Come avvicinare i bambini alla matematica
Non sempre la matematica risulta essere in cima alle classifiche di gradimento di grandi e piccini per quanto riguarda le materie scolastiche preferite. C'è chi parla di predisposizione naturale per materie letterarie e matematiche, chi dà la colpa agli insegnanti poco simpatici o poco coinvolgenti e chi afferma sia una materia adatta solo a menti particolarmente attente e concentrate. Quel che è certo è che la matematica è una fondamentale ed importante compagna nella vita di tutti i giorni e familiarizzare con essa sin dalla tenera età è di fondamentale importanza.
Negli ultimi anni stiamo assistendo alla nascita di metodi "alternativi" per avvicinare i più piccoli a questa materia. Dai libri, ai giochi interattivi, alla tv (i cartoni animati di ultima generazione possono aiutare i più piccoli a familiarizzare con questa materia, ultimo show in ordine di apparizione è Squadra Mostromatica, cartone animato in onda tutti i giorni su JimJam sul canale 621 di Sky in cui i protagonisti insegnano ai piccoli telespettatori quanto la matematica sia importante nella vita di tutti i giorni e quanto possa divertirli risolvere problemi matematici) all'uso di internet, nel 2015 è possibile insegnare la matematica in modo divertente.
JimJam è un canale televisivo per bambini in età prescolare da sempre molto attento alle esigenze dei più piccoli e dei loro genitori; Squadra Mostromatica risponde proprio all’esigenza di fare intrattenimento in modo educativo, avvicinando in questo caso i più piccoli ai numeri, alle forme geometriche, insegnando loro che la matematica non è quella materia difficile e noiosa come spesso si sentono dire genitori ed insegnanti. A tale proposito JimJam ha intervistato Claudio Alberti, coordinatore del progetto web eMatematica, proprio per affrontare queste tematiche.
eMatematica è un’iniziativa di un gruppo di genitori ed insegnanti uniti dal desiderio comune di usare le nuove tecnologie dell’informazione per insegnare la matematica in modo moderno e divertente, convinti che il fascino dello strumento multimediale possa essere usato non solo per lo svago e il divertimento ma anche per realizzare esercizi di matematica che sollecitino i bambini e le loro capacità logiche e cognitive.
Grazie ad un supporto visuale molto colorato e vario, i più piccoli vengono incoraggiati a percorrere i primi passi tra numeri ed operazioni, mentre agli adulti viene data l’opportunità di comprendere il nesso tra la matematica e la vita di tutti i giorni.
- Non sempre la matematica è una materia amata da tutti, sia che si parli di bambini o adolescenti. Da cosa può dipendere? Si può parlare di predisposizione naturale per la matematica o no?
La predisposizione innata o “genetica” non esiste. Crediamo si possa parlare piuttosto di una serie di esperienze personali e di una educazione ricevuta che possano aver risvegliato un interesse particolare per la matematica. Una personalità analitica ed affascinata dalla relazione tra i numeri ed il mondo circostante avrà una migliore predisposizione alla matematica di un’altra personalità meno propensa a “misurare” e piu’ propensa alla creatività o all’aspetto visuale o immaginativo per esempio. Anche relativamente alle varie aree della matematica ci possono essere diverse sfumature di abilità. C’è chi può essere molto veloce nei calcoli ma avere meno capacità di visualizzazione spaziale, oppure chi trova immediatamente la soluzione più breve di un ragionamento logico ma ha meno capacità mnemoniche. Ognuno ha i propri ritmi di apprendimento, e per esempio chi è più lento ad imparare può rivelare una migliore propensione a capire nei dettagli gli argomenti e non dimenticare più ciò che ha appreso. Per poter venire incontro e valorizzare le diverse inclinazioni, su eMatematica avviciniamo i bambini ad ogni concetto matematico da tutte le possibili angolazioni, offrendo rappresentazioni visive, problemi con i vocaboli, attività interattive e altro ancora.
- Ci sono esercizi o giochi da poter fare insieme ai nostri figli in età prescolare, per creare una buona base e abituarli a pensare alla matematica come una materia amica e abituarli ad avere una mente ben predisposta ad essa?
Molti dei genitori che collaborano al progetto eMatematica hanno potuto constatare che stimolare i bambini a cercare (con l’aiuto degli adulti) le risposte alle mille domande poste ogni giorno ai genitori può essere più educativo che fornire risposte pre-confezionate.
Per esempio a domande del tipo “cos’è un centimetro?” si può far notare che nella parola ci sono i termini “cento” e “metro” per cui si può arrivare insieme alla conclusione che un centimetro è la centesima parte di un metro (seguita dalla domanda “e quindi cos’è un millimetro?”). I bambini non aspettano altro che queste piccole sfide/giochi e sono estremamente soddisfatti quando hanno la sensazione di arrivarci da soli. Un esercizio/gioco che aiuta molto a ragionare in termini di addizioni e sottrazioni è quello sull’età di genitori e fratelli. Per esempio gli si può chiedere quanti anni mancano a un fratellino per avere la stessa età di una sorella maggiore o tra quanti anni potranno guidare l’auto. Le età dei nonni sembrano poi dei numeri irraggiungibili con i quali si possono introdurre moltiplicazioni e divisioni. Le quattro operazioni possono essere poi allenate molto facilmente con l’aiuto del primo orologio da polso che ha anche il grande pregio di trasmettere una grande sensazione di indipendenza quando il bambino può finalmente sapere che ore sono senza chiederlo alla mamma o al papà. Contare quanti minuti o ore mancano al cartone animato preferito o all’ora di cena o nanna è un modo molto efficace di allenare la mente alle addizioni e sottrazioni.
- Avete mai avuto testimonianza di un bambino su un cambio di idea circa la matematica? Passando da “odiarla” ad “amarla”?
Non sappiamo se ci sono stati “conversioni” così clamorose, sappiamo però che molti bambini hanno cominciato a chiedere espressamente ai genitori di fare i “giochetti di matematica”, quando un interesse di questo tipo non era mai stato manifestato prima.
La matematica di per sé non è né buona né cattiva, può essere più o meno interessante il modo con cui è proposta ed insegnata. Se al concetto di frazioni si associano fette di pizza o di torta e se si impara a contare in compagnia di simpatici cagnolini o giraffe è più probabile che si manifesti un interesse e che la paura svanisca. Ci sono utenti che hanno scelto come nome utente “odiomatematica” o simili, sarebbe interessante avere il loro parere adesso, ma dall’uso che fanno del sito sembrerebbe che un certo interesse si sia destato.
- Nel passato gli strumenti “esterni” che aiutavano noi con la matematica erano i regoli, l’abaco ecc… Oggi i nostri bambini hanno una vasta scelta tra i dispositivi che possono usare. Questa differenza qualitativa e quantitativa, è un bene o un male? C’è il rischio di impigrire la mente dei bambini?
Il rischio è forse opposto. Un eccesso di strumenti e di sorgenti di informazioni sempre disponibili può essere l’origine di una iper-sollecitazione dell’attenzione del bambino che potrebbe non sviluppare adeguatamente la capacità di concentrazione prolungata. Gli strumenti di per sé non sono pericolosi, può esserne sbagliato l’uso (abuso) nei tempi e nei modi. È importante non avere la pretesa che i bambini crescano troppo rapidamente semplicemente perchè sono alla loro portata grandi quantità di informazioni con poco sforzo. Si deve lasciare ai bambini il tempo della fanciullezza e della spensieratezza senza la pretesa che diventino rapidamente “piccoli adulti”. Teniamo a sottolineare che nell'esperienza dei genitori ed insegnanti all'origine di eMatematica questo strumento non sostituisce affatto l'impegno quotidiano di un rapporto personale con figli e studenti, ma - come tutti gli strumenti - se usato in modo opportuno può rendere più efficace l'impegno e la fatica di tutti.
Al raggiungimento dei risultati desiderati sarà più grande la soddisfazione per tutti!
Qui il video di presentazione di Squadra Mostromatica, cartone animato in onda tutti i giorni su JimJam sul canale 621 di Sky.