In questo articolo
Giochi per affrontare le paure dei bambini
Esistono dei giochi per affrontare le paure? Secondo alcuni studi il 43% dei bambini di età compresa tra 6 e 12 anni ha diverse paure e preoccupazioni. La paura dell'oscurità, in particolare di essere lasciati soli al buio, è una delle paure più comuni in questa fascia d'età. Lo stesso vale per la paura degli animali, come i grandi cani che abbaiano. Alcuni bambini hanno paura di incendi, luoghi alti o temporali. Altri, consapevoli dei notiziari in TV e sui giornali, sono preoccupati per i ladri, i rapitori o la guerra. Le leggende metropolitane come quella dell'Uomo Nero tramandate in famiglia non aiutano. Se c'è stata una recente malattia grave o morte in famiglia, possono diventare ansiosi per la salute di coloro che li circondano. Insomma, le cause scatenanti delle paure dei bambini sono molte e diverse e solo nella seconda infanzia si attenuano fino a scomparire.
Perchè nascono le paure
Sicuramente possiamo aiutare i nostri figli ad affrontare le loro paure e magari anche a superarle, e molto possiamo noi genitori soprattutto quando ci rendiamo conto che molte delle paure sono legate all'insicurezza, alla paura di diventare grandi e più autonomi rispetto ai genitori. La linguista Jessica Cancila ci spiega meglio facendoci un esempio.
Lara ha ormai 8 anni, ma dorme sempre nel lettone con mamma e papà. Durante il giorno, invece, con i genitori sono sempre litigi e pianti. Il dialogo c'è, l'amore anche, ma qualcosa rende le cose difficili. Lara cerca l'autonomia, ama giocare con la zia e con la nonna, ma se sente la minaccia di qualcosa, non sa come reagire, si rifugia dalla mamma che la consola sempre e che le dice con grande accoglienza "Ci sono io, ci penso io." In questo modo, la mamma rassicura la bambina, ma non sa che la spaventa ancora di più.
Le dice anche: "Da sola, come faresti? Senza di me, vedi, ancora non puoi stare!" E la bambina, però, quando sta meglio, quando trova distrazioni, manda segnali di rifiuto e allontanamento, come dicesse: "Vedi che anch'io so stare da sola in realtà!" Forse, quello che avrebbero bisogno di dirsi è solo che l'una ha bisogno dell'altra, dell'amore e della comprensione reciproca, e che la crescita non spezzerà questo legame. Che l'autonomia, la forza, l'indipendenza di Lara non minaccerà nessun legame, solo lo trasformerà in un amore tra grandi, tra persone che si cercano per un motivo diverso, il semplice desiderio di stare insieme e continuare a crescere insieme, anche se ognuna saprà fare sempre più cose da sola, incluso dormire di notte.
Cosa fare
La rassicurazione e la consolazione sono sicuramente molto importanti di fronte alle paure dei piccoli, ma è altrettanto importante iniziare da subito a dare loro anche gli strumenti per descrivere le paure e imparare a rispondere da soli, il più possibile.
Il gioco sulle paure degli animali
La linguista ci illustra anche un gioco divertente da fare con un gruppo di bambini e bambine che riguarda le paure degli animali: alcuni bimbi si possono travestire da paure e gli altri da animali (basta fare degli orecchi di carta, ad esempio).
In una stanza i bambini-animali devono essere liberi di muoversi, mentre i bambini-paure restano a lato e, uno alla volta, possono scegliere la loro preda e spaventarla.
A questo punto, chi incarna la paura deve dire che paura è, mentre chi fa l'animaletto deve provare a reagire. Se c'è un ostacolo, il coniglio che fa? Decide di saltare, cambiare strada? Si mette a piangere? Se l'animaletto trova una soluzione, può riprendere a camminare per la stanza, altrimenti si può inventare, ad esempio, una tana sicura per tutti quelli che ancora non hanno trovato una strategia contro le paure.
Il primo passo, come abbiamo visto, è quello di dare ai bambini e alle bambine il contesto e gli strumenti per iniziare a parlare delle paure, a vederle come cose che si possono condividere e che quindi saranno più facili da gestire. Perché troppo spesso, anche se non ce ne accorgiamo, le paure ci sono, anche se non si vedono: “Come questa pietra/ è il mio pianto/ che non si vede” (G. Ungaretti).
Giocattoli per affrontare le paure
Possiamo proporre ai nostri bimbi diverse tipologie di giochi per aiutarli a superare le paure più comuni: quelle dei mostri, del buio, dei fantasmi. Spaziamo dai peluche "mostrilli" che si trasformano in alleati contro le paure, fino ai kit dell'esploratore o di acchiappafantasmi, con torcia e piccole armi, fino alle lucine per la notte, colorate e divertenti.
Grandi Giochi - Occhio al Fantasma 3D
Il teschio Pablo, gira e muove la sua testa velocemente e proietta fantasmi verdi e pipistrelli rossi sui muri. Ha tre velocità di movimento, indossando gli occhialini multi-vision si possono vedere i fantasmi e i pipistrelli in 3d proiettati sulle pareti. Inclusi nella confezione troviamo una pistola, un paio di occhialini multi-vision e Pablo, un proiettore che farà apparire fantasmi e pipistrelli sui muri.
PRO: il gioco coinvolge i bambini che devono catturare più teschi e pipistrelli possibile in un ambiente buio: stimola il coraggio e la velocità dei movimenti. In questo modo fantasmi e pipistrelli non faranno più paura
Peluche Mangia Pensieri Piccolo Limo
Rubie's Costume Ghostbusters
Libri per affrontare le paure
I libri sono una preziosa risorsa per aiutare i bambini ad elaborare e gestire le loro paure più comuni. Da quella del dottore, alla paura del buio, dalla paura di restare da soli a molte altre.
Dormi tranquillio piccolo coniglio
Un coniglietto chiede a Bodo, un drago buono, di fare il cattivo e incutere spavento per scacciare quella brutta e fastidiosa paura che lo assale quando va a dormire. Bodo deve forzare la sua natura di drago gentile più portato a cantare e danzare che ad emettere urla e fuoco da spavento. Lo farà con impegno per aiutare il suo piccolo amico che, rassicurato, riuscirà ad addormentarsi. A Bodo, però, resta un'ultima domanda: "Chissà, dovrei forse chiedere scusa alla paura?". Se ci si iscrive al programma Amazon Prime si riceve il prodotto a casa il giorno successivo all'acquisto e non si paga la spedizione. Iscriversi a Prime è semplice: basta andare sulla pagina, attivare la prova gratuita e poi rinnovare a 3,99 euro al mese.
PRO: il libro ci mostra come non sempre il più grande e grosso e apparentemente feroce sia cattivo e come in fondo basti un amico per sentirsi più sicuro.
CONTRO: non ci sono critiche.
Il Gruffalò. Ediz. illustrata
Le sei storie scacciapaura
***Contenuto sponsorizzato: PianetaMamma.it presenta prodotti e servizi che si possono acquistare online su Amazon e/o su altri e-commerce. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti in pagina, PianetaMamma.it potrebbe ricevere una commissione da Amazon o dagli altri e-commerce citati. Vi informiamo che i prezzi e la disponibilità dei prodotti non sono aggiornati in tempo reale e potrebbero subire variazioni nel tempo, vi invitiamo quindi a verificare disponibilità e prezzo su Amazon e/o su altri e-commerce citati***