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Il gioco simbolico: cos'è e perché "fare finta di..." è importante per i bambini

di Francesca Capriati - 27.11.2023 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Gioco simbolico: cosa si intende per gioco simbolico? Cos'è il gioco simbolico per Piaget: esempi di gioco simbolico. Quando compare?

In questo articolo

Gioco simbolico

"Mamma facciamo finta che questa scatola è una nave": si può sintetizzare con una frase come questa la definizione di gioco simbolico per i bambini. Scopriamo di cosa si tratta e come possiamo aiutare i nostri figli nel gioco simbolico mettendo a disposizione anche materiali adatti.

Cosa si intende per gioco simbolico?

Il gioco simbolico svolge un ruolo cruciale nello sviluppo cognitivo e emotivo dei bambini. È un'attività che va oltre la semplice manipolazione di giocattoli e oggetti, introducendo il potente elemento dell'immaginazione e della rappresentazione simbolica che vengono utilizzati dai bambini per creare e esplorare mondi immaginari. In questo tipo di gioco, i bambini attribuiscono significati simbolici a oggetti, situazioni o persone, trasformandoli in qualcos'altro e creando un contesto immaginario.

Il gioco simbolico prevede spesso l'uso di giocattoli e oggetti in modi non convenzionali, come quando un bambino usa un bastone come spada o un blocco di costruzione come auto.

Gioco simbolico Piaget

Il gioco simbolico è spesso associato al periodo preoperazionale della teoria dello sviluppo cognitivo di Jean Piaget, in cui i bambini iniziano a sviluppare la capacità di pensiero simbolico e astratto.

Che cos'è il gioco simbolico per Piaget?

Piaget ha identificato il gioco simbolico come una fase chiave nel processo di sviluppo cognitivo infantile e lo ha collegato alla transizione dal pensiero concreto a quello astratto, suggerendo che - attraverso il gioco simbolico - i bambini acquisiscano la capacità di rappresentare concetti astratti e simboli.

Piaget ha evidenziato che il gioco simbolico emerge tipicamente nel periodo che va dai 2 ai 7 anni, in parallelo con lo sviluppo del linguaggio. Questo suggerisce che la capacità di simbolizzare e rappresentare mentalmente oggetti e situazioni è strettamente connessa alla crescita del linguaggio, aprendo nuove porte alla comprensione del mondo circostante.

Gioco simbolico: quando compare

  • Il gioco simbolico emerge in fasi specifiche dello sviluppo infantile. Solitamente, inizia a manifestarsi intorno ai 18-24 mesi, quando i bambini iniziano a sviluppare una comprensione più profonda del mondo che li circonda.
  • L'età di 2-3 anni è spesso caratterizzata da un aumento del gioco simbolico, con i bambini che iniziano a inventare storie e ad attribuire ruoli a personaggi immaginari. Questa fase è cruciale per lo sviluppo dell'immaginazione e della creatività, preparando il terreno per futuri progressi nella comprensione concettuale e nelle abilità linguistiche.
  • Il gioco simbolico è più versatile quando i bambini raggiungono dai 3 ai 5 anni. A questa età, hanno sviuppato una serie di abilità e una più forte capacità di comunicare con gli altri, così possono condividere i loro scenari simbolici con altri bambini.

Gioco simbolico: esempi

Quando un bambino trasforma un semplice blocco in un'astronave intergalattica o usa una scatola di cartone per creare un castello incantato, sta impegnandosi in attività simboliche.

I giocattoli diventano mezzi attraverso i quali il bambino esplora il suo mondo interiore, sviluppando competenze cognitive e sociali in modo giocoso.

Tutti i tipi di oggetti possono scatenare gli episodi più sorprendenti di gioco simbolico nell'immaginazione dei più piccoli! Possiamo, quindi, incoraggiare questa attività mettendo a disposizioen dei bambini oggetti semplici come:

  • Scatole di cartone assortite
  • Bastoni e rami
  • Corde e corde
  • Mollette
  • Tessuti con una gamma di texture
  • Bottiglie di plastica vuote
  • Nastro adesivo

Gioco di imitazione e gioco simbolico

I giochi di ruolo sono una forma particolarmente evidente di gioco simbolico. Quando i bambini giocano a fare i genitori, i dottori o gli insegnanti, stanno esercitando la loro capacità di comprendere e rappresentare ruoli sociali. Questo tipo di gioco non solo stimola l'immaginazione, ma favorisce anche la comprensione delle dinamiche sociali e delle relazioni interpersonali.

Gioco simbolico e autismo

Il gioco simbolico riveste un'importanza particolare nel contesto dell'autismo ed offre un'opportunità preziosa di esplorare il mondo interiore del bambino, permettendo l'espressione di pensieri e emozioni attraverso simboli e rappresentazioni.

Per i bambini con disturbi dello spettro autistico, il gioco simbolico può diventare una modalità di comunicazione alternativa e una via per sviluppare competenze sociali in un ambiente meno diretto e strutturato.

Se mio figlio non gioca al gioco simbolico è autistico?

Non tutti i bambini raggiungono le fasi di sviluppo nello stesso momento. Alcuni studi hanno dimostrato che non ci sono differenze tra bambini con disturbo dello spettro autistico e bambini con altri ritardi di sviluppo quando si trattava di impegnarsi nel gioco simbolico.

Se tuo figlio ha superato l'età prescolare e gioca costantemente da solo oppure ripete le stesse azioni all'infinito (ad esempio allineando i suoi peluche sempre nello stesso ordine), se ti accorgi che non comunica con gli altri bambini e non gioca con loro, parlane con il tuo pediatra.

Gioco simbolico e bambole

Le bambole, con la loro forma antropomorfa, svolgono un ruolo chiave nel gioco simbolico dei bambini. Attraverso le bambole, i piccoli possono esplorare dinamiche relazionali, praticare empatia e sviluppare la capacità di mettersi nei panni degli altri. Il gioco con le bambole offre un terreno fertile per la comprensione delle relazioni familiari, delle emozioni e del concetto di cura.

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