diversi benefici a chi lo pratica, sia dal punto di vista fisico che da quello psicologico, senza tralasciare l'impatto positivo per l'ambientale:
- È un'attività sportiva che fa dimagrire: si corre e quindi si ha un elevato dispendio di calorie, inoltre l'alternanza corsa e pause mantiene allenato il cuore e stimola la frequenza cardiaca
- Fa bene all'ambiente: perché permette di mantenere l'ambiente pulito e di evitare l'inquinamento del suolo e delle acque
- È antistress: riduce l'ansia e lo stress in quanto il corpo durante l'attività fisica rilascia endorfine, conosciute come "ormoni della felicità"
Come praticare il plogging in famiglia
Come già detto, il plogging non prevede particolari requisiti fisici, basta essere abbastanza in forma da poter correre, anche a ritmo lento. L'abbigliamento da indossare è lo stesso che si utilizza per il jogging, al quale vanno aggiunti un paio di guanti e dei sacchetti per i rifiuti. Fare plogging con i bambini può essere un'occasione divertente e altamente formativa per i più piccoli, oltre che un momento di condivisione del tempo con tutti i membri della famiglia. Trasformando l'attività in una gara a chi raccoglie più rifiuti, i figli possono essere maggiormente stimolati dalla competizione. Se non si è particolarmente sportivi, si può optare per l'eco trekking, una camminata che unisce il trekking alla raccolta dei rifiuti. Altre varianti di questa attività possono essere la raccolta di rifiuti durante un'uscita in bicicletta oppure utilizzando dei pattini a rotelle.
Dove fare plogging in famiglia
L'attività del plogging può essere svolta in qualsiasi luogo, dal parco cittadino alla montagna e addirittura in spiaggia. Ovunque purtoppo si trovano cartacce, bottiglie e ogni altro tipo di rifiuti. Ciò che è importante è ricordarsi di separare la spazzatura al termine dell'attività e gettare ogni tipo di rifiuto nel bidone corretto seguendo la raccolta differenziata.
