In questo articolo
- Filastrocche per la Festa del Papà
- Filastrocche festa del papà per la scuola materna
- Filastrocche festa del papà per l'asilo nido
- Filastrocche per la festa del papà di Rodari
- Filastrocche per la festa del papà per bambini
- Filastrocche in rima
- Podcast: filastrocca del papà
- Poesie dedicate al papà
- Poesie famose sul papà
- Poesie per la festa del papà
- Frasi per la festa del papà
Filastrocche per la Festa del Papà
Il 19 marzo si festeggia il papà e molti bambini a scuola e all'asilo, stanno certamente preparando lavoretti e piccole opere per comunicare ai loro papà quanto sono importanti. E siccome ai piccoli piacciono tanto le parole in rima, ecco una selezione di filastrocche per la festa del papà da imparare a memoria e recitare oppure da leggere con grande musicalità.
Frasi di auguri per la Festa del Papà
vai alla galleryVuoi scrivere una dedica al tuo papà ma sei a corto di idee? Ecco tante belle frasi per la Festa del Papà
Filastrocche festa del papà per la scuola materna
Alla scuola dell'infanzia i bambini sono ancora piccolini ma cominciano già a lavorare con parole in rima e a fare esercizi di memoria.
Ecco alcune frasi e filastrocche brevi da poter imparare e recitare per il papà oppure da scrivere per accompagnare un regalo.
Questa mattina ho chiesto al mio tenero cuore:
“Suggeriscimi tu qualche detto d’amore,
suggeriscimi tu qualche soave accento
per fare il mio babbo contento!”.
E il mio cuore mi ha risposto:
“Digli questo soltanto:
Ti voglio bene…
ma tanto, tanto, tanto…”
Che bello giocare con le costruzioni
e poi quando è sera guardare i cartoni;
che gioia dipingere con i pennarelli
e mettere assieme i puzzle più belli.
Ma il momento magico anche oggi sarà
quando ritorni tu: Papà!
- Il babbo
Chi lo vuole un babbo pelato
che quando torna è sempre arrabbiato
che non mi manda fuori a giocare
quando in casa non so cosa fare,
che alla sera va al caffè
e non resta a giocare con me?
Che quando è preoccupato
non vuole essere disturbato?
Se lo scambi con il mio
ti regalo anche mio zio:
ci ho ripensato: “Non lo vendo,
per questa volta me lo tengo”.
(da “Raccogli idee” ed.Tresei scuola)
Filastrocche festa del papà per l'asilo nido
I bambini che frequentano l'ultimo anno di asilo nido e si avvicinano alla scuola materna possono ascoltare e provare ad imparare canzoni o brevi filastrocche dedicate al papà. Eccone qualcuna tratta dal sito di Maestra Mary
Caro uccellino che volando vai,
il babbo mio di certo tu vedrai.
Digli che è tanto buono il suo bambino,
e che spesso gli manda un bel bacino.
Digli che gli vuol bene e che lo aspetta!
Vola, uccellino, vola vola in fretta!
Al mio babbo un bacio e un fiore,
al mio babbo tanto amore,
tanto amore che parla e dice
che il mio babbo sia felice!
Papà, se tu sentissi come mi batte il cuore,
se premo con la mano,
mi batte più forte ancora:
sai tu dirmi perchè batte così?
Perchè il mio amore per te sta tutto qui!
Filastrocche per la festa del papà di Rodari
Gianni Rodari è indubbiamente uno degli autori per bambini più letti ed apprezzati. Le sue poesie e le sue filastrocche appartengono alla memoria di ciascuno di noi. In occasione della festa del papà sarebbe bello riproporre la lettura di un classico si Gianni Rodari: “Favole al telefono”. Il protagonista della storia è un papà che sta sempre via per lavoro ma che ogni sera alle nove in punto non manca mai di telefonare alla sua bambina per raccontarle la favola della buonanotte.
Vi proponiamo anche una filastrocca di Gianni Rodari sul papà.
- Passeggiata domenicale
Io vado a spasso per la città,
senza una mèta vago qua e là.
In piazza Navona mi fermo a guardare
quelli che stanno il gelato a leccare.
In piazza Esedra reato incerto:
sentire gratis il concerto,
o sedermi, alla romana,
sull'orlo fresco della fontana?
Ma è zeppo, l'orlo di cemento:
ci siedono già persone duecento.
Si godono il fresco le famiglie,
la mamma, la suocere con le figlie.
E il babbo dov'è, per far pari?
E' a casa a fare gli straordinari.
Ogni domenica per la via,
si fa il passeggio dell'economia.
Filastrocche per la festa del papà per bambini
E infine ecco alcune filastrocche dove i papà sono assoluti protagonisti che sono un po' più lunghe e sono adatte a bambini più grandi, magari a quelli che frequentano la scuola primaria.
Vi proponiamo anche una filastrocca di Eduardo De Filippo, rigorosamente in dialetto napoletano
- Ecco di Bruno Tognolini
Ecco il giorno e la notte
Ecco le albe e i tramonti
Ecco le stelle a frotte
Ecco i mari, ecco i monti
Ecco il babbo vicino
Ecco il cielo profondo
Ecco il mondo, bambino
Ecco il bambino, mondo
- O’ pate di Eduardo de Filippo
Pe tutta a vita st’Omme te sta accante,
e tu, a stiente, t’accuorge che sta llà,
p’e figlie fa ‘e tutto, e nun se vante,
e soffre spisso senza mai parlà.
E comme a S. Giuseppe, zitto e muto,
s’abbraccia ‘a croce e fa ‘o vulere ‘e Dio:
fatica, prega e resta scanusciuto,
e quanno chiagne…chiagne,
t’ ‘ dich’io!
Si pure tene ‘mpietto nu dolore,
‘o stesso, p’a fatica, esce ‘a matina;
p’ ‘a famiglia, è ‘nu martire d’ammore,
all’ufficio, a ‘o negozio o all’officina.
Te vò bene e t’ ‘o dice quasi maje,
te fa l’elogio, si nun staje presente;
te vase ‘nfronte quanno a durmi’ staje;
pe’ na carezza, gode veramente.
Si te richiama, o’ ffa pè vero amore;
pè te dà gioia, soffre tutt’e’ ppene;
e ogni ghiuorno se consuma ‘o core,
pecchè è pate, è vecchio i è piccerillo.
Salutalo quante jesci e quante tuorne,
e falle qualche vòta ‘na carezza:
t’accuorgi ampressa ca te gira attuorne,
suspiruso e te fa ‘na tenerezza.
‘O bene che fa ‘o pate l’annasconne,
pecchè è ommo…e ll’omme accussì fa:
quanne ‘o figlio se sceta ‘a dint’ ‘o suonne,
quanno sposa e addeventa isso Papà.
Filastrocche in rima
La bellezza delle filastrocche risiede proprio nella musicalità dei versi e delle rime. Ecco due filastrocche in rima, facili da imparare.
- Fermati un momento
Papà, fermati un momento.
Voglio parlarti.
Sai che cosa in cuore sento?
Sento d’amarti.
Sai perché ti voglio bene?
Perché tu vuoi bene a me.
Le giornate tue son piene
e non pensi mai a te.
Quando ho la mano nella tua,
provo un senso di riposo,
nulla più mi fa paura,
mi sento forte e coraggioso.
Papà, fermati un momento.
Pensa a quello che t’ho detto.
Il tuo cuor godrà contento
al calor del mio affetto
- San Giuseppe
– San Giuseppe vecchierello
cosa avete nel cestello?
– Erba fresca, fresche viole
nidi, uccelli e lieto sole!
Nel cantuccio più piccino
ho di neve un fiocchettino,
un piattino di frittelle
e poi tante cose belle!
Mentre arriva primavera
canto a tutti una preghiera,
la preghiera dell’amore
a Gesù nostro Signore
- Papà, il nostro eroe
In casa c'è un eroe, è il nostro papà,
con il suo sorriso ci fa sempre felici qua.
Lavora sodo per darci tutto l'amore,
è il nostro faro, il nostro migliore!
Con le sue mani forti ci tiene al sicuro,
e con i suoi abbracci ci scalda il cuore puro.
Papà è speciale, un amico fedele,
con lui ogni giorno è una festa, è dolce come miele.
Quando torna a casa, è sempre una gioia,
con lui proprio non ci si annoia!
Lo guardiamo con ammirazione e amore,
papà è un tesoro, un dono, un valore!
Grazie papà per ogni sorriso e abbraccio,
sei la nostra roccia, con te si scioglie anche il ghiaccio.
In questa filastrocca vogliamo dirti "ti vogliamo bene",
sei il miglior papà del mondo, un faro per noi sirene!
Podcast: filastrocca del papà
Tanti poesti e letterati hanno dedicato delle poesie ai loro padri, scomparsi oppure simulacri della loro infanzia.
- A Mio padre di Camillo Sbarbaro
Padre, se anche tu non fossi il mio
padre, se anche fossi un uomo estraneo
per te stesso egualmente t’amerei.
Ché mi ricordo d’un mattin d’inverno
che la prima viola sull’opposto
muro scopristi dalla tua finestra
e ce ne desti la novella allegro.
Poi la scala di legno tolta in spalla
di casa uscisti e l’appoggiasti al muro.
Noi piccoli stavamo alla finestra.
E di quell’altra volta mi ricordo
che la sorella mia piccola ancora,
per la casa inseguivi minacciando
(la caparbia avea fatto non so che).
Ma raggiuntala che strillava forte
dalla paura ti mancava il cuore:
ché avevi visto te inseguir la tua
piccola figlia e, tutta spaventata
tu vacillante l’attiravi al petto,
e con carezze dentro le tue braccia
l’avviluppavi come per difenderla
da quel cattivo che era il tu di prima.
Padre, se anche tu non fossi il mio
Padre, se anche fossi un uomo estraneo,
fra tutti quanti gli uomini già tanto
pel tuo cuore fanciullo t’amerei
- A mio padre di Alfonso Gatto
Se mi tornassi questa sera accanto
lungo la via dove scende l’ombra
azzurra già che sembra primavera,
per dirti quanto è buio il mondo e come
ai nostri sogni in libertà s’accenda
di speranze di poveri di cielo
io troverei un pianto da bambino
e gli occhi aperti di sorriso, neri
neri come le rondini del mare.
Mi basterebbe che tu fossi vivo,
un uomo vivo col tuo cuore è un sogno.
Ora alla terra è un’ombra la memoria
della tua voce che diceva ai figli:
– Com’è bella notte e com’è buona
ad amarci così con l’aria in piena
fin dentro al sonno – Tu vedevi il mondo
nel plenilunio sporgere a quel cielo,
gli uomini incamminati verso l’alba.
Poesie famose sul papà
Infine due poesie scritte da due famose poetesse, Alda Merini e Sibilla Aleramo, dedicate ai loro papà
- Il pastrano di Alda Merini
Un certo pastrano abitò lungo tempo in casa
era un pastrano di lana buona
un pettinato leggero
un pastrano di molte fatture
vissuto e rivoltato mille volte
era il disegno del nostro babbo
la sua sagoma ora assorta ed ora felice.
Appeso a un cappio o al portabiti
assumeva un’aria sconfitta:
traverso quell’antico pastrano
ho conosciuto i segreti di mio padre
vivendoli così, nell’ombra.
- Ricordo del padre di Sibilla Aleramo
Sempre che un giardino m’accolga
io ti riveggo, Padre, fra aiuole,
lievi le mani su corolle e foglie,
vivo riveggo carezzare tralci,
allevi rose e labili campanule,
silenzioso ti smemorano i giacinti,
stai fra colori e caldi aromi, Padre,
solitario trovando, ivi soltanto,
pago e perfetto senso all’esser tuo.
Poesie per la festa del papà
Vi invitiamo a leggere alcune poesie da recitare nel giorno della Festa del Papà:
Caro papà
Caro papà, nel giorno della tua festa
voglio dirti cos'ho nella testa,
cosa c'è nel mio cuore
quando mi guardi con amore.
Ogni giorno mi abbracci e mi proteggi,
con premura mi aiuti e mi festeggi,
sei paziente, dolce e generoso,
mi fai sentire forte e coraggioso.
Quando ero piccolo mi facevi volare,
oggi le paure mi fai superare.
Insieme a te mi sento sicuro,
caro papà, tu sei il mio tesoro!
Ti voglio bene, tienilo a mente:
stringimi al cuore, coccolami teneramente!
(di Anna Costanzo) dal sito della Maestra Mary
Festa Del Papà
E' un giorno tanto bello
La festa del Papà,
la stampa, la tivù
fan pubblicità.
Ed io che son piccino
Ho tanta gioia nel cuore
E ogni mia parola è un petalo di fiore.
Papà, ti voglio bene,
restiamo sempre insieme,
gli auguri più sinceri
parlano di pace e felicità.
Accogli questi auguri
Conservali nel cuore,
ed io sarò per te
un profumato fiore.
Ti stringo forte al cuore,
ti abbraccio con affetto,
da oggi sarò più buono
te lo prometto.
Buona Festa Papà.
Dal sito della maestra Maestra Mary
Per la festa del Papà
ho pensato là per là
come fare un grande dono
al mio babbo tanto buono.
Ho pensato ad una torta
tonda o quadrata, poco importa!
Poi ad un cane o ad un castello
grande, grosso, molto bello…
Poi a un viaggio favoloso,
straordinario e avventuroso…
Ma son piccolo e perciò
tanti soldi non ne ho!
Bhe', pazienza, sai che faccio?
Gli do solo un grande abbraccio!
Iolanda Restano dal sito Filastrocche.it
Al mio babbo
Questa mattina ho chiesto al mio tenero cuore:
"Suggeriscimi tu qualche detto d'amore,
suggeriscimi tu qualche soave accento
per fare il mio babbo contento!"
E il mio cuore mi ha risposto:
"Digli questo soltanto:
Ti voglio bene…
ma tanto, tanto, tanto…"
Al mio papà
Ci ha detto la maestra, con molta serietà,
che quest'anno toccava a noi
scrivere una poesia per la festa del papà.
L'impresa non è facile, si sa, ci siam sentiti persi,
siamo più grandi, è vero,
ma non tanto da scrivere dei versi.
Non basta un po' di fantasia per scrivere un augurio speciale,
quello che ciascuno vuol fare al suo papà ideale.
Potrei dire che è un tesoro,
che ha un cuore d'oro,
che è il più forte del mondo,
che il suo amore per me è profondo,
che non è mai stanco
anche se lavora tanto.
Potrei fare tante rime, anche meno scontate,
per dire quel che fa nelle sue lunghe giornate.
Però tutto questo è evidente, non c'è nulla di speciale.
Vorrei qualcosa di diverso, di veramente originale.
D'improvviso le parole escono dal cuore,
quanta emozione, quanta felicità, nel dire semplicemente:
TI VOGLIO TANTO BENE, MIO CARO E BUON PAPA'!
(di Maria Teresa Greco) Dal sito della maestra Mary
Frasi per la festa del papà
Ecco delle frasi ad hoc per la festa del papà, per dedicargli tutto il nostro affetto:
- Il giorno più speciale dell'anno? Quello della Festa del papà, perché è unico... proprio come te!
- Sei dolce come un bignè di San Giuseppe, sei unico come questo mese di marzo che è imprevedibile, pazzerello, ma che annuncia la Primavera
- Il 19 marzo è la giornata di tutti i papà, ma anche di noi figli che possiamo finalmente festeggiarvi!
- Gli auguri per la Festa del papà andrebbero fatti ogni giorno, ma in fondo non è così male avere una data da aspettare con ansia e da godersi in allegria
- Il giorno di San Giuseppe è il giorno di tutti i papà, quelli che si sono svegliati per noi nella notte e ci hanno accompagnato ad ogni passo
- Il 19 marzo è la tua giornata, Papà, ma spero che tu sappia quanto ti voglio bene ogni giorno
- Tanti auguri a chi mi ha regalato la vita e continua a farlo ogni giorno. Buona Festa del Papà
- Tanti auguri papà, sei la persona che mi ha insegnato a sorridere. Ti voglio bene