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Come si calcola l'inizio del Carnevale
Il Carnevale è forse una delle feste più amate dai bambini, che possono sfogare la loro fantasia travestendosi dal loro personaggio preferito, facendo festa con gli amici e rallegrando le giornate in cui, per calendario scolastico, rimangono anche a casa da scuola. Carnevale 2021 sarà, per forza di cose, diverso dal solito. In un momento storico in cui siamo chiamati ancora a mantenere le restrizioni causate dalla diffusione del Covid-19, alcuni tra i più importanti eventi legati al Carnevale della penisola sono stati sospesi. E anche se il fascino delle storie di Carnevale per bambini non perde smalto almeno agli occhi dei più piccoli, quest'anno sarà complicat organizzare canti e balli in leggerezza, come spirito di questa festa vuole.
Non tutti sanno, quando si parla del Carnevale, che questa ricorrenza è legato alle celebrazioni liturgiche della Pasqua e ha quindi un collegamento con la festività religiosa che si celebra tradizonalmente tra marzo e aprile di ogni anno. E quindi, come si calcola l'inizio del Carnevale? Perché i giorni sono variabili e non fissi? Ecco come si fa a fissare i giorni di Carnevale e che correlazione hanno con quelli della Quaresima.
Come si calcola l'inizio del Carnevale?
Sebbene anticamente, secondo i dettami della religione cristiana, il Carnevale fosse un periodo per riconciliarsi con Dio, le origini pagane di questa festa sono quelle da cui i festeggiamenti allegri e decisamente poco votati alla riflessione prendono spunto oggi. Il collegamento con la religione cattolica però non si è mai perso e anzi, il Carnevale Romano è stata una tradizione importante per la cultura della penisola fino all'Unità d'Italia.
I festeggiamenti maggiori con maschere, balli e canti toccano il loro culmine nei giorni del giovedì e del martedì grasso, rispettivamente il primo e l'ultimo della settimana del Carnevale.
L'etimologia della parola arriva dal latino carnem levare: si intende l'abitudine, legata soprattutto alla Quaresima, di non mangiare carne il venerdì santo e quella di preparare un pasto ricco e grasso il giorno prima del Mercoledì delle Ceneri, per prepararsi al tempo di digiuno e preghiera.
Quando è Carnevale?
Essendo legata alla Pasqua e contraltare della Quaresima, periodo di limitazioni, di riflessione e di sacrificio, il Carnevale si fa tradizionalmente iniziare sei settimane prima della Pasqua. La Pasqua è una festa mobile, non è legata a una data precisa come il Natale. Si calcola partendo dal plenilunio di primavera, che cade nel periodo compreso tra il 22 marzo e il 25 aprile. Dal plenilunio, si prende la prima domenica e in quel giorno si celebrerà la Pasqua. Andando a ritroso, cinque settimane sono tradizionalmente dedicate alla quaresima; la sesta che la quaresima la anticipa è la settimana del Carnevale.
Il Carnevale si festeggia tradizionalmente per circa una settimana, in un periodo compreso che va da giovedì grasso al martedì grasso, ultimo giorno della ricorrenza.
Quando si festeggia Carnevale 2023
Secondo questi calcoli, si può calcolare il giorno di inizio del Carnevale 2023 partendo dal giorno di Pasqua, che quest'anno si celebra il 9 aprile 2023; giovedì grasso si celebra il 16 febbraio, sei settimane prima del giorno di Pasqua. Martedì grasso sarà il 21 febbraio, mentre il 22 febbraio si celebrerà il Mercoledi delle Ceneri, con la quale si dà inizio al periodo di Quaresima.
Il Carnevale proprio per via della sua mobilità sul calendario non è legato a giorni fissi e spesso si prolunga anche dopo il Mercoledì delle Ceneri. Come il Carnevale Ambrosiano, che si protrae fino al sabato prima della domenica di Quaresima.