In questo articolo
Giochi per arricchire il lessico del bambino
Originariamente le parole erano magie e, ancor oggi, la parola ha conservato molto del suo antico potere magico.
Sigmund Freud
Il lessico è una di quelle risorse che continuiamo ad arricchire per tutta la vita. Imparare un nuovo sport, una nuova ricetta, affrontare un nuovo lavoro o anche un nuovo libro sono esperienze che richiedono subito di imparare nuove parole o nuovi usi e sfumature di parole che già conoscevamo.
Spesso vedo in libreria dei libri glossario proposti ai bambini, e sono sicura che, con un po' di fantasia, possano essere divertenti e anche efficaci, ma le parole non sono solo etichette da associare ad immagini e cose. Le parole sono molto di più, sono cose che nemmeno ci immaginiamo a volte: sono sostanza e immaginazione. Sono concrete e immateriali. Sono suoni e lettere, ma anche emozione e memoria. Per questo, con i bambini, il gioco resta lo strumento più efficace: nel gioco, la parola si fa legame e ricordo.
Il gioco del "far finta"
Faccio un esempio, raccontando quello che ci è successo giocando in uno dei parchi della nostra città. Ho sempre trovato molto faticoso portare la bimba al parco, forse perché non sempre ci sono giochi adatti ai più piccoli. Qualche giorno fa, giravamo in bicicletta sulle mura urbane e speravo proprio di evitarmi la sosta al parco, ma dall'alto mia figlia l'ha visto e mi ha chiesto di fermarci un po' a giocare. Ci siamo divertite sull'altalena, lei ha lottato per salire sulla giostra, io ho lottato io per tenerla lontana dallo scivolo grande (quello senza parapetti). Infine, le ho proposto di andare sulla 'barca'. In un angolo un po' riparato c'è infatti una struttura, molto semplice in realtà, ma studiata apposta per stimolare il gioco del far finta.
Ci siamo immaginate sul ponte di una nave: avevamo anche un paio di bambole, anzi no di marinai ad aiutarci.
Abbiamo issato vele, recuperato naufraghi, evitato abbordi, scalato l'albero maestro e, infine, alato la barca. Non sono stata molto precisa, in realtà, ma come prima volta siamo state soddisfatte e ci siamo divertite molto. Siamo tornate a casa in bici, ma ci sentivamo il sale addosso.
Per chi ha bambini più grandi, sono sicuramente infinite le possibilità di gioco che si possono inventare 'in tema' con argomenti di interesse dei bambini o che vengono affrontati a scuola: un periodo storico, un ambiente climatico, un mezzo di locomozione e così via. Non è mai troppo tardi, e non è mai troppo presto, per imparare parole nuove.
Il lessico dei bambini
Le ricerche ci dicono che già a sei mesi, i bambini hanno un primo vocabolario, un primo lessico familiare. Succede però che, come genitori o educatori, iniziamo a pensare al linguaggio dei bambini ben più tardi, intorno ai dodici mesi, quando i bambini pronunciano le prime parole, o più tardi, verso i due anni, se i bambini non le pronunciano ancora: in realtà i bambini sono pronti ad ascoltarci anche quando sono nel pancione, e sono curiosi e attenti alla nostra voce e alla nostra lingua fin dalla nascita, Ogni bambino ha il suo potenziale linguistico, la nostra attenzione al suo sviluppo li aiuterà a valorizzarlo il più possibile
Link di approfondimento
Una pagina Facebook ed una E-mail per stare in contatto
Parlare con i bambini: ll gruppo Facebook per restare aggiornati e scambiarci opinioni
Se volete inviarci racconti, video o fotografie dei vostri giochi con le parole, scrivete a: parlareconibambini@gmail.com