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Cos’è il canyoning
Il canyoning, anche detto torrentismo, è uno sport acquatico che consiste nello scendere in strette gole percorse da piccoli corsi d'acqua, come appunto i torrenti. Il tragitto si percorre a piedi con l'aiuto di corde, ma senza gommone o canoa. Gli ostacoli sono costituiti da elementi naturali come cascate, salti di roccia, scivoli, corridoi allagati e laghetti. L'attività si svolge in gruppo, dai 4 agli 8 componenti, e non è necessariamente considerata uno sport estremo. I percorsi sono infatti di diversa difficoltà, alcuni sono molto semplici, non richiedono una particolare preparazione atletica e sono adatti anche ai bambini che possono immergersi in luoghi incontaminati e all'aria aperta.
Perché può fare bene ai bambini
Il canyoning può essere un'attività estremamente salutare e divertente per i bambini perché permette di fare sport, stare all'aperto e a contatto con la natura. Se praticata con la propria famiglia, consente di costruire ricordi indimenticabili e rendere più unito il legame tra genitori e figli o tra fratelli. I piccoli imparano a conoscere l'ambiente circostante e a rispettarlo. Inoltre, numerosi studi hanno dimostrato come la vita all'aperto sia una delle protezioni più valide contro le malattie infettive. Il gruppo San Donato segnala che il contatto dei bambini con la natura è importante per:
- Lo sviluppo cognitivo ed emotivo
- Evitare lo stress
- Diminuire l'ansia
- Migliorare la capacità creativa e l'elasticità mentale
- Sviluppare l'intelligenza naturalistica
- Migliorare le abilità motorie
- Generare serenità e tranquillità
- Sensibilizzare sui temi etici ed ecologici stabilendo stili di vita e abitudini funzionali alla sua conservazione
- Sostenere l'autonomia del bambino che, mettendo alla prova le sue forze e le sue possibilità, sperimenta in questo modo l'esperienza del limite.
Da quando si può fare canyoning
Non c'è un'età esatta in cui iniziare il proprio figlio al canyoning, in genere si consiglia intorno ai 6-7 anni. A seconda dei percorsi che si sceglie di fare, ci sono delle indicazioni e requisiti da rispettare come l'altezza minima di 120 centimetri e la capacità di nuotare.
Sicuramente c'è da valutare quanto il bambino si senta a suo agio con l'acqua, i tuffi e il trekking nella natura. Normalmente i tragitti sono della durata di circa due ore tra salti e scivoli. Ci sono anche sentieri più semplici, senza limiti d'età e senza necessità di saper nuotare e quindi adatti a qualsiasi componente della famiglia, anche i piccolissimi. L'importante, prima di prenotare un'attività, è leggere quali sono le condizioni e i requisiti del percorso prescelto.
Come funziona e cosa si fa durante il canyoning
Il canyoning consiste nell'esplorare forre, ovvero gole dalle alte pareti, che presentano anche torrenti. Come detto, in questo sport si procede a piedi in alcuni tratti camminando, in altri nuotando, ma molto dipende dal percorso scelto. In generale, quando si incontrano cascate ci si cala, ci si può lanciare da massi verso piscine naturali e si può anche procedere scivolando attraverso scivoli naturali chiamati toboga. È un'attività di gruppo perfetta per i bambini e il periodo migliore per praticarla è l'estate quando le acque dei torrenti sono solitamente basse, il maltempo è meno frequente e il terreno è più secco e poco scivoloso.
Dove fare canyoning in Italia con i bambini
Nel Bel Paese ci sono moltissime regioni con gole spettacolari da esplorare facendo canyoning. Per esempio la zona del Lago di Garda, nei versanti trentino e bresciano, offre alcuni dei migliori percorsi di canyoning in Italia grazie alla grande concentrazione di forre nell'area. I canyon da visitare sono il Rio Nero, il Palvico e il Tignale, ma anche la forra del Limarò, il torrente San Michele e il torrente Vione. Nella Valle d'Aosta il torrente perfetto è il Chalamy, di media difficoltà, con calate che arrivano a 20 m. In Liguria sono da esplorare il Rio Crevertino e il Rio Barbaira, entrambi con percorsi facili circondati dal verde della vegetazione che cresce rigogliosa.
Il Rio Selvano, in Toscana, è l'ideale per bambini a partire dagli 8 anni. Dai 3 anni in su, sempre in Toscana, può essere una buona opzione attraversare il torrente Levigliese. Il fiume Nera in Umbria offre attività senza limiti d'età e adatte anche a chi non sa nuotare. Buone soluzioni sono anche nelle Marche e al Sud, per esempio in Calabria, Sicilia e Sardegna.