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Cosa fare se al cane o gatto non piace il bambino o neonato

di Elena Berti - 05.05.2022 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Animale domestico non accetta bambino: cosa fare se cane o gatto non vogliono stare col neonato e come evitare che lo aggredisca

Animale domestico non accetta bambino

Quando sta per arrivare un bambino in famiglia ci si fanno molte domande, e tra queste, nel caso in cui in casa siano presenti un cane o un gatto, ci si chiede anche se andrà d'accordo col neonato. Purtroppo, infatti, non sempre va tutto per il verso giusto. Vediamo insieme quali possono essere i motivi per cui un animale domestico non accetta bambino o bambina

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Animale domestico non accetta bambino: perché succede?

C'è chi sostiene che il cane sia un animale fedele e affezionato che ha diversi benefici sulla salute mentale e fisica degli esseri umani, adulti o piccini. Sono spesso i cani, per esempio, a essere utilizzati nella cosiddetta pet therapy all'interno dei reparti di pediatria degli ospedali, eppure non è così scontato che il rapporto tra cane e bambini sia perfetto. L'arrivo di un nuovo essere vivente in casa che catalizza tutte le attenzioni dei genitori/padroni può rappresentare un momento destabilizzante per l'animale domestico: non accetta bambino o bambina, fa dei danni, diventa pericoloso. Ma perché succede? 

Secondo alcuni, il motivo non è tanto da ricercarsi nella razza di per sé, ma nelle motivazioni che portano un cane ad aggredire: istinto predatorio, sentimento di possessione verso i padroni, competitività. 

Come far andare d’accordo cane e bambino

Non esiste una regola precisa per far andare d'accordo il proprio cane con il nuovo arrivato: non si può dire semplicemente all'animale ehi, fai il bravo, mi raccomando. I numeri sulle aggressioni da parte di cani testimoniano che sono proprio i bambini le principali vittime, sia per una questione di stazza (cani grandi, bambini piccoli) sia perché i cani non sono abituati a interagire con loro. Se anche il vostro è un cane buono, pacato, che non ringhia mai e si fa fare di tutto, prima di dare il via libera tenete in considerazione questi aspetti: 

  • più la taglia è grande, più il cane può essere potenzialmente pericoloso
  • prima dell'arrivo del bambino, assicuratevi che il vostro cane abbia familiarità coi piccoli, portatelo al parco (ovviamente al guinzaglio) perché familiarizzi coi bambini
  • prima della nascita, lasciate che scopra il lettino, la nuova stanza, non sgridatelo se tocca le cose del piccolo
  • quando nasce il bambino, abituate gradualmente il vostro cane al nuovo arrivo, portatelo con voi nelle passeggiate, cercate di non cambiare troppo le sue abitudini
  • non lasciateli soli

Il gatto ignora o graffia il bambino

Anche se spaventano meno dei cani, i gatti possono comunque rappresentare un pensiero per i genitori qualora dimostrassero di non accettare il bambino.

I gatti sono solitamente più indipendenti e scelgono le persone a cui affezionarsi (sempre che lo facciano), arrivando a ignorare gli altri. Non amano, nella maggior parte dei casi, essere presi, obbligati a far cose e strapazzati. In molti casi i gatti sembrano abituarsi facilmente alle torture dei bambini ma potrebbe non essere così e potrebbero rivoltarsi graffiando: per questo è necessario insegnare fin da subito al bambino a rispettare il gatto di casa, accarezzandolo, dandogli da mangiare e rispettando i suoi spazi. Il gatto, se non provocato, probabilmente ignorerà il bambino o se ne terrà addirittura alla larga. Non preoccupatevi, invece, se dorme con lui: non c'è motivo di temere una sua reazione. 

In ogni caso, i bambini devono avere ben chiaro che gli animali domestici non sono peluche: cani e gatti sono esseri viventi che necessitano rispetto e che hanno un proprio carattere, per questo potrebbero reagire. In linea di massima, se dimostrate agli animali di non aver diminuito il vostro amore per loro, se le vostre cure restano tali e se il bambino non li disturba, non c'è motivo di pensare che le cose possano andar male, ma cercate sempre di sorvegliare la situazione.

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