Quando giocano, i bambini sono concentrati, cooperativi, creativi e… felici. Il gioco è il modo in cui essi s’impadroniscono del mondo, lo esplorano, apprendono dalle nuove esperienze e si riprendono dalle loro piccole o grandi sofferenze. Tuttavia, giocare non sempre è facile per gli adulti, poiché hanno dimenticato tanto. E a volte si sentono incapaci di entrare in contatto con i figli, proprio perché da troppo tempo non sono più bambini.
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Eppure, sostiene Lawrence Cohen, se gli adulti adottassero un approccio giocoso all’educazione, se reimparassero le “regole del gioco”, alle quali i bambini fanno ricorso costantemente per esprimersi, comunicare, creare e imparare a diventare grandi, potrebbero più facilmente entrare in sintonia con loro, evitare rimproveri e sgridate, non degenerare in conflitti e discussioni e raggiungerebbero molto prima e senza tensioni gli obiettivi educativi che si prefiggono.
Non si tratta semplicemente di spegnere la tv e dedicare un po’ di tempo a giocare con i bambini, si tratta piuttosto di adottare il gioco come modalità con cui ci si relaziona con loro. Cohen declina le varie modalità di partecipazione e di intervento sul gioco, considerando i modi attraverso i quali favorire l’autostima, disinnescare le “prese in giro” dei compagni, considerare le differenze e i punti di contatto fra maschi e femmine mentre giocano, fino a valorizzare anche il gioco “duro”.
Aiuta a gestire l’inversione dei ruoli nel gioco e a veicolare in tal modo contenuti profondi. Suggerisce il modo in cui dirigere gli inevitabili momenti di crisi dei bambini e a trovare un approccio più positivo alla disciplina. Considera anche le normali esigenze dei genitori, che si trovano coinvolti in attività che, magari, odiano, esortandoli a considerare i momenti di gioco con i figli anche come occasioni di auto-ricarica, e ad allargare l’esperienza anche ad altri genitori, così da trasformarla in un’opportunità di socializzazione anche per gli adulti.
La guida sarà disponibile in tutte le librerie dal 20 febbraio.
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L’AUTORE
Lawrence J. Cohen è psicologo e psicoterapeuta, specializzato in terapia del gioco, nel gioco infantile e nella genitorialità. Ha lavorato per il “Boston Globe” come editorialista, è coautore di vari libri di psicologia e tiene conferenze e seminari per genitori e professionisti nel campo dell’infanzia negli Stati Uniti e in numerosi altri Paesi, oltre a esercitare la sua professione di psicoterapeuta. Attualmente, è membro del Comitato consultivo della Blue School a New York City, scuola sperimentale nata con l’obiettivo di ripensare l’istruzione per stimolare la creatività e lo spirito di adattamento dei bambini. È anche membro del Gruppo Gioco Playskool (Hasbro), che raccoglie un team di esperti di sviluppo infantile.
“Questo libro è un saggio meraviglioso! Lawrence Cohen illumina il gioco... Parla ai nostri interrogativi e alle nostre esitazioni di genitori, e offre una miriade d’idee e aneddoti.”
Patricia Wipfler, Direttrice del Parents Leadership Institute
“Leggendo questo libro scoprirete che potrete essere più vicini ai vostri figli e goderveli di più. E, soprattutto, vi divertirete.”
Chicago Parent
“Troppe madri e padri scrupolosi pensano che educare sia una questione di compiti, passaggi ai compagni e football, senza aspettarsi molta gioia dalla famiglia. Larry Cohen […] incoraggia i genitori a perdere la propria dignità per trovare il bambino che c’è in loro e poi mostra esattamente come si fa.”
Michael Thompson, Ph. D., coautore di Intelligenza emotiva per un bambino che diventerà uomo