Spremitura seno: quando serve e come farla
Lo svuotamento manuale del seno può spaventare molte neo-mamme, che pensano di non essere in grado di praticare la spremitura seno. In realtà a volte è addirittura necessario farlo, perciò vediamo insieme come funziona.
In questo articolo
Svuotamento del seno: quando è utile?
I motivi per cui una mamma che allatta può aver bisogno di spremere il seno sono molti. Le consulenti in allattamento indicano la spremitura come utile per produrre latte da conservare o da dare col biberon, affiancandola all'uso del tiralatte, ma in realtà le ragioni per cui una donna spreme il seno sono spesso legate a disturbi e piccole problematiche che tentano di risolvere, legate sempre all'allattamento.
Tra i casi più comuni in cui la spremitura seno può aiutare ci sono:
- ingorghi
- mastite
- impossibilità ad allattare
Spremere il seno in caso di ingorghi
Sentite un nodulo strano, qualche che ostruisce i dotti mammari? Potrebbe essere un ingorgo, facilmente risolvibile con la spremitura. Di solito è un problema che si risolve in poco tempo, anche allattando di più.
Ho la mastite, è utile spremere il seno?
Sì, se per caso avete la mastite (un'infezione della mammella piuttosto frequente) sentirete calore, dolore, indurimento e spesso anche sintomi influenzali come febbre, indolenzimento, fatica e brividi. Purtroppo succede di frequente e, oltre ad aver consultato un medico che vi indicherà il da farsi, potreste trovare sollievo nella spremitura.
Sono lontana da mio figlio e non posso allattarlo
Avevate un impegno improrogabile o vi siete prese del tempo per voi, e vi ritrovate col seno che sembra voler esplodere? Potreste spremerlo per alleviare il fastidio. In questo caso, potreste anche approfittarne per conservare il latte, ma se siete fuori casa potrebbe essere scomodo, quindi poco male.
Come si svuota il seno manualmente
Spremere il seno è un'operazione facile che può fare chiunque, ma bisogna seguire degli step per non sbagliarsi e magari frustrarsi perché non si ottiene nulla. Non basta infatti comprimerlo o strizzarlo, c'è un metodo preciso!
- Fate una doccia o un bagno caldo, oppure applicate un impacco con bende (asciugamani) umidi e caldi per almeno 15 minuti. Il calore serve a far sciogliere il grasso del latte e rendere quest'ultimo più fluido.
- Effettuate dei massaggi sul seno circolari, a spirale, in particolare insistendo nei punti in cui sentite dei grumi o noduli (è il latte ingorgato nelle ghiandole), in modo da produrre ossitocina, l'ormone che fa uscire il latte (a questo proposito, potrebbe essere utile compiere questo gesto con vostro figlio vicino, se siete con lui)
- Ora che avete "sciolto" bene il latte, potete procedere alla spremitura vera e propria: piazzate indice e pollice sopra e sotto il capezzolo, a due cm di distanza dallo stesso, poi spingete il seno verso il torace e solo dopo premete le dita per spremere, senza scivolare verso il capezzolo. Il latte dovrebbe uscire facilmente.
Se dopo questi step il seno non si svuota, potreste aver bisogno di più tempo, magari di provare impacchi caldi e freddi, o di massaggiare più a lungo per sciogliere.
Potete usare la spremitura del seno anche per allattare vostro figlio in caso di ingorghi, se non riuscisse ad attaccarsi bene o faticasse a far uscire il latte, sempre posizionando indice e pollice a due cm dal capezzolo e mettendo in pratica il punto 3.
Lo svuotamento del seno è una pratica molto utile in caso di ingorghi e mastite, o quando ancora non potete allattare perché siete lontane da vostro figlio ma il seno è pieno di latte.
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