Proteggere i bambini dalle scottature solari
Il sole con i suoi raggi può provocare scottature ed eritemi e la pelle dei bambini è molto vulnerabile e delicata. Per evitare di rovinarsi la vacanza ecco come proteggere i bambini dalle scottature solari.
Per andare in spiaggia scegli le prime ore del mattino. Dalle 8 alle 10 e dopo le 17.30 sono infatti gli orari migliori per portare il piccolo al mare. Evitate le ore più calde, che possono infastidirlo per il troppo caldo e per la sabbia rovente.

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Se tuo figlio ha meno di un anno, meglio evitare i raggi del sole diretti. La pelle del bambino è ancora troppo delicata e produce lentamente la melanina che lo ripara dai raggi del sole. Anche se sotto l'ombrellone però, ricordati di mettergli una crema protettiva, meglio se a base di ossido di zinco (lo stesso che allieva i rossori del culetto durante i cambi di pannolino), che protegge quasi completamente dal sole e da fastidiose irritazioni.
Mettere la crema ai vostri bambini in spiaggia è una vera missione impossibile. Tra i giochi, la vogli di tuffarsi e di giocare, la sabbia che si appiccica ovunque, rischiate di mettergliela di fretta e male. Approfittatene quindi a casa, prima di andare in spiaggia (è una regola buona anche per gli adulti), per mettergli un bello strato di crema. I solari infatti, funzionano meglio se messi almeno 20 minuti prima dell'esposizione al sole.
Per quanto riguarda il fattore di protezione, non utilizzarne mai uno sotto il 25 e non utilizzare quelli dell'anno prima, non più efficaci. Infine, fate attenzione che la crema abbia un filtro raggi UvB (responsabili delle scottature) e UvA (meno violenti ma più penetranti).
I bambini, si sa, starebbero sempre in acqua, il rischio però è che l'effetto protettivo della crema svanisca e i bambini si scottino con il riflesso dell'acqua. Per evitare ciò, passategli la crema ogni volta che esce dall'acqua o comunque ogni due ore. In commercio trovate anche creme colorate: simpatiche, divertenti e utili per non lasciare neanche un centimentro di pelle scoperto, oppure si trovano quelle water proof che resistono all'acqua.
Quando non è in acqua però, meglio che stia sotto l'ombrellone a svolgere le sue attività. Se non fosse possibile, cercate comunque di fargli fare pause all'ombra ogni mezz'ora circa. Il sistema di termoregolazione dei bambini infatti, non è ancora come quello degli adulti e troppo sole può far male. Approfittatene per dargli qualcosa da bere: acqua (l'ideale) ma anche tè fresco tedeinato, succhi allungati con acqua e fargli mangiare yogurt e frutta.
Per proteggerlo dal sole, fagli indossare un cappellino a tesa larga o con una bella visiera che lo protegga dai colpi di calore.
La sera, dopo il bagno o la doccia massaggiatelo in tutto il corpo con un dopo sole delicato che calmi la pelle, la reidrati e la ammorbidisca. In commercio si trovano utilissimi prodotti a base di aloe (ideale anche per la pelle scottata dei più grandi) o camomilla