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La storia di Babbo Natale da raccontare ai bambini

di Francesca Capriati - 24.11.2023 Scrivici

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La leggenda di Babbo Natale raccontata ai bambini, dove vive e cosa fa nelle sue giornate. Film e cartone animato sulla vera storia di Babbo Natale

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La storia di Babbo Natale per bambini

Dove vive Babbo Natale e come trascorre le sue giornate? Spesso i bambini, soprattutto i più piccoli, ci fanno domande, anche un po' scomode, su Babbo Natale: quanti anni ha, dove vive, come trascorre le sue giornate. Come rispondere? Ecco qualche idea per raccontare ai nostri piccoli la leggenda di Babbo Natale e soddisfare le loro curiosità.

Storia di Babbo Natale per bambini

Vi proponiamo una storia di Babbo Natale raccontata da Magic Maman, uno dei racconti natalizi che possiamo leggere ai bambini.

Era un luogo pieno di pace, di alberi, silenzio e animali. Non c'erano auto, autobus, traffico e rumori ed è inverno tutto l'anno.

L'indirizzo esatto della casa di Babbo Natale è un segreto. Nessuno lo conosce. Anche se sappiamo che vive sulla montagna Korvatunturi, nessuno è mai stato capace di trovare la sua casa tra la neve.

Le sue giornate sono molto frenetiche: lui e i suoi elfi devono prendersi cura delle renne e ogni tanto, con la sua slitta, si sposta nel Circolo Polare Artico dove c'è il suo ufficio, nel Villaggio di Babbo Natale.

Ma soprattutto è molto impegnato a leggere tutte le migliaia e migliaia di letterine a lui indirizzate  che gli arrivano da ogni parte del mondo e a realizzare milioni di doni da portare ai bambini nella notte del 24 dicembre.

Secondo la leggenda Babbo Natale ha la capacità di sapere se i bambini, in ogni parte del mondo, stanno facendo i cattivi o si stanno comportando bene. E solo quelli buoni riceveranno i regali.

Il Villaggio di Babbo Natale è un luogo davvero magico e si trova nella cittadina di Rovaniemi nel Circolo Polare Artico. Ogni tanto qualche bambino, che arriva da ogni parte del mondo, va a trovarlo e Babbo Natale è lieto di farlo sedere sulle sue ginocchia e raccontargli una favola o ascoltare, sussurrato nell'orecchio, cosa vorrebbe per Natale.

E' qui, nel suo ufficio nel Villaggio che Babbo Natale ha una stanza super-segreta dove conserva tutte le letterine che gli arrivano dai bambini. E i bambini chiedono sempre le stesse cose, da intere generazioni: bambole, giocattoli, automobiline, videogiochi.

Babbo Natale, aiutato dai suoi elfi, inizia a leggere tutte le letterine arrivate tre mesi prima di Natale e per tanto tempo legge, legge e ordina le richieste dei bambini.

Gli elfi sono un aiuto davvero prezioso per Babbo Natale, anche perchè proprio nell'officina degli elfi a un certo punto dell'anno inizia la frenetica attività di realizzazione dei doni da portare ai bambini: i regali e i giocattoli in legno possono essere costruiti dagli elfi stessi, negli altri casi gli elfi si occupano di contattare i negozi di giocattoli di tutto il mondo per farsi spedire i regali richiesti e provvedono poi a impacchettarli e sistemarli.

Non tutti possono diventare elfi di Babbo Natale: ci vogliono almeno 99 anni di esperienza per diventare un vero elfo aiutante.

La notte della Vigilia Babbo Natale sale sulla sua slitta, carica magicamente di tutti i regali, e con la sua slitta trainata dalle renne gira tutto il mondo, da un capo all'altro, per portare regali e giocattoli e rendere felici i bambini di tutto il mondo.

Una magia che si rinnova ogni anno.

Il Misterioso Salvataggio del Peluche di Babbo Natale

C'era una volta, nella magica notte della vigilia di Natale, un piccolo villaggio coperto dalla neve. In quel villaggio vivevano bambini entusiasti che aspettavano con ansia la visita di Babbo Natale. Ma quest'anno, qualcosa di straordinario stava per accadere.

Babbo Natale stava preparando i regali nella sua accogliente officina, circondato da folletti laboriosi. Tutto sembrava andare per il meglio, finché Babbo Natale non si accorse di un piccolo peluche rimasto accidentalmente fuori dalla sua sacca dei regali.

"Oh no!" esclamò Babbo Natale, preoccupato. "Questo peluche è il regalo speciale per Emily, la bambina più dolce del villaggio. Non posso lasciarla senza il suo regalo preferito!"

Decise che avrebbe dovuto fare qualcosa al riguardo. Con un sorriso misterioso, Babbo Natale chiamò la sua renna preferita, Spritz, e insieme salirono sulla slitta magica.

Volando sopra i tetti del villaggio, Babbo Natale e Spritz raggiunsero la casa di Emily. Con cautela, Babbo Natale si intrufolò nella sua stanza e posò il peluche accanto al suo letto.

Proprio mentre stava per tornare alla slitta, sentì un piccolo fruscio provenire dalla finestra. Era Emily, svegliatasi per prendere un bicchiere d'acqua. I suoi occhi si illuminarono di gioia quando vide Babbo Natale.

"Babbo Natale!" esclamò Emily, meravigliata. "Cosa fai qui?"

Babbo Natale le sorrise dolcemente. "Ho visto che il peluche era rimasto fuori dalla mia sacca. Volevo assicurarmi che avessi il tuo regalo preferito."

Emily abbracciò Babbo Natale e ringraziò Spritz con una carezza affettuosa. Da quella notte, il piccolo peluche fu ancora più speciale per Emily, perché portava con sé la magia di Babbo Natale e il ricordo di un salvataggio misterioso.

E così, in quella magica vigilia di Natale, Babbo Natale dimostrò che l'amore e la gentilezza sono i veri doni che rendono speciali le festività.

La Grande Avventura degli Elfi di Babbo Natale

C'era una volta, nel gelido Polo Nord, un villaggio magico dove vivevano gli elfi di Babbo Natale. Gli elfi erano piccoli, agili e sempre sorridenti, e lavoravano instancabilmente tutto l'anno per preparare i regali per i bambini di tutto il mondo.

Un giorno, il capo degli elfi, Fricchetto, decise che era tempo di rendere la fabbrica di giocattoli ancora più speciale. "Dobbiamo trovare una nuova e magica fonte di ispirazione per i nostri giocattoli quest'anno!" esclamò con entusiasmo.

Gli elfi, pieni di curiosità, iniziarono a brainstormare idee. Uno degli elfi, Glitterino, propose di cercare le stelle cadenti per ottenere desideri speciali. Gli altri elfi applaudirono entusiasti all'idea.

Quella notte, Babbo Natale decise di unirsi all'avventura. Con la sua slitta magica, volarono verso il cielo stellato alla ricerca di stelle cadenti. Presto, trovarono una stella che sembrava particolarmente luminosa.

Babbo Natale chiese agli elfi di fare un desiderio, e Glitterino esclamò: "Vogliamo la magia per i nostri giocattoli, così ogni regalo sarà unico e speciale!"

La stella cadente scintillò più intensamente, trasformandosi in una polvere magica che cadde delicatamente sul villaggio degli elfi. Da quel momento, ogni giocattolo che gli elfi creavano era dotato di una magia unica e speciale.

Il giorno di Natale arrivò, e i bambini di tutto il mondo ricevettero regali magici fatti dagli elfi. C'erano bambole che potevano parlare, trenini che facevano le acrobazie e giochi da tavolo che si animavano con la risata.

Gli elfi di Babbo Natale erano così felici di vedere la gioia nei volti dei bambini che decisero di fare di questo viaggio stellare una tradizione. Ogni anno, andavano alla ricerca di stelle cadenti per garantire che i loro giocattoli fossero sempre pieni di magia.

E così, la grande avventura degli elfi di Babbo Natale continuò, regalando sorrisi e magia a tutti i bambini del mondo, una stella cadente alla volta.

La Piccola Renna dal Naso Brillante

C'era una volta, nel freddo Polo Nord, un villaggio magico dove Babbo Natale viveva con le sue renne. Tutte le renne erano speciali, ma c'era una piccola renna di nome Brilluccia che aveva qualcosa di davvero speciale: un naso brillante e rosso come una piccola lampadina.

Brilluccia non era come le altre renne. Era un po' timida e spesso si sentiva diversa, ma c'era una magia speciale nel suo naso.

Babbo Natale lo sapeva bene e ogni anno, quando era tempo di consegnare i regali, chiamava Brilluccia per guidare la slitta.

Un giorno, poco prima della vigilia di Natale, un brutto temporale si scatenò nel Polo Nord. La neve cadeva abbondante, e il vento soffiava forte. Le altre renne erano preoccupate perché la visibilità era scarsa, ma Babbo Natale aveva fiducia nel naso di Brilluccia.

"Brilluccia," disse Babbo Natale con un sorriso gentile, "so che il tuo naso ci guiderà attraverso la tempesta. Sei la renna più speciale che abbiamo."

Brilluccia si sentì improvvisamente coraggiosa. Con il suo naso brillante, illuminò la strada attraverso la neve e il vento. Le altre renne la seguirono, e insieme superarono la tempesta.

Quando arrivarono sopra le case dei bambini, il naso di Brilluccia brillò ancora più intensamente. Ogni volta che passavano, lasciava dietro di sé una scia di luce, rendendo la notte magica e luminosa.

I bambini, vedendo la slitta di Babbo Natale e la renna dal naso brillante, esplodirono di gioia. "Guarda, mamma, è Brilluccia! Ha un naso così luminoso!" gridarono felici.

Babbo Natale, grato per la coraggiosa renna, abbracciò Brilluccia e disse: "Grazie per essere la nostra guida luminosa. Il tuo naso ha reso questa notte ancora più speciale."

Da quel giorno, Brilluccia smise di sentirsi diversa. Scoprì che la sua diversità era ciò che la rendeva unica e preziosa. Ogni anno, durante la vigilia di Natale, il suo naso brillante illuminava il cammino di Babbo Natale, portando gioia e magia a tutti i bambini del mondo.

E così, la piccola renna dal naso brillante divenne un eroe della notte di Natale, amata da tutti per la sua luce speciale.

Il Regalo di Amore e Gentilezza

C'era una volta, in un villaggio magico, una notte di Natale davvero speciale.

Babbo Natale stava preparando i suoi regali con i suoi allegramente laboriosi elfi, quando sentì qualcosa di straordinario.

Una stella luminosa, più splendente di qualsiasi altra, illuminò il cielo. Babbo Natale guardò stupito quella luce divina, e improvvisamente, davanti a lui, apparve una dolce figura: era Gesù Bambino.

Gesù sorrise amorevolmente a Babbo Natale e disse: "Ho sentito parlare del tuo spirito generoso e della gioia che porti ai bambini in tutto il mondo. Ho un desiderio speciale per questa notte di Natale."

Babbo Natale, commosso, chiese con entusiasmo: "Qual è il tuo desiderio, Gesù Bambino?"

Gesù rispose: "Desidero che in questa notte magica, oltre ai regali materiali, tu porti a ogni bambino un dono speciale: l'amore e la gentilezza nel loro cuore."

Babbo Natale annuì con il sorriso, pronto ad adempiere al desiderio di Gesù. Con le sue renne e la slitta magica, iniziò il viaggio attorno al mondo. Ogni regalo che consegnava conteneva una scintilla speciale di amore e gentilezza.

Mentre volava sopra le case illuminate dalle luci natalizie, Babbo Natale si accorse di una bambina triste che guardava fuori dalla finestra. Si fermò e le disse dolcemente: "Cara, ho un regalo speciale per te. È il dono dell'amore e della gentilezza. Porta il calore nel tuo cuore e ricorda che sei amata."

La bambina sorrise, sentendo il calore speciale del regalo di Babbo Natale. Da quel momento, l'atmosfera nel suo cuore cambiò, e la tristezza si trasformò in felicità.

Gesù Bambino, guardando dall'alto, sorrise soddisfatto. La sua luce continuava a brillare nel cielo, illuminando il cammino di Babbo Natale.

E così, in quella notte magica, Babbo Natale e Gesù Bambino lavorarono insieme per portare non solo regali materiali, ma anche il regalo eterno di amore e gentilezza a tutti i bambini del mondo.

E fu così che la notte di Natale diventò un momento ancora più speciale, ricco di magia, amore e condivisione.

La leggenda di Babbo Natale

In principio Babbo Natale era san Nicola, vissuto intorno al 280 d.C. che fu vescovo di Mira, nell'attuale Turchia. Difese strenuamente la religione cristiana durante le persecuzioni di Costantino e morì il 6 di dicembre di un anno imprecisato. Il suo culto nei secoli successivi si diffuse a macchia d'olio e san Nicola divenne il santo protettore dei bambini.

Probabilmente questa attribuzione si deve alle leggende che lo riguardano e che lo videro compiere dei miracoli per salvare la vita di ragazzi e ragazze molto giovani. La leggenda, infatti, narra che regalò una dote a tre giovanissime prostitute per permetterle di sposarsi e salvò la vita a tre adolescenti dalla morte.

Ancora oggi in molti Paesi soprattutto nordici Sant Claus porta i regali a tutti i bambini proprio il 6 dicembre. Cosa è accaduto e come mai il santo di Mira si è trasformato in un omone con giubba e cappello rossi che parte dal Polo Nord per portare i regali in tutto il mondo la notte della Viglia di Natale?

Tutto cambiò con la Riforma Protestante che proibì il culto dei santi e costrinse gli adulti ad inventare nuove storie per far recapitare ai bambini i loro regali a dicembre. Il compito venne affidato a Gesù bambino, affiancato da una figura misteriosa che tuttavia ancora non aveva le fattezze del moderno Babbo Natale.

Le cose cambiarono nell'Ottocento soprattutto negli Stati Uniti, dove lo scrittore Washington Irving descrisse un Nicola che volava sui tetti delle case con un carro volante per portare i regali ai bambini buoni. Alla fine dell'Ottocento il vignettista Thomast Nast disegnò Babbo Natale proprio come lo immaginiamo noi e alla diffusione di questa iconografia in tutto il mondo, Europa compresa, contribuì la Coca Cola che utilizzò Babbo natale per le sue pubblicità.

Quanti anni ha Babbo Natale

Le origini di Babbo Natale riportano a san Nicola che, come detto, visse intorno al 300 dc, quindi la sua storia ha ben 1700 anni. Di certo Babbo Natale viene raffigurato con i capelli e la barba bianca, e dimostra più o meno 70 anni.

La vera storia di Babbo Natale film

Santa Claus: the movie è un film dedicato al Natale e al suo principale protagonista diretto del 1985 da Jeannot Szwarc. Interpretato da un simpaticissimo Dudley Moore, il film racconta di un anziano falegname di nome Claus che viveva centinaia di anni fa insieme alla moglie in un piccolo villaggio innevato e amava costruire giocattoli da regalare a tutti i bambini. Una notte dopo essersi persi nel bosco a causa di una bufera i due coniugi si risvegliano magicamente al polo Nord circondati da un gruppo di elfi che donano all'anziano l'onore di essere Santa Claus. Trasferita ai giorni nostri la storia del film prosegue con Patch, un simaptico elfo che ha perso il posto di assistente di Babbo Natale e per la delusione scappa dal Polo Nord dirigendosi a New York dove dovrà vedersela con un malvagio produttore di giocattoli.

Vi proponiamo una breve clip di questo film

La vera storia di Babbo Natale cartone animato

In tv ogni Natale viene riproposta una serie animata intitolata “La vera storia di Babbo Natale”. Eccovi una clip da guardare insieme ai nostri figli per ritrovare preziosi ricordi della nostra infanzia.

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