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Il Piccolo Principe
Tutti noi abbiamo nella libreria di casa un'edizione de Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry. Lo custodiamo gelosamente, lo leggiamo ai nostri figli e ogni tanto andiamo a risfogliarlo per cercare in quelle paginette preziose, con le illustrazioni (disegnate ad acquerelli dallo stesso Saint-Exupéry) ormai radicate nel nostro immaginario collettivo, risposte, suggestioni, spunti di riflessione. Si avvicina una data importante per Il Piccolo principe: il 6 aprile, infatti, ricorrerà l'ottantesimo anniversario della sua pubblicazione.
Era il 6 aprile del 1943 quando il libro di Antoine de Saint-Exupéry venne pubblicato, a New York, in inglese, per poi essere pubblicato anche in francese dopo pochi giorni. Da allora è stato tradotto in circa 300 lingue (è il libro più tradotto dopo la Bibbia e il Corano), diventando un classico della letteratura non solo per ragazzi.
Un successo planetario che non conosce sosta e che ha coinvolto generazioni e generazioni di persone ma che Saint-Exupéry non ha potuto assaporare: nello stesso mese in cui il libro fu pubblicato, si unì all'Aeronautica francese libera e nel luglio 1944 scomparve durante una missione di ricognizione, probabilmente abbattuto.
La trama de Il Piccolo Principe
Cosa racconta la storia del piccolo principe?
Un pilota di aerei precipitato nel deserto del Sahrara e lì incontra un bambino, il principe dell'asteroide B-612, un pianeta molto piccolo dove ci sono tre vulcani e una piccola rosa.
La storia racconta, quindi, le avventure del giovane principe che vive su un piccolo asteroide e che, alla ricerca di amicizia e comprensione, visita diversi pianeti abitati da personaggi strani e pittoreschi.
Il personaggio principale del libro, il Piccolo Principe, è stato ispirato dalle esperienze di vita dell'autore stesso, che era un pilota francese che ha viaggiato in tutto il mondo e ha sperimentato sulla propria pelle la solitudine e la disperazione della guerra.
Ma l'autore è anche il personaggio del narratore, proprio quel pilota che incontra il piccolo principe, e altro non è che una rappresentazione di se stesso.
Il Piccolo Principe, significato
Qual è il messaggio del libro il Piccolo Principe?
Il filo conduttore della storia è espresso nel segreto che la volpe racconta al piccolo principe: "Solo con il cuore si vede bene: l'essenziale è invisibile agli occhi".
Il libro invita il lettore a guardare oltre le apparenze superficiali e a cercare la bellezza e il significato nella vita. Incoraggia anche a coltivare relazioni sincere e profonde con gli altri, soprattutto con coloro che sono diversi da noi.
Ma è anche una rappresentazione della bellezza e della poesia della vita, un'esplorazione della natura umana e della solitudine, un monito a ricercare la felicità nelle cose più semplici e nell'amore e nelle relazioni umane.
Un invito a considerare il mondo con occhi nuovi e a cercare un senso più profondo nella vita, ma anche a guardare ai bambini e a prenderli da esempio: il Piccolo Principe rappresenta l'innocenza, la purezza e l'amore, mentre gli adulti che incontra nei suoi viaggi rappresentano l'avidità, la vanità e l'indifferenza.
Che cosa insegna la volpe al Piccolo Principe?
La volpe insegna al Piccolo Principe il significato dell'amicizia e dell'essere addomesticati. La volpe spiega che per diventare amici, è necessario prendersi cura l'uno dell'altro e creare un legame speciale che non si limiti alla semplice conoscenza superficiale.
"Tu non sei per me che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l'uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo. Io sarò per te unica al mondo."
In questo modo, la volpe mostra al Piccolo Principe che l'amicizia richiede tempo, attenzione e impegno, ma può portare grandi ricompense in termini di amore e compagnia. Inoltre, la volpe spiega che ciò che rende unico un amico è l'amore che si prova per lui, che va al di là delle caratteristiche esteriori e delle apparenze.
Cosa rappresenta la Rosa per il Piccolo Principe?
La rosa rappresenta l'amore del Piccolo Principe e la sua vulnerabilità emotiva. Il Piccolo Principe si rende conto che l'amore richiede impegno e attenzione costante, e che può essere difficile ma anche molto gratificante.
Ma ricorda anche che l'amore è fragile: la rosa è vulnerabile alle intemperie e agli attacchi dei parassiti e rappresenta la fragilità dell'amore e la necessità di proteggerlo e coltivarlo.
- «Quando tu guarderai il cielo, la notte, visto che io abiterò in una di esse, visto che io riderò in una di esse, allora sarà per te come se tutte le stelle ridessero. Tu avrai, tu solo, delle stelle che sanno ridere!"
Perché quando si ha una persona che ci ama e che noi amiamo, tutto il mondo intorno ci sorride.
- Se qualcuno ama un fiore, di cui esiste un solo esemplare in milioni e milioni di stelle, questo basta a farlo felice quando lo guarda.
- Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi.
- Tutti i grandi sono stati piccoli, ma pochi di essi se ne ricordano.
- È il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha reso la tua rosa così importante.
- Mi domando, - disse, - se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua.
- Gli adulti non capiscono mai niente da soli ed è una noia che i bambini siano sempre eternamente costretti a spiegar loro le cose.
- Non chiederti di cosa ha bisogno il mondo, chiediti cosa ti rende felice, e poi fallo. Il mondo ha bisogno di persone felici.
- Amare non è guardarsi l'un l'altro, ma guardare insieme nella stessa direzione.
