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Carnevale: quando non piace ai bambini... o ai loro genitori

di Emanuela Cerri - 21.01.2016 Scrivici

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Il Carnevale è una delle feste più attese per la sua allegria, gli scherzi, i coriandoli, ma soprattutto la possibilità di mascherarsi. Cosa fare se i bambini non amano il Carnevale ?

Cosa fare se i bambini non amano il carnevale

Pensate al volto bianco e nero e il corpo ricoperto da una tunica bianca di Pulcinella. Oppure al vestito multicolore di Arlecchino il cui volto è coperto da una maschera nera e non si sa chi ci sia dietro. Durante il Carnevale, spesso i travestimenti tendono a rappresentare un carattere infernale o diabolico. Nelle antiche civiltà il travestimento assumeva spesso carattere magico-religioso: attraverso la sua maschera l'uomo diventava l'essere - anche diabolico - che voleva rappresentare.



Carnevale è la festa delle maschere, delle identità camuffate, ma non per tutti è un momento di divertimento. Sono tanti i bambini che portati dai genitori ad una festa in maschera o semplicemente per le vie della propria città durante i giorni del Carnevale, piangono disperati, si abbarbicano a loro e non vogliono nemmeno guardare ciò che hanno intorno.

Questo perchè per molti bambini, ma anche per tanti adulti che non amano le maschere o addirittura le temono, la maschera rappresenta l’ignoto, “la identificano come una figura sconosciuta e non familiare, per questo ne hanno paura", spiega Francesca Saccà, psicologa, e confrontarsi con questa paura è la premessa per sviluppare poi la curiosità per ciò che è diverso.



Cosa fare allora? Chiudersi in casa, non farlo partecipare a nessun evento carnevalesco? No, ma semplicemente non forzatelo a fare una cosa che vi sembra debbano fare tutti, non c'è peggior cosa di dire a qualcuno che deve fare qualcosa perchè tutti gli altri la stanno facendo o amano farla. Non forzatelo, fategli salutare le maschere da lontano, provando ad avvicinare solo quelle più buffe o del personaggio che egli ama in un altro contesto come i libri o i cartoni animati. In ogni caso, se non vuole mascherarsi, rispettate il suo volere e non spingetelo al conformismo.

Che sia paura del diverso, che sia timore di non controllare la situazione essendo ignari di chi ci sia dietro la maschera, o sia solo timidezza, non è detto che il Carnevale piaccia, quindi è importante rispettare il carattere dei nostri bambini e i loro desideri senza forzarli. Il travestimento deve far parte del gioco e non trasformarsi in un trauma. Spesso si sa, soprattutto se parliamo di bimbi piccoli, il costume interessa più ai genitori...

Per farlo avvicinare al Carnevale, e se siete tra quegli adulti che non lo amavano da bambini, per avvicinarvi voi stessi a questa festa e non trasmettere necessariamente ai figli le vostre idiosincrasie, potreste fare così:

  •  Stampare e colorare i nostri disegni sul carnevale, ci sono anche delle verie e proprie maschere.. che se poi non piacciono, possono essere accartocciate e buttate via!
  • copriamoci la faccia con maschere di carta, invitiamo nostro figlio con classico gioco del bubusettete, oppure travestiamoci in casa con vecchi abiti e accessori.. travestirsi per gioco è sempre divertente e lo abitua a capire che sotto la maschere c'è soltanto un'altra persona

Piano con gli scherzi, con la schiuma spray, i coriandoli perfino: molti bambini sono più sensibili della media e potrebbero rimanere traumatizzati e soffrire di cose che invece a voi fanno ridere... tastate piano il terreno, non fatelo spaventare spuntando all’improvviso!

E se invece il problema tra i vostri figli, o voi, e il Carnevale non fosse la paura bensì la timidezza, l'odio verso lo stare al centro dell'attenzione?

Non tutti amano mettersi in mostra, cosa che il Carnevale volenti o nolenti, spinge a fare.. allora che fare? Giochiamo a casa con lui, portiamolo in giro nei negozi che espongono abiti di Carnevale perché familiarizzi con la festa, non forziamolo se non vuole vestirsi oppure proponiamogli un travestimento che lo faccia sentire al sicuro.
Cosa migliore, mascheratevi anche voi genitori e parenti, così lui vedrà la cosa come più normale e divertente!
Ecco poi una bella poesia da recitare insieme per esorcizzare ogni paura!!

Ultima cosa per quei genitori, e mi capita di sentirne tanti, che non festeggiano il Carnevale, che lo odiano e per questo credono che non interessi ai loro figli e rimandano a quando non potranno più farne a meno: paure e timidezza a parte, la maggior parte dei bimbi lo ama e si sente anche un po' escluso se non viene mascherato, se non esce a giocare per le strade o a vedere i carri.

.. anche i più piccoli che spesso non vengono mascherati perchè si pensa che tanto non gliene importi nulla, sicuramente è così, ma volete mettere la gioia di rivedersi in foto tra pochi anni? in fondo i bambini in maschera sono così carini...




Mascherarsi è un grande gioco
da giocare in compagnia
con la carta colorata

e la colla?
Fantasia!


Basta mettersi gli artigli
di stagnola un po’ argentata
un coperchio come scudo
e la benda?
Da pirata!


Andiamo tutti assieme
Alla festa delle maschere
Ne troverai di buffe
Di mostruose di fantastiche
Non devi aver paura
Se qualcuno ti fa “bu”
Col naso di cartone
Sei in maschera anche tu!

Orchi, Principi e Folletti
Streghe, Gnomi, Cuochi e Fate,
Balie, Lupi e Principesse
con che maschere?
Scambiate!

Una faccia disegnata
che terrore quei dentoni!
Sono tutti insanguinati
Con che sugo?
Di  lamponi!

Andiamo tutti assieme
Alla festa delle maschere
Ne troverai di buffe
Di mostruose di fantastiche
Non devi aver paura
Se qualcuno ti fa “bu”
Col naso di cartone
Sei in maschera anche tu!
Col naso di cartone

sei in maschera anche tu!

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