In questo articolo
Bambini, ragazzi e anziani sono le principali vittime di guerre
"I conflitti in corso, quelli noti di cui parlano quotidianamente i media ma anche quelli dimenticati o persino ignorati che continuano a combattersi in molte aree del pianeta, rappresentano per i bambini e i ragazzi di tutto il mondo una vera e propria negazione dell'infanzia e dell'adolescenza. Sono atti di violenza brutali e inaccettabili che colpiscono drammaticamente chi è più indifeso e che per questo non dobbiamo smettere di condannare", commenta Antonio D'Avino, Presidente nazionale Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP).
Minori a rischio
Minori, giovani e anziani sono le principali vittime di conflitti violenti che costringono le comunità coinvolte a sopravvivere in situazioni disumane, infliggendo ai più giovani dolori permanenti e privandoli di quegli elementi fondamentali per uno sviluppo sano: l'abitazione, l'istruzione, la sicurezza, le relazioni affettive e la prospettiva di un futuro migliore.