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Insegnare ai bambini il rispetto per gli animali

di Chiara Mancarella - 30.04.2021 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Come insegnare ai bambini il rispetto per gli animali? Parola d’ordine: responsabilità! Trascorrere del tempo insieme serve a conoscersi e capire l’altro

Come insegnare ai bambini il rispetto per gli animali

Il rispetto, indipendentemente a chi sia rivolto, è la base dell'educazione e del vivere in maniera civile insieme agli altri. Riconoscere l'altro in quanto soggetto che merita comprensione e ascolto è uno dei primissimi insegnamenti che vengono impartiti, sin dai primi anni di scolarizzazione, non solo dalla famiglia, ma anche dagli insegnanti.

 Quando si ha a che fare con un animale, non necessariamente domestico, il principio non cambia. Come insegnare ai bambini il rispetto per gli animali?

Il rispetto per gli animali è uno degli insegnamenti importanti che i figli dovrebbero ricevere dai genitori. Non si tratta solo di accudirli nel momento in cui un cucciolo entra nelle nostre case, ma, come abbiamo detto, i bambini dovrebbero imparare ad amare ogni tipo di specie appartenente al mondo animale. Partire da quelli domestici sarebbe già una grande conquista.

Spesso, l'arrivo di un amico a quattrozampe coincide con eventi importanti per la vita dei bambini. Classico è ricevere, per esempio, un cucciolo per Natale o il compleanno. A volte capita, dopo l'entusiasmo iniziale, che l'accudimento del bambino nei confronti dell'animale venga meno. È necessario invece, preparare il figlio e/o la figlia a cosa significa avere in casa un animale, il prendersene cura e rispettarlo in quanto essere vivente.

È ormai ampiamente dichiarato tra tutti i vari studiosi che il legame che unisce la persona all'animale produce un beneficio a doppio senso. Non è infatti solo l'individuo a trarne giovamento, ma anche il cane o il gatto, per citare i più comuni, ricevono molto dal loro amico umano.

Ma non è solo di questi animali che vogliamo puntare la nostra attenzione, spostiamo il nostro occhio altrove e ragioniamo a cosa succede ogni estate quando siamo beatamente in vacanza.

Al mare, per esempio, ogni anno vengono maltrattati, è proprio il caso di dirlo, decine e decine di granchi, pesciolini, meduse solo per il piacere di mostrare il trofeo in un secchiello con un po' di acqua riscaldata dal sole incuranti di veder morire questi animali.

Il più delle volte i genitori invece di far presente ai figli di quanto male faccia un simile comportamento, si mostrano orgogliosi della magra pesca.

Allora, sarebbe il caso forse che ad essere educati al rispetto per gli animali dovrebbero essere prima di tutto gli adulti!

E cosa dire delle lucertole che ingiustamente subiscono mutilazioni della coda o peggio ancora vengono catturate solo per il piacere di ucciderle? Insomma, l'elenco sarebbe davvero lungo, ma in questa sede non conta puntare il dito o fare chissà quale elenco di animali, ma riflettere su cosa sia giusto insegnare ai nostri figli per vivere in un mondo in cui il rispetto nei confronti di ogni essere vivente sia al primo posto.

In questo articolo

Come educarli?

L'importanza del dare l'esempio

L'insegnamento principale è e rimane sempre l'esempio. Se io genitore mostro indifferenza o poco amore verso un animale sarà naturale che anche i figli avranno lo stesso atteggiamento. Sarà pertanto compito dell'adulto modificare il proprio comportamento per insegnare ai bambini a rispettare gli animali.

Spesso succede che qualche genitore manifesti delle paure o addirittura fobie nei confronti di alcuni animali e faccia fatica a vedere quanto sia tenera, per esempio, una cavalletta. In questo caso sarebbe utile lavorare sulle proprie paure per non condizionare o trasmettere lo stesso timore ai figli. Poi, per carità, può succedere, anche, che lo stesso animale così temuto dal genitore risulti essere il preferito del figlio…lo sappiamo, i bambini, anche in questo caso, sorprendono sempre!

Alla scoperta degli animali in oasi o fattorie

Un altro consiglio che mi sento di dare è quello di accompagnare i bambini alla scoperta degli animali attraverso delle gite in qualche oasi o fattorie, un modo sicuramente per stare all'aria aperta, trascorrere una giornata in famiglia e conoscere da vicino animali che difficilmente si ha la possibilità di vedere.

Responsabilità

Parola d'ordine: responsabilità! Esatto. Avere un animaletto peloso che gira per casa offre molte occasioni per responsabilizzare i propri figli. Essendo l'animale un essere vivente richiede notevoli cure, non solo da un punto di vista materiale, ma anche emotivo. Trascorrere del tempo insieme è un ottimo aiuto per conoscersi meglio e capire l'altro.

Documentarsi sull'animale

Documentarsi. La conoscenza dell'animale non può essere limitata, ma sarebbe interessante fare in famiglia una ricerca sulla razza del proprio gatto, cane o qualsiasi altro animale presente in casa. Conoscerne la provenienza o il carattere. Sarebbe divertente ricreare una sorta di album fotografico con le varie fasi della crescita del bambino e del cucciolo e provare a individuare somiglianze e differenze nel comportamento. I cuccioli, che siano umani o animali hanno tutti la caratteristica di essere dei grandi giocherelloni e desiderosi di coccole.

La documentazione, inoltre, potrebbe allargarsi fino a vedere tutti insieme dei film, dei documentari o cartoni animati su altri animali meno conosciuti e, soprattutto, meno casalinghi. Per i figli di età scolare o preadolescenti un'attività da fare in famiglia potrebbe essere quella di svolgere una sorta di giro del mondo, attraverso la classificazione della specie, oppure cercare gli animali più strani sulla terra, nell'aria o nel mare.

Infine, ma non per ultimo, un aiuto viene sicuramente dal mondo dei libri. La letteratura per l'infanzia offre centinaia di volumi adatti a tutte le età sul rispetto e la conoscenza degli animali.

Lo scopo di queste attività è quella, non solo di trascorrere un po' di tempo con i figli, ma anche suscitare interesse e curiosità che stanno alla base dell'apprendimento. I bambini di oggi, purtroppo, tendono ad annoiarsi presto proprio perché abituati ad effettuare sempre le solite mansioni. È importante, invece, mantenere sempre vivo il desiderio di scoprire cose nuove, proprio perché apparteniamo un pianeta che condividiamo ogni giorno con tantissime altre specie viventi ed è nostro dovere rispettare e proteggere.

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